I cibi più grassi e calorici

Mangiare in maniera sana ed equilibrata – anche senza seguire una dieta specifica – è un gesto di benessere quotidiano che ci aiuta a stare bene. Ma cosa vuol dire davavero “mangiare bene“? Principalmente vuol dire evitare tutto ciò che va sotto la definizione di “junk food” – vale a dire i cibi più grassi e calorici – e abbondare con frutta, verdura, legumi, carni magre, e in generale con alimenti freschi e il meno possibile processati.

Ovviamente togliersi uno sfizio ogni tanto, godersi uno dei cosidetti “peccati di gola“, non è assolutamente negativo. E’ giusto che il cibo possa essere vissuto come un momento di auto gratificazione, come uno dei piaceri della vita da assoporare. Non a caso anche le diete più rigide prevedono spesso un giorno “libero” in cui si può mangiare ciò che si vuole.

Quello che sarebbe meglio evitare però è inserire nell’alimentazione di tutti i giorni cibi super calorici, molto ricchi di zuccheri e grassi. Questo implica il sapere cosa stiamo mettendo nel piatto: alcuni alimenti non sono proprio l’ideale per il benessere se mangiati molto spesso e andrebbero fortemente limitati.

In questo articoli andiamo a scoprire quali sono gli alimenti comuni più calorici e ricchi di grassi.

1. La pizza (ma non sempre)

Ebbene sì, la pizza è uno tra i cibi più calorici in assoluto, spesso demonizzata, e probabilmente tra i cibi più gettonati per i giorni “free” nelle diete. Sulla sua bontà non esiste dibattito, ma sul fatto che possa essere considerato un piatto da evitare ci sono diverse opinioni. Effettivamente anche l’apporto calorico di una singola pizza può variare di molto.

Cominciamo col dire che una pizza può contenere una media di 600-700 calorie, ma questa cifra può variare molto a seconda dell’impasto e soprattutto del condimento. Possiamo tutti comprendere che mangiare una pizza piena di olio, con molta mozzarella e altri ingredienti come salsicce, wurstel, bacon, patatine, formaggi potrebbe farci alzare da tavola decisamente appesantiti.

Al contrario una semplice pizza margherita, o una pizza rossa con verdure è un piatto gustoso che si può consumare senza particolari sensi di colpa. A patto ovviamente di non mangiarla tutti i giorni.

2. Patatine fritte

Le patatine fritte sono ricche di grassi, sale e calorie, soprattutto se vengono cucinate nei ristoranti e nei fast food (usando olio scadente e non cambiato di frequente). Questo è uno di quegli alimenti che non saziano, ma che di contro aumentano la ritenzione idrica e quindi, di conseguenza, la cellulite.

Anche quelle in sacchetto però non scherzano con le loro 148 calorie ogni 100 grammi.

È difficile resistere alla tentazione soprattutto all’ora dell’aperitivo o davanti alla tv, ma ne andrebbe limitato il consumo il più possibile e preferire, in caso, quelle di migliore qualità. Alternative sane?

Pop corn fatti in casa, patate al forno o quelle fritte preparate sempre in casa, ma da considerare in ogni caso più come un’occasione speciale che una regola.

3. Burro e strutto

Il burro e lo strutto sono un vero e proprio concentrato di grassi animali: 100 grammi apportano circa 700 calorie e, anche se si cerca di limitarne l’uso in cucina, bisogna fare attenzione agli ingredienti dei cibi confezionati sia dolci che salati perché ne è frequente l’uso per rendere la consistenza più soffice e friabile. Meglio quindi scegliere l’olio extra-vergine di oliva che combatte invece il colesterolo cattivo.

4. Maionese

La maionese è una delle salse più amate ma è anche molto calorica. Basti pensare che 100 grammi apportano 690 calorie. Contiene infatti molti grassi, oli vegetali idrogenati, uova, zucchero, non è quindi un alimento molto salutare.

Meglio quindi preferire la versione light preparata magari in casa con lo yogurt o una variante vegetale che apporta meno calorie. In ogni caso non va portata in tavola di frequente.

5. Kebab

Il kebab è uno degli street food calorici e ricchi di grassi. 100 grammi contengono circa 1000 calorie, ed il rischio di incappare in un prodotto di scarsa qualità, in cui vengono usate carni di taglio non pregiato, non è poi così basso. Un piatto da evitare se non in rare occasioni goderecce con gli amici.

6. Alcol

Questo lo sanno anche i bambini: esagerare con l’alcol fa malissimo, senza contare la dannosità della dipendenza da alcol. Tralasciando però le situazioni estreme, concedersi un bicchiere una tantum, magari in compagnia, non è un problematico, ricordando anche che è bene saper sagliere cosa bere.

L’alcol contiene 7 calorie per grammo, ovvero il doppio di quelle apportate da carboidrati e proteine. Molti cocktail, poi, contengono anche zuccheri che aumentano il computo calorico finale.

Qualche numero? Un Americano apporta 144 calorie, un B52 206 calorie, una Caipirinha 253, un Cosmopolitan 210, un Daiquiri 200, un Long Island Ice Tea 272, un Margarita ben 400 calorie. Il Manhattan 155 calorie, la Pina Colada 230, Vodka Tonic 200 calorie, un Martini Dry 150 calorie.

Meglio optare per le soluzioni meno caloriche, come ad esempio un Aperol Spritz (91 calorie), un Bellini (63 calorie), un Bloody Mary (95 calorie), un Mimosa (80 calorie) o un Negroni (96 calorie). Meglio ancora un bicchiere di vino (tra le 82 e le 105 calorie) o una birra a bassa gradazione alcolica (130 calorie).

7. Burro di arachidi

Il burro di arachidi non è mai stato molto diffuso sulle tavole italiane, ma resta una delle pietre angolari della tradizione culinaria statunitense. È arrivato però anche in Italia, ritagliandosi un posto in molte ricette e ottenendo un grande riscontro grazie al suo sapore deciso e in grado di esaltare gli altri sapori.

È però un alimento molto calorico visto che in 100 grammi ci sono 590 calorie. È altresì ricco di sostanze nutritive, ed essendo molto energizzante è perfetto per gli sportivi. Quinsi – lungi dal demonizzarlo – va bene consumarlo con parsimonia.

8. Cocco

Questo frutto esotico è molto gustoso e spesso viene considerato un alimento light proprio a causa della sua appartenenza alla categoria dei “frutti”. Nulla di più sbagliato. 100 grammi contengono 360 calorie. Si parla quindi di un alimento caratterizzato da un forte carica nutritiva.

Se consumato con moderazione, però si possono ottenere diversi benefici da questo frutto. Nella sua polpa sono presenti vitamine del gruppo B,C,E e K, oltre a aminoacidi e fibre. È povero di zuccheri: la sua polpa contiene infatti poco più di 5 grammi di carboidrati per 100 grammi. Non contiene colesterolo e quindi la sua assunzione non è pericolosa per il cuore.

Per chi non volesse rischiare, sapendo che un pezzetto tira l’altro, meglio optare per l’acqua di cocco che è contraddistinta da numerose proprietà depurative e costituisce quindi una soluzione valida per chi ama il sapore esotico di questo frutto a fronte di pochissime calorie.

9. Mocaccino

Il mocaccino è una bevanda molto gettonata al bar per una colazione gustosa che rallegri la giornata fin dalle prime ore. Si deve però fare molta attenzione perché è anche ricco di grassi e calorie: una tazzina contiene infatti 461 calorie e, se in più ci si aggiunge anche un cornetto, il conteggio delle calorie lievita.

10. Frappè al cioccolato

Con questa bevanda si possono raggiungere anche le 900 calorie! È così invitante, soprattutto se consumato in un fast food, che fa sentire un po’ come protagoniste di un film americano. Bisognerebbe invece evitarlo preferendo al limite la versione casalinga preparata con latte scremato e una cucchiaiata di cacao magro.