Mal di pancia. Quante volte ci è capitato di dire questa frase oppure di recarci dal medico di fiducia chiedendo una soluzione a questo dolore?
Purtroppo però, ammettere di avere il mal di pancia potrebbe non essere di grande aiuto: si tratta infatti di un sintomo molto soggettivo, esattamente come il mal di gola, il mal di stomaco oppure il mal di schiena.
Insomma, anche se è molto difficile riuscire a spiegare le sensazioni e i dolori che nascono dal nostro corpo, occorre poter spiegare quanto questo fastidio sia intenso, se ha una collocazione precisa e, se si tratta di una fitta, un peso o una morsa. Per il medico, così come per noi, l’interpretazione del dolore è essenziale per porvi rimedio.
Anche se nella maggior parte dei casi, rappresenta un disturbo che non deve destare preoccupazione, altre volte, tuttavia, il mal di pancia è una vera e propria spia di malattie più serie come ad esempio la disfunzione epatica, le coliche biliari, una pancreatite, o, in casi estremi tumori allo stomaco, al pancreas oppure all’intestino.
Come identificare il problema
Nonostante la difficoltà a verificarne tutti i parametri, il mal di pancia è un sintomo che colpisce la maggior parte della popolazione, maschile o femminile indifferentemente, ed è provocato dalle cause più disparate ed eterogenee.
Il più comune mal di pancia, quello, per indenderci, che colpisce il basso ventre e che tende a regredire spontaneamente nell’arco di una manciata di ore o al massimo entro un paio di giorni è prettamente legato a disturbi intestinali o al ciclo.
Se invece il mal di pancia compare nella zona più alta, con fitte persistenti e di una durata che va oltre le 48 ore, se nelle feci si riscontra del muco o del sangue e se c’è febbre o aumento eccessivo dell’addome, è bene evitare di aspettare inutilmente e rischiare che la situazione vada fuori controllo, diventi più complicata o irrisolvibile e recarsi dal medico oppure, in alternativa, al pronto soccorso.
Le cause del mal di pancia
L’intensità e la durata del dolore, esattamente quanto la sua frequenza, quindi, restano le caratteristiche più rilevanti, ma solitamente il mal di pancia difficilmente si manifesta come un sintomo a se stante.
Più spesso, infatti, il dolore addominale è affiancato da stipsi, diarrea, crampi addominali, flatulenza, eruttazione, meteorismo, aerofagia, morbo celiaco, vomito e nausea.
Le cause, come detto, possono essere davvero molte: dalle infezioni microbiche o virali intestinali ai diverticoli oppure alle cisti, dal morbo di Crohn alla colite ulcerativa, ma anche quella del colon irritabile è una sindrome molto diffusa e si presenta con diarrea oppure stitichezza causate spesso da intolleranze alimentari.
E, a proposito di ciò che mettiamo in tavola, occorre fare sempre molta attenzione ai cibi che ingeriamo perché, al di là delle grandi abbuffate, anche un eccesso di fibre, caffeina, alcolici oppure bevande ghiacciate, possono coinvolgere il tratto digestivo causando molti problemi.
Cosa mangiare e cosa evitare
Il classico riso in bianco è da sempre un ottimo alleato contro il mal di pancia: altamente digeribile è in grado di assorbire i liquidi in eccesso ed è quindi particolarmente indicato in caso di dissenteria.
Se invece il problema sono nausea e vomito, può essere d’aiuto l’assunzione della radice di zenzero. Anche le banane, ricche di potassio, risultano essere altamente digeribili; inoltre, questo frutto contribuisce a normalizzare le feci. È sbagliato eliminare del tutto i latticini in caso di mal di pancia perché lo yogurt, ad esempio, può essere di grande aiuto perché ricco di probiotici in grado di mantenere attiva la flora batterica. Infine parliamo di carote: fondamentali per proteggere e rafforzare le pareti dello stomaco.
Come esistono alimenti consigliati in caso di mal di pancia, ve ne sono altrettanti che sono assolutamente da evitare. Quali? Il cioccolato, gli agrumi, verdure come pomodori, peperoni e melanzane. Per evitare il meteorismo intestinale e il gonfiore allo stomaco, è bene abolire (almeno fino a quando il problena non è rientrato) tutti i tipi di legumi. Infine, lascia perdere per qualche giorno formaggi, insaccati e dolci confezionati: potrai riprendere una volta chiarita la causa.
Un aiuto dalla natura
La natura spesso si rivela un grande amico: perché non approfittare dei suoi benefici contro il mal di pancia? Naturalmente parliamo sempre di una sofferenza comune e non di un dolore patologico.
I rimedi naturali possono alleggerire il mal di pancia dipendente da disturbi intestinali, mestruazioni e stress: prova con una tisana alla menta dalle propriettà digestive o al cumino, un potente antimicrobico. Anche il finocchio, l’angelica e la melissa hanno funzioni antibatteriche, antinfiammatorie, e antispasmodiche. Si può tentare, non credi?