Quanto impatta il cibo congelato sul suo valore nutrizionale? In generale non molto, ma alcuni fattori come la formazione di cristalli di ghiaccio e il metodo di scongelamento possono influire sulla perdita di vitamine. «Dipende dal cibo», ha dichiarato alla rivista Health Kristin Kirkpatrick, dietologa della Cleveland Clinic, sottolineando che alcuni alimenti mantengono meglio i nutrienti se sbollentati o cotti prima del congelamento. Inoltre, il congelamento rapido aiuta a preservare la freschezza di frutta e verdura, riducendo il deterioramento nutrizionale rispetto agli alimenti freschi conservati a temperatura ambiente.

Il congelamento può preservare i nutrienti

Gli esperti confermano che il congelamento è un metodo efficace per mantenere il valore nutrizionale degli alimenti. «Il processo di congelamento può preservare in una certa misura i nutrienti degli alimenti rallentando la perdita di vitamine che si verificherebbe nel tempo se gli alimenti fossero conservati a temperatura ambiente o in frigorifero», ha spiegato alla rivista di salute Kelsey Costa, dietista e consulente nutrizionale. Frutta e verdura surgelate, ad esempio, vengono spesso congelate rapidamente al massimo della maturazione, conservando così la loro ricchezza di vitamine e minerali.

Perdita di alcuni nutrienti nel cibo congelato

Tuttavia, il congelamento può influire sulla biodisponibilità di alcune vitamine. «I cristalli congelati possono rompere le pareti cellulari, portando a una leggera perdita di alcuni nutrienti, come le vitamine C e B, che sono solubili in acqua», ha detto Costa a Health. Questa perdita, però, è generalmente lieve e non compromette in modo significativo la qualità nutrizionale dell’alimento.

Metodi ottimali di scongelamento e riscaldamento

Secondo Rahaf Al Bochi, dietista e portavoce dell’Academy of Nutrition and Dietetics, il metodo di scongelamento e riscaldamento può influenzare i nutrienti conservati. «La cottura a vapore è un’opzione migliore della bollitura, poiché riduce la lisciviazione delle vitamine idrosolubili nell’acqua di cottura», ha affermato Costa. Kirkpatrick ha citato uno studio del 2015 secondo cui lo scongelamento rapido con microonde può essere preferibile rispetto a lunghi tempi di bollitura per minimizzare la perdita di nutrienti.

Cibo congelato, alcune linee guida

Per mantenere la qualità nutrizionale degli alimenti congelati, è fondamentale rispettare alcune linee guida. Gli esperti consigliano di conservare gli alimenti a -25°C e consumare frutta e verdura congelate entro 8-12 mesi. Inoltre, «gli alimenti appena preparati che si intendono congelare dovrebbero essere congelati entro due ore dalla preparazione», ha spiegato a Health Jill Roberts, professoressa associata specializzata in sicurezza alimentare presso l’University of South Florida College of Public Health. Seguendo queste pratiche, il congelamento può essere un metodo sicuro ed efficace per preservare i nutrienti degli alimenti nel lungo periodo.