Benefici dei pistacchi
Il pistacchio è un albero originario del Medio Oriente che veniva coltivato già in età preistorica e può raggiungere un’età di 300 anni. Quelli che mangiamo noi sono i semi della pianta, contenuti all’interno del frutto. Pur non avendo pochissime calorie, i pistacchi hanno un indice glicemico molto basso, il che li rende adatti a essere consumati spesso senza il rischio di ingrassare. Racchiudono inoltre una miniera di sostanze che proteggono cuore e vasi sanguigni e la cui azione aiuta l’organismo sotto molteplici punti di vista. Insomma, non è una cattiva idea inserirli nella dieta, esattamente come per altri tipi di frutta secca con guscio. Andiamo a vedere i benefici più importanti che apportano al nostro organismo.
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Combattono l’ipertensione
Sgranocchiare pistacchi, rigorosamente non tostati e salati, aiuta a ridurre la quantità di grassi “cattivi” nel sangue e favorisce la corretta circolazione. Merito degli acidi grassi mono e polinsaturi, delle fibre alimentari e degli antiossidanti che contribuiscono a regolare la pressione sanguigna. Un ruolo fondamentale è giocato dalla vitamina E di cui sono ricchi, nello specifico una variante particolare, il gamma tocoferolo, contenuto anche nei semi di zucca e nell’olio di soia.
Proteggono il cuore e la circolazione
Agendo a livello cellulare, proteggono il muscolo cardiaco dalla degenerazione dei tessuti e da malattie pericolose come l’arteriosi. Arginina, beta-carotene, luteina e gamma-tocoferolo proteggono le arterie, contribuendo a salvaguardare l’apparato cardiovascolare
Abbassano il colesterolo
I pistacchi contengono grandi quantità di luteina, il principale antiossidante alimentare, beta-carotene e gamma-tocoferolo. L’organismo trasforma il beta-carotene in vitamina A, un potente anticancro, il gamma-tocoferolo, una forma comune di vitamina E, serve a tenere alla larga le malattie cardiache, mentre la luteina, contenuta in molte verdure, è importante per la vista e per la pelle. Tutti questi antiossidanti però, giocano un altro ruolo molto importante nell’organismo, quello di impedire al colesterolo di intaccare le pareti dei vasi sanguigni, causando le infiammazioni. Merito anche dei fitosteroli – sostanze che l’industria alimentare utilizza come additivi perché capaci di ridurre i livelli di colesterolo – e dei grassi insaturi (acido oleico e acido linoleico) naturalmente contenuti nei pistacchi.
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Rallentano l’invecchiamento
Tutte le sostanze antiossidanti che abbiamo menzionato sono un toccasana contro i radicali liberi e quindi contro l’invecchiamento delle cellule. Contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario e a proteggerci dagli attacchi dello stress
Aiutano a mantenerci in linea
I pistacchi sono un ottimo spuntino fuori pasto. Secondo uno studio condotto dai ricercatori della University of California di Los Angeles, a differenza degli snack più comuni, contribuiscono a mantenere stabile l’Indice di Massa Corporea, perché contengono grassi “buoni”, ovvero insaturi, monoinsaturi e polinsaturi, in una percentuale pari al 90% della loro composizione.