I bambini potrebbero essere più propensi a mangiare verdure se le loro madri le consumano nelle ultime fasi della gravidanza: è quanto rivela uno studio dell’Università di Durham (Inghilterra) riportato dall’Independent. La ricerca ha analizzato le reazioni di neonati di tre settimane all’odore di carote e cavolo riccio, dimostrando che i bambini esposti a questi sapori nel grembo materno rispondono in modo più favorevole. Gli esperti ritengono che l’esposizione precoce ai sapori possa modellare le future preferenze alimentari e rendere più facile l’introduzione di cibi sani nella dieta infantile.

L’esperimento su 32 neonati

Lo studio ha coinvolto 32 neonati le cui madri avevano consumato capsule di polvere di carota o cavolo riccio durante la gravidanza. Dopo la nascita, ai bambini sono stati fatti annusare tamponi imbevuti degli stessi odori (erano troppo piccoli per ingerire gli alimenti). I neonati le cui madri avevano ingerito carote hanno mostrato una risposta positiva all’odore di carota, mentre quelli esposti al cavolo riccio hanno reagito favorevolmente al suo odore. I ricercatori hanno osservato una maggiore frequenza di espressioni facciali felici e una minore frequenza di smorfie negative nei bambini esposti a questi sapori prima della nascita.

Verdure nella dieta della futura mamma: perché contano

La professoressa Nadja Reissland, coautrice dello studio, ha dichiarato: «La nostra analisi delle espressioni facciali dei bambini suggerisce che sembrano reagire in modo più favorevole all’odore dei cibi che le loro madri hanno mangiato durante gli ultimi mesi di gravidanza». Questo significa che l’esposizione a sapori salutari come quelli delle verdure può favorire una maggiore accettazione di questi alimenti durante lo svezzamento.

L’apprendimento dei sapori inizia nel grembo materno

Un’altra coautrice della ricerca, la dottoressa Beyza Ustun-Elayan, ha aggiunto: «La nostra ricerca ha dimostrato che i feti non solo possono percepire e distinguere diversi sapori nell’utero, ma anche iniziare ad apprendere e a memorizzare determinati sapori se esposti a essi ripetutamente». Questo suggerisce che il processo di sviluppo delle preferenze alimentari inizia molto prima della nascita e che introdurre sapori salutari fin dal grembo materno potrebbe contribuire a una dieta equilibrata nella prima infanzia.

Verdure essenziali per la crescita dei bambini

Le verdure sono fondamentali per la crescita dei bambini perché forniscono vitamine, minerali e fibre essenziali. Le carote, ad esempio, ricche di beta-carotene, favoriscono la salute della vista e rafforzano il sistema immunitario. Spinaci e broccoli apportano ferro e calcio, indispensabili per la formazione delle ossa e la prevenzione dell’anemia. Zucchine e peperoni, grazie alla loro leggerezza e al contenuto di vitamina C, aiutano a rinforzare le difese immunitarie, mentre piselli e fagiolini offrono un buon apporto di proteine vegetali e fibre, importanti per il benessere intestinale. Anche zucca e patate dolci sono ottime fonti di energia e antiossidanti.

Piccoli trucchi per rendere appetibili le verdure

Per rendere le verdure più appetibili ai bambini, è utile presentarle in modo creativo e variare le preparazioni. Servirle sotto forma di polpette, frittate o spiedini colorati può renderle più accattivanti. Coinvolgere i bambini nella preparazione dei pasti, facendoli partecipare alla scelta e alla manipolazione degli ingredienti, può stimolarne la curiosità e incoraggiarli ad assaggiarle. Un’altra strategia efficace è integrare le verdure nei piatti che i bambini già apprezzano, come sughi per la pasta, impasti di muffin salati o frullati con la frutta, per attenuarne il sapore più deciso. Anche la consistenza gioca un ruolo chiave: alcuni bambini preferiscono le verdure croccanti, altri le creme o le vellutate, quindi è utile sperimentare diverse modalità di preparazione. Infine, inventare storie divertenti sui cibi che stanno mangiando può rendere il momento del pasto più coinvolgente e positivo, favorendo un’associazione piacevole con il consumo delle verdure.