Che cosa mangiare dopo le feste? Agli eccessi delle feste corrisponde una rinnovata voglia di leggerezza e tanta energia, quella che ci serve per iniziare al meglio il nuovo anno. Basta farsi la guerra e lottare contro il corpo all’insegna di diete affamanti e buoni propositi (secondo gli esperti naufragano entro i primi sei mesi dell’anno).
Ritrovare l’autentico star bene parte dal gusto genuino verso ciò che sentiamo vitale per noi e dalla sensazione (finalmente) di una serena accettazione di ciò che siamo. Così come siamo.
Dopo le feste
Durante le prime ore dopo il risveglio, l’organismo provvede a una pulizia naturale: bere in questa fase della giornata aiuta l’idratazione e stimola la disintossicazione favorendo l’eliminazione delle tossine.
Nei giorni successivi alla feste o il giorno seguente una cena importante, è facile sentirsi appesantiti, vittime di torpore e nausea: ecco perché assecondare i bisogni profondi del corpo con un colazione a base di frutta fresca, acqua e bevande come il tè, ricco di antiossidanti e fortemente depurativo.
Prima di colazione, a digiuno sorseggia un paio di bicchieri d’acqua tiepida: questo semplice rimedio naturale è ottimo per stimolare il lavoro dell’intestino. Periodicamente è possibile alternare con il succo di limone fresco spremuto nell’acqua (senza esagerare) oppure sperimentare il celebre golden milk, una ricetta ayurvedica a base di curcuma dalle proprietà antiage e detossinanti, facile da preparare anche a casa.
Per dimagrire
Il vero segreto? Non ci sono segreti! Per dimagrire la quantità delle calorie bruciate deve essere maggiore rispetto alle calorie introdotte. Dunque, le modalità per realizzare il tuo obiettivo seguono due strade: mangiare meno (e soprattutto meglio), bruciare di più e quindi… muoversi di più!
Shawn Stevenson nel suo libro Sonno facile racconta la sua storia di rivincita dopo la diagnosi di un disturbo degenerativo alle ossa: vittima di un’improvvisa frattura all’anca quando da adolescente è un giovane sportivo alle prese con le prime gare in atletica leggera, costretto a fermarsi, accumula sempre più peso: venti chili. Come risollevarsi? Decide di dare un taglio netto alle abitudini di sempre e iniziare ritrovando la fiducia che la mamma e la nonna avevano sempre mostrato verso le sue potenzialità.
Il primo passo è semplicemente migliorare la qualità degli alimenti di tutti i giorni, nel suo caso acquistare carne di qualità e verdure biologiche: al posto del solito hamburger preconfezionato, materie prime scelte con cura e cucinate fai da te.
Il nostro organismo ha bisogno di nutrienti fondamentali come magnesio, silicio, vitamine, in grado di provvedere alla rigenerazione dei tessuti: quando mangiamo alimenti che ne sono privi di queste sostanze benefiche, il nostro corpo va in allarme e ne chiede ancora: abbiamo di nuovo fame!
Punta su ingredienti come cereali integrali, farine non raffinate e alimenti un tempo comunemente diffusi nella cucina povera: zuppe e brodi, mais, legumi, vegetali di stagione insieme a materie prime come l’avena, in grado di aumentare il senso di sazietà, aiutano a snellire e combattono l’invecchiamento precoce.
Disintossicare il fegato
Alcool e zuccheri? No, grazie. Dopo gli eccessi, prendersi un periodo di tempo per depurare il corpo è importante.
Riduci sale, latticini, bevande gassate, dolcetti e cibi ricchi di grassi: spesso non ci si rende conto che fra assaggi e preparazione della cena l’ago della bilancia impazzisce! Evita di assaggiare continuamente e punta su cotture semplici, al vapore e al cartoccio.
Spezie e piante aromatiche sono alleate della dieta, perché aiutano a disintossicare donando ai tuoi piatti un sapore inconfondibile.
Per stimolare la funzionalità epatica, poi, punta sulle tinture madri, da assumere in gocce in mezzo bicchiere d’acqua sotto la supervisione di un esperto: carciofo, bardana e cardo mariano favoriscono il drenaggio, migliorano la circolazione e la depurazione della pelle, contrastano gonfiore e ritenzione idrica.
Detox dai metalli pesanti
Oggi una dieta in grado di combattere i danni dell’inquinamento costituisce la nuova frontiera dell’alimentazione.
Sulle foglie dei vegetali che normalmente è possibile trovare sui banchi del supermercato, possono accumularsi alte concentrazioni di inquinanti: ecco perché è fondamentale prestare qualche accorgimento in più, fondamentale per il benessere nostro e di tutta la famiglia.
La certificazione sul biologico? Non basta. Diventa smart e non farti ingannare da ciò che viene pubblicizzato come sano senza esserlo davvero: leggi l’etichetta, informati sui metodi di produzione e verifica la zona di provenienza. Oggi, in molte città d’Italia, sono sempre più numerosi i mercati della terra, disponibili in vari giorni della settimana, dove partecipano aziende locali e piccoli produttori: si tratta di un’ottima occasione per trasformare la spesa in un appuntamento abituale all’insegna della bontà che è anche benessere.
Attenzione ai cibi che di solito siamo abituati a considerare benefici in modo standard: non sempre lo sono. Per esempio, dalle ricerche emerge che le mele sono uno dei frutti in cui si registra il più alto livello di inquinamento. Fra gli insospettabili in grado di ridurre i danni dei radicali liberi abbiamo invece cavolo, cavolfiore, zucca, aglio e cipolla, disinfettanti e antibiotici naturali.
Come consigliato dalla dieta smartfood, composta insieme agli esperti dello Ieo di Milano, dovremmo mangiare per colori: ortaggi a foglia verde, ricchi di clorofilla, arancione-giallo (dalla zucca alle carote, preziose per il betacarotene), rossi e viola, che presentano alte quantità di antocianine e flavonoidi; ogni pasto, una verdura principale da declinare secondo ricette semplici e gustose, in grado di nutrire il corpo e al tempo stesso agire come una vera e propria medicina.
Grazie alle proprietà antiossidanti, alimenti come i vegetali di stagione, frutta secca, ricchissima di sali minerali, agrumi e germogli ci aiutano a stare in forma e a preservare la nostra salute.
Per disintossicarti, dimagrire e stare in forma non dimenticare il giusto apporto di acqua: secondo le ricerche bere due bicchieri prima dei pasti principali contribuisce al dimagrimento e stimola il metabolismo, oltre a favorire il senso di sazietà.
Anche l’orario gioca un ruolo importante! Infatti, se è importante bere molto durante le prime ore della giornata, sarebbe preferibile evitare di introdurre quantità eccessive di liquidi dopo la metà del pomeriggio. A partire dalle 17, quindi, meglio ridurre o il rischio è veder aumentare i gonfiori e la tendenza ad accumulare liquidi.
Se dimentichi di bere porta con te una bottiglietta d’acqua al lavoro oppure un thermos da riempire con una tisana calda ai fiori: da provare peduncoli di ciliegio, fortemente detox, equiseto, tarassaco, bardana e betulla, considerata la pianta della donne.