Come capire che metabolismo hai
Conoscere come funzioni il proprio metabolismo è fondamentale per intraprendere qualsiasi tipo di dieta: il metabolismo, infatti, è un processo molto importante poiché permette di soddisfare le richieste energetiche del nostro organismo, mediante la trasformazione degli alimenti che mangiamo in energia. Un metabolismo lento non lavora bene e può quindi intralciare il nostro desiderio di perdita di peso, rendendolo più difficoltoso. Proprio per questo può essere molto importante capire come funziona il metabolismo, e se il nostro metabolismo è veloce o lento, e in quest’ultimo caso capire cosa fare per accelerare il metabolismo. Per capirlo a volte basta cogliere alcuni sintomi, anche se per avere una risposta precisa e per capire come comportarsi è necessario rivolgersi a uno specialista, e nel caso effettuare delle analisi ben precise, nello specifico l’odor test. Ma andiamo a vedere tutto quello che c’è da sapere per capire che ti po di metabolismo abbiamo.
Come funziona il metabolismo
Come abbiamo già spiegato nella nostra guida al metabolismo è un insieme di reazioni chimiche che permettono la trasformazione di tutto quello che ingeriamo in energia: questa, sarà poi necessaria alle cellule del nostro corpo per funzionare correttamente e assicurarci tutte le funzioni fitali. Sono due i processi essenziali: il catabolismo e l’anabolismo.
Il catabolismo (o metabolismo distruttivo) è quello che scompone il cibo in molecole facilmente utilizzabili: parliamo di macromolecole, come carboidrati, proteine e lipidi, vitamine, sali minerali e altro che vengono scisse per produrre energia oppure per essere riciclate e utilizzate in seguito come riserva energetica. L’anabolismo, per l’appunto, dà una nuova funzione a queste molecole riciclate, utilizzandole come riserva di energia utile ad affrontare gli sforzi.
A cosa serve il metabolismo
Avere un metabolismo funzionante è fondamentale per mantenersi in salute e per gestire il nostro peso corporeo. Ogni qualvolta si voglia affrontare una dieta, è importante avere un’idea di che tipo di metabolismo si ha, anche per definire un corretto regime alimentare e un’adeguata attività fisica da svolgere. Esistono due tipologie di metabolismo: il metabolismo basale o “BMR” che è la quantità di energia necessaria per mantenere le funzioni vitali, in totale stato di riposo fisico e psichico. Rappresenta in genere il 65 – 75% del totale. Il metabolismo energetico, invece, produce le energie consumate tramite attività fisica che si pratica giornalmente e dal consumo energetico, indotto dalla digestione.
Come capire se il metabolismo è lento
Posto che per avere una valutazione seria delle condizioni del proprio metabolismo è necessario rivolgersi a un medico, di certo alcuni sintomi possono fungere da campanello d’allarme e darci importanti indizi sul nostro metabolismo. Anzi proprio questi sintomi potrebbero essare un ottimo spunto per rivolgersi a un nutrizionista ed eventualmente fare i test clinici per accertare le condizioni del metabolismo.
Il primo campanello d’allarme di un metabolismo lento è quasi sempre lo stesso: stiamo molto attenti all’alimentazione, facciamo sport, eppure non dimagriamo affatto (attenzione a non barare, l’attività fisica è sempre importante).
Il campanello d’allarme deve suonare ancor di più se a questo stato di cose si aggiunge una perenne sensazione di gonfiore e di stanchezza. Tutto questo potrebbe essere causato da alterazioni metaboliche. Riassumiamo qualche segnale importante di mal funzionamento del metabolismo, ovviamente da riferire al medico:
- Se ci si sente sempre stanchi, apparentemente senza motivo, è probabile che un metabolismo troppo lento affatichi l’organismo che trova a sua volta difficoltà a convertire il cibo in energia.
- Voglia irrefrenabile di zuccheri: può capitare di avere voglia di dolce, significa che il corpo necessita di un pieno di energia. Se però mangiamo in modo regolare e dormiamo in maniera soddisfacente, questo non dovrebbe accadere.
- Eventuali sbalzi di umore repentini e frequenti potrebbero essere causati da problemi metabolici (anche se i fattori scatenanti potrebbero essere svariati).
- Avere sempre freddo anche con temperature calde o miti, potrebbe indicare un problema di alterazione metabolica. Infatti, i processi metabolici creano energia scaldando il corpo naturalmente.
- Pelle e capelli secchi sono un sintomo di un corpo poco idratato. In alcuni casi un metabolismo non perfettamente efficiente, può causare un’insufficiente idratazione di cellule della pelle e dei capelli.
Sintomi del metabolismo lento: video
Riassumiamo e sintetizziamo quali sono i principali sintomi del metabolismo rallentato, tutti quei sintomi che – se riscontrati – è meglio riferire al medico. Seguiteli nel video:
Come capire se il metabolismo è veloce
Quando si ha un metabolismo veloce, gran parte di ciò che si ingerisce viene bruciato e tradotto in energia: in questo caso si tende a ingrassare decisamente meno rispetto a chi ha un metabolismo lento. In genere le persone caratterizzate da metabolismo veloce non soffrono di pressione bassa, non tengono ad ingrassare facilmente, non soffrono di ritenzione idrica o gonfiore addominal, hanno una digestione ottimale e un buon funzionamento dell’intestino.
L’odor test: l’esame per sapere che metabolismo hai
Quelli che abbiamo elencato fin qui sono comunque degli indizi che possono più o meno influenzarci nella misura in cui conduciamo uno stile di vita salutare e ci sentiamo bene con il nostro corpo. La reale esigenza di individuare che tipo di metabolismo si ha emerge piuttosto quando si avvertano problemi. In questo caso la valuazione di perfetto funzionamento del metabolismo è sempre da ricercare in professionisti dietologi o nutrizionisti che potranno seguirci con scrupolosa attenzione.
In particolare lo specialista ha uno strumento in più, cioè l’odor test. Si tratta di un test clinico che riesce a individuare le caratteristiche del metabolismo del paziente in modo semplice, economico e non invasivo. L’odor test infatti si basa sul fatto che il funzionamento del nostro metabolismo influenza anche il modo in cui percepiamo gli odori (ovviamente la spiegazione è un po’ più complessa di così, ma non siamo medici).
Lo svolgimento dell’odor test è molto semplice, e come già accennato assolutamente non invasivo: il paziente dovrà odorare sei differenti flaconi, di cui tre conterranno sostanze vegetali e tre conterranno sostanze chimiche. Il paziente dovrà poi rispondere a una serie di test a risposta multipla, e proprio le risposte date aiuteranno a tracciare il suo profilo metabolico.
L’odor test viene ormai svolto in moltissimi centri di analisi cliniche, e il suo costo è in media di circa 40 Euro.
Questo test è fondamentale per individuare il tipo di alimentazione adatta al paziente, ed è infatti uno strumento spesso utilizzato dai medici nutrizionisti e dai dietologi.