Le vacanze sono finite e come sempre, al rientro, ci ripromettiamo di iniziare la dieta per perdere i chili in eccesso accumulati durante i viaggi estivi e di riprendere l’attività fisica. Non servono però scelte drastiche: alcuni cibi, dalle spiccate proprietà detox, ci vengono in aiuto per depurare l’organismo dalle scorie e dalle tossine accumulate.

Dieta detox di settembre

Dopo l’estate ci si può ritrovare con una linea appesantita da qualche strappo alimentare di troppo, alcol e dolci compresi. Al ritorno delle vacanze, lo specchio rivela sicuramente un’immagine in forma, ma spesso ingannevole: l’abbronzatura snellisce e lo sguardo riposato “perdona” qualche etto in più. Tuttavia, chiudere a fatica i soliti jeans può rivelarsi un’amara sorpresa. Con una dieta equilibrata e un aumento dell’attività fisica perdere fino a 2 kg in un mese non è un’impresa impossibile.

Dieta detox di settembre: i cibi giusti

Gli alimenti detox sono tutti quei cibi che aiutano il nostro organismo a liberarsi da scorie e tossine, prevenendo naturalmente l’invecchiamento della pelle e stimolando il ricambio cellulare. Il rientro a settembre, dopo le rilassanti vacanze estive, è il momento perfetto per iniziare una dieta detox: durante i mesi estivi, infatti, si tende a essere più spensierati e si fa meno caso al cibo che si porta in tavola. Spesso, poi, durante i viaggi, si compiono parecchi peccati di gola. Ecco perché, prima dell’inverno, è importante depurare l’organismo e perdere i chili in eccesso.

Senza ricorrere a diete drastiche e a un allenamento maniacale è possibile depurare e sgonfiare il corpo, ottenendo risultati visibili in poche settimane. Come? Il cibo è il nostro alleato numero uno: a settembre, con l’avvicinarsi dell’autunno, è bene rimettersi in riga e portare in tavola tutti quegli alimenti, soprattutto frutta e verdura, che possono aiutarci a raggiungere lo scopo. A questo abbiniamo tisane detox e una corretta e regolare attività fisica: in questo modo affronteremo il rientro al lavoro e la stagione autunnale nel migliore dei modi!

Alimenti detox: cosa sono

Gli 8 alimenti che vi consigliamo possono essere assunti nella normale dieta quotidiana oppure in modo concentrato per 3 giorni, da mattina a sera, come una vera e propria dieta disintossicante. Le loro proprietà servono a favorire la regolare attività dell’intestino e dei reni e ci aiutano a recuperare la forma dopo gli eccessi estivi; inoltre, sono tutti alimenti che a settembre si trovano facilmente. Non solo: grazie a questi cibi, farai il pieno dei principi nutritivi che servono a rafforzare il sistema immunitario in vista della stagione fredda e a eliminare le scorie e le tossine in eccesso.

donna mangia insalata

Insalata di avocado, papaya e finocchio

Prova con un pranzo e un insalata a base di avocado, papaya e scaglie di finocchio: il primo è ricco di fibre che aiutano a pulire l’intestino; la papaya contiene il 300% della dose giornaliera consigliata di vitamina C e stimola gli enzimi responsabili di una corretta digestione e il finocchio è un vero e proprio alimento detossinante.

I limoni e le arance

I limoni sono l’alimento più efficace per ripulire l’organismo: ricchi di vitamina C, aiutano a ritrovare l’equilibrio acido-alcalino, il che significa che il nostro corpo è più ricettivo nel bilanciare l’acidità degli alimenti assunti e a espellere le tossine. Anche le arance non devono mancare nella dieta: contengono i bioflavanoidi che migliorano la circolazione del sangue e gli squilibri cellulari.

I cetrioli

A dispetto delle numerose “diete liquide” tanto di moda e che promettono incredibili miracoli disintossicanti, il nostro organismo è in realtà in grado di sbarazzarsi da solo delle tossine. Quello che si può realmente fare è consumare alimenti che agevolino e migliorino il lavoro degli organi preposti alle “grandi pulizie” come fegato, reni ed intestino. E i cetrioli sono un vero e proprio toccasana!

Il crescione

Il crescione è un’erba aromatica che viene utilizzata negli smoothies e nelle bevande detox perché ha grandi proprietà disintossicanti e aiuta a prevenire acne e, si dice, perfino i capelli grigi.

L’aglio

Si, lo sappiamo, l’alito cattivo non è il massimo, ma ogni tanto vale la pena di sopportarlo perché l’aglio è uno dei più potenti anti-virali e antiobiotici esistenti in natura: aiuta ad eliminare le tossine endogene, ovvero quelle prodotte dal nostro corpo e mantiene basso il livello di colesterolo e regola la pressione del sangue.

I mirtilli neri

I mirtilli neri sono tra i migliori cibi antiossidanti e stimolatori del matabolismo che ci siano: combattono i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento precoce e aiutano a depurare l’organismo. Abituati in questa stagione a gustarli come merenda.

I carciofi

I carciofi funzionano come una sorta di tonico per il nostro corpo: hanno un effetto diuretico, facilitano lo smaltimento delle tossine e purificano l’intestino.

Le barbabietole rosse

Le barbabietole rosse non possono mancare in una dieta detox: sono ricche di vitamine B3, B6 e C, minerali come magnesio, zinco e ferro e antiossidanti. Aiutano fegato e cistifellea a eliminare le tossine. Puoi aggiungerli all’insalata oppure frullarle con mezzo bicchiere di acqua e dello zenzero.

polvere di barbabietola

Dieta detox di settembre: come farla

Ci sono alcune strategie che si possono mettere in atto per portare avanti la dieta detox di settembre e perdere i chili in eccesso presi durante le vacanze estive. Ecco quali.

Ridurre le porzioni

Il cibo non va usato come gratificazione ma non può nemmeno essere usato come punizione. Il sistema più pratico per perdere qualche Kg (fino a 7-8 Kg) è dividere mentalmente il piatto in 4 parti e togliere o lasciare da parte un quarto della porzione totale “immaginata” inizialmente. Si tratta di un suggerimento teorico che nella pratica si traduce nella sana abitudine di alzarsi da tavola con un po’ di appetito, non completamente sazi. Un metodo consigliato anche dalle nostre nonne.

Meno carboidrati più fibre

I carboidrati rappresentano il carburante del proprio corpo, e privarsene del tutto non è mai una scelta sana, soprattutto se si ha intenzione di aumentare l’attività fisica in vista del dimagrimento. Al posto dei carboidrati semplici, a pranzo e colazione scegli i “glucidi buoni”, come l’avena, le patate dolci, i fagioli e la quinoa. Saziano senza impennare l’indice glicemico.

Un suggerimento utile per ridurre il peso è tenere sotto controllo l’appetito: ciò è possibile assumendo fibre solubili e insolubili, di cui sono ricchi tutti gli alimenti vegetali, cereali compresi. Entrambe servono per ridurre il peso perché le fibre insolubili facilitano il transito intestinale, eliminando scorie e tossine; quelle solubili invece abbassano la glicemia, responsabile tra l’altro degli attacchi di fame verso i cibi calorici. Le fibre solubili sono quelle che si sciolgono in acqua e contribuiscono ad aumentare il senso di sazietà; mentre le fibre insolubili arrivano integre all’intestino, favorendone lo svuotamento.

Fonti di fibre

Kiwi, mandarini, mele, pere, pesche, prugne fresche e secche, patate dolci, carote, ceci, fagioli, fave secche, lenticchie, piselli, avena, tutti i cereali integrali e derivati, alghe, aglio, cicoria, porro, cipolla, asparagi e carciofi: questi sono tutti i cibi detox consigliati per la dieta di settembre, ricchi di fibre.

No all’alcol per tutto settembre

Per il primo mese di detox dopo le vacanze, bisognerebbe evitare l’alcol, se si vuole rientrare nella propria taglia. Il motivo? C’è una spiegazione scientifica all’astinenza dall’alcol a fini dietetici: quando si beve, il metabolismo deve “interrompere” la normale attività di bruciare le calorie dell’ultimo pasto, per occuparsi dell’eliminazione dell’alcol dall’organismo. Ecco perché il suggerimento è quello di stare lontani dall’alcol finché non si è raggiunti la linea ideale.

Mangiare ogni 3-4 ore

Più si fanno pasti abbondanti, più lo stomaco si amplierà, abituandosi a sentirsi pieno solo dopo un grande introito alimentare. Così, la volta successiva, avrà bisogno di un altro pasto abbondante per dire “stop” al cibo. Un trucchetto per ingannarlo? Riabituarlo a piccoli pasti ravvicinati (ogni 3-4 ore) in modo da educarlo ad avvertire nuovamente il senso di pienezza anche se si è introdotti piccole quantità di cibo. Mangia poco e spesso, proprio come dicevano le nonne.