Cibi della longevità: gli alimenti per vivere più a lungo

Mangiare per allungare l’aspettativa di vita? Sì, se ci alimentiamo bene. Mangiar bene significa, innanzitutto, non eccedere nelle quantità. Infatti, l’introito calorico è spesso eccessivo o comunque superiore alle uscite energetiche richieste dalle attività quotidiane.

Chi mangia meno e meglio, invece, vive più a lungo e in salute. Esistono, poi, alcuni alimenti in grado di allungarci la vita, mantenendo l’organismo sano e giovane.

Cosa fa invecchiare il nostro corpo? Di fatto, l’azione dei radicali liberi sulle nostre cellule. Ma c’è di più, esiste un legame stretto tra le più conosciute patologie degenerative e uno stato di infiammazione cronica dell’organismo.

Alcuni alimenti sono in grado di dialogare con i nostri geni, allungando l’aspettativa di vita. Si tratta di cibi ricchi di proprietà speciali, dall’azione antiossidante e antinfiammatoria.

Dal cioccolato fondente alle fragole, passando per la colorata curcuma: la natura ci regala davvero tutto ciò che occorre per stare bene e a lungo. Il plus di questi cibi è la loro capacità di “mimare il digiuno”, promuovendo soltanto il lavoro dei geni della longevità e mettendo a riposo, invece, i geni dell’invecchiamento.

Per trarne il massimo beneficio, è importante imparare a conoscerli e inserirli all’interno di un programma alimentare bilanciato e salutare. La buona notizia è che si tratta di alimenti facilmente reperibili e anche molto golosi. Conosciamoli meglio.

L’arancia rossa

Lo sapete che una spremuta (fresca e non zuccherata) di arancia rossa aiuta a dimagrire, rimineralizza e agisce come potente antinfiammatorio?

Ovviamente il discorso vale anche se si consuma il frutto intero (con il plus dell’apporto di fibra, benefica per linea e salute).

L’arancia rossa è, dunque, uno di quei cibi immancabili nei menu salutari. L’arancia rossa è in grado di inibire la lipogenesi (formazione di adipe) e di mettere a tacere i geni dell’invecchiamento.

Per esempio, se si abbina il succo dell’arancia rossa a una dieta ricca di grassi, questi ultimi faranno molta più fatica ad attecchire. La potente azione antiossidante delle arance è data sia dalla presenza di polifenoli e antocianine, sia dal contenuto di vitamina C (vitamina antinfiammatoria e anti-age).

La curcuma

La curcuma è una spezia dalle incredibili virtù salutari.

Anti-age come lo zafferano, ma molto più economica, la curcuma è un vero e proprio antinfiammatorio naturale. Tanto che, nella medicina tradizionale ayurvedica, questa spezia “d’oro” viene utilizzata per

  • ridurre gli stati infiammatori,
  • per diminuire la febbre,
  • per cicatrizzare le ferite.

Per trarre il massimo beneficio dalla curcuma, è bene consumarne una piccola quantità ogni giorno. Come? Nello yogurt, nella pasta, sulle verdure o sulla carne (soprattutto sul pollo). La curcuma, infatti, non ha un sapore invasivo e dona alle pietanze un eccezionale colore giallo oro.

È importante sapere che la curcuma libera i suoi benefici quando viene associata al pepe nero e sciolta in un elemento grasso (olio EVO, latte, yogurt).

Un piatto della longevità: preparare il classico risotto, optando però per la varietà di riso integrale e usando brodo vegetale fatto in casa (no al dado). A fine cottura aggiungere curcuma, pepe nero e asparagi, facendo mantecare (lontano dal fuoco) con un po’ di formaggio fresco, tipo robiola.

Il cioccolato fondente

Eliminare il cioccolato dalla dieta per stare bene e dimagrire? Niente affatto!

Il cioccolato, scelto nella varietà giusta, fa bene sia alla nostra salute sia alla linea. Tutto dipende dalla tipologia di cioccolato prescelta. Quello salutare, anti-age e dimagrante, è il cioccolato fondente extra, ovvero, il cioccolato con una percentuale di cacao dal 70% in su.

Il cioccolato fondente extra è ricco di antiossidanti e può aiutare sia a mantenere giovane e in salute l’organismo, sia a limitare la lipogenesi (proprio come fanno le arance rosse).

Quanto se ne può consumare? Le indicazioni parlano di circa 30-40 grammi, anche tutti i giorni. Ottimo come spezzafame, il cioccolato aumenta la longevità, migliora il tono dell’umore (stimolando la produzione di endorfine) e, al contempo rilassa grazie all’elevato contenuto di magnesio.

Gli asparagi

Ingrediente top per quiche e torte salate, gli asparagi danno il loro meglio anche accanto a un semplice uovo al tegamino o nel risotto. Ma forse non tutti sanno che l’asparago è un vero e proprio cibo della longevità. Decisamente ipocalorico, l’asparago aiuta a perdere peso e a drenare liquidi e tossine.

La prevenzione di sovrappeso e obesità è già, in sé, un ottimo presupposto per vivere più a lungo. Ma gli asparagi sono anche fonti di sostanze uniche e preziose, in grado di entrare nel nucleo più profondo delle nostre cellule. Basti pensare al contenuto in acido folico, o vitamina B9, indispensabile per la chiusura del tubo neurale del feto nel primo trimestre di gravidanza.

Inoltre, gli asparagi sono ricchi di quercetina. Questa sostanza è un potente antiossidante, in grado di proteggere anche la salute cardiovascolare.

Infine, nell’asparago troviamo un buon quantitativo di glutatione. Quest’ultimo svolge un ruolo attivo nella prevenzione delle patologie degenerative, tra cui alcuni tipi di tumore.

Le fragole

Chi non ama le fragole? Questi piccoli frutti, succosi e dolci, sono un ottimo dessert light e adatto anche a chi deve controllare il peso (senza aggiunte di zucchero, panna o gelato). Sono apprezzate anche dai bambini e, dunque, rappresentano un eccezionale integratore vitaminico per i più piccoli.

La fragola è ricchissima di vitamina C, che svolge un ruolo chiave nel preservare l’organismo da invecchiamento e stati infiammatori. Ma c’è di più: le fragole sono veri e propri frutti della longevità grazie alla presenza di fisetina e antocianine. Questi antiossidanti inibiscono, infatti, il lavoro dei geni dell’invecchiamento, proteggendoci tra l’altro da aterosclerosi e demenza senile.

La cipolla

Mangiare pane e cipolla…quante volte le nostre nonne hanno descritto così situazioni di estrema miseria? In realtà, la cipolla è stata sdoganata dal suo ruolo miserrimo ed elevata a vero e proprio elisir di salute e giovinezza. In particolar modo, sarebbero i composti solforati e la quercetina a rendere la cipolla un ortaggio amico della longevità.

I suoi composti solforati, tra cui l’allicina, vantano infatti anche proprietà antibiotiche e preventive contro alcune tipologie di tumore. Per esempio, contro le neoplasie dello stomaco. Quest’ultime sono spesso legate all’infezione (cronica) da Helicobacter pylori. Le cipolle agirebbero, in tal senso, come veri e propri antibiotici naturali.

La quercetina, inoltre, va a stimolare il lavoro “riparatore” dei geni della longevità, inibendo invece l’azione dei geni dell’invecchiamento. Infine, la cipolla è ipocalorica e drenante: ottima per liberarsi dai chili di troppo, nonché da liquidi e tossine in eccesso.