Come preparare un aperitivo light
E’ possibile rendere light l’aperitivo? E’ spesso questo il dilemma di chiunque sia a dieta o voglia mangiare sano ma non vorrebbe mai perdersi la situazione “social” per eccellenza, vale a dire il rito dell’aperitivo, ormai divenuto un must. L’aperitivo è perfetto per un appuntamento di lavoro un po’ informale subito dopo l’orario d’ufficio, oppure per trovarsi con gli amici prima del teatro o del cinema, o con il partner per spizzicare qualcosa senza fare troppo tardi. Per non parlare dell’apericena (che di fatto ha sostituito l’aperitivo propriamente detto), dove spesso è possibile avere a disposizione un buffet con molti piatti diversi, di solito tutt’altro che dietetici, oltre che una vasta scelta di cocktail.
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Dunque, riuscire a mantenere linea e buoni propositi alimentari durante questi incontri social talvolta diventa davvero difficile, anche perchè i buffet più sono ricchi di grassi e carboidrati, più hanno successo. Come fare allora per un aperitivo light, che non intacchi troppo il nostro equilibrio alimentare? Ecco qualche consiglio, valido anche se l’aperitivo vogliamo organizzarlo noi in casa, in particolar modo se desideriamo un aperitivo vegan oppure a tema:
- preferire cocktail analcolici alla frutta. Non perchè la frutta non contenga calorie e zuccheri, ma perchè l’alcool ne contiene di più, non disseta e gonfia tantissimo;
- Tener presente quante calorie ci sono nei cocktail e negli alcolici più diffusi;
- scegliere una bibita light anzichè una soda normale;
- meglio ancora un cocktail a base di succo di pomodoro (come il Bloody Mary): contiene solo 14 calorie ogni 100 ml;
- scegliere il più possibile stuzzichini e/o piatti a base di verdura o proteine (anche i rustici o torte salate a base di verdure e bresaola sono meglio di calzoni unti e fritti);
- evitare grandi quantità di carboidrati (pizze varie, gustosissimi pani, patate ovunque): non privatevi di qualche pizzetta, ma cercate di limitarvi nel numero! Tuttavia riso e couscous (meglio alle verdure o al pollo) sono carboidrati che si possono mangiare in maggiore quantità senza troppo apporto calorico;
- la frutta secca sembra innocua ma non lo è affatto: troppo calorica;
- masticare a lungo per prolungare il senso di sazietà;
- preferire olive e sottaceti, sono meno calorici delle arachidi;
- chiedere spiedini di frutta e formaggio (meglio di salsiccia e wurstel);
- lasciar perdere le patatine in busta: oltretutto danno anche dipendenza;
- puntare sul pesce tipo sushi se l’aperitivo è particolarmente chic; evitare invece cose tipo gamberetti affogati nella maionese.
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Se poi l’aperitivo lo organizzate a casa vostra, niente di più semplice; basterà seguire le stesse regole di cui sopra, ma preparare lo stesso qualcosa di gustoso per le amiche:
- cocktail analcolici: per esempio il mojito analcolico è fantastico;
- preparate una caraffa piena di centrifugato di pomodoro: quello piace sempre e non è calorico;
- fate assaggiare alle vostre ospiti altri centrifugati di vostra invenzione: mischiare frutta e verdura oltre ad essere salutare può essere anche gustoso;
- preparate spiedini di frutta o di pomodori con mozzarelline: belli a vedersi e molto sfiziosi;
- non mettete in tavola patatine, salatini e frutta secca;
- servite olive e sottaceti;
- l’unico alcolico consentito è il vino bianco, ma senza esagerare;
- fate sfoggio di crudité: facili da “preparare” (o meglio: impiattare) e sfiziose da mangiare: carote, finocchi o pomodori, magari da intingere in un poco d’olio “di quello buono”;
- offrite anche qualche pizzetta, ma possibilmente fatta in casa e in quantità limitate. Il carboidrato non è il diavolo, anzi dà energia; ma va assunto con moderazione se a lungo andare si vuole evitare di assomigliare a balene spiaggiate.
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