Pizze surgelate sì o no? Gli italiani ne fanno incetta nei supermercati perché sono pratiche, si preparano in pochi minuti e averne un paio in freezer può risolvere una serata con il frigo vuoto. Altro discorso è relativo a ingredienti e gusto: difficilmente le pizze surgelate possono competere con quelle cotte in un forno a legna e preparate con tutti i crismi. Ma anche qui è utile fare dei distinguo: il Gambero Rosso ha analizzato le marche presenti nella grande distribuzione giungendo a una conclusione non scontata…

Il piatto italiano più amato nel mondo

Universalmente riconosciuta come uno dei simboli della cucina italiana, la pizza è un piatto che ha saputo conquistare il mondo al punto da essere inserita nel 2017 nella lista dei Patrimoni Immateriali dell’Umanità dall’UNESCO.

La “Margherita”, regina fra le pizze

Le origini della pizza sono legate a Napoli, dove nel 1889 il pizzaiolo Raffaele Esposito creò la “”Margherita” in onore della Regina di Savoia, combinando i colori della bandiera italiana: il rosso del pomodoro, il bianco della mozzarella e il verde del basilico. Da allora, la pizza margherita è diventata una delle varianti più amate e consumate.

La diffusione delle pizze surgelate

La popolarità della pizza margherita è tale che è diventata anche uno degli alimenti più prodotti a livello industriale, in particolare nelle versioni surgelate, che permettono di avere una pizza calda e pronta in pochi minuti, senza doverla preparare da zero partendo da farina, acqua e lievito. Anche se la qualità difficilmente risponde agli standard di chi cerca la una “vera” pizza cotta in un forno a legna.

Le migliori pizze surgelate secondo il Gambero Rosso

Per testare la qualità delle pizze surgelate vendute nella grande distribuzione italiana, il Gambero Rosso ha condotto un’accurata selezione tra 37 diverse pizze margherita presenti nei supermercati italiani. La degustazione è avvenuta in un blind test, in cui non sono stati svelati i marchi né le etichette dei prodotti, per garantire una valutazione imparziale. I partecipanti al panel, composto da esperti del settore, tra cui pizzaioli e degustatori, hanno dovuto esaminare vari aspetti, tra cui la qualità degli ingredienti, la struttura dell’impasto, la distribuzione e la freschezza del condimento, nonché il profilo aromatico complessivo.

ragazza da un morso alla pizza

Solo 9 pizze sono riuscite a raggiungere un punteggio sufficiente, un risultato che testimonia quanto sia difficile replicare la bontà e la qualità della pizza artigianale in un prodotto surgelato. Ecco le pizze promosse dal Gambero Rosso, di cui riportiamo le principali caratteristiche distintive secondo quanto rilevato dalla prestigiosa rivista di enogastronomia:

9 – Esselunga – Pizza Margherita

«Una classica Margherita a bordo alto, composta, con la mozzarella tritata finemente e il cornicione brunito, muscoloso e croccante al morso.»
«Bocca sapida e un po’ grassa, complessivamente equilibrata.»
«L’odore un po’ pesante penalizza il quadro aromatico.»

8 – Zanini – Pizza alta in teglia Margherita

«L’aspetto è quello di un focaccione alto dello spessore di circa 3 centimetri, con un impasto tipo pancarré o al latte però molto soffice, leggero e aereo.»
«Il gusto e il profilo aromatico sono le carte vincenti: note abbastanza intense, vivaci e tipiche di pizza Margherita.»
«Va cotta un po’ più a lungo dei tempi indicati in etichetta.»

7 – Consilia – Pizza Margherita bordo alto

«Il profumo è delicato ma caratteristico, con in evidenza sentori di buon pomodoro.»
«Il gusto e il profilo aromatico sono le carte vincenti: note abbastanza intense, vivaci e tipiche di pizza Margherita, il gusto complessivamente equilibrato.»
«La texture potrebbe migliorare: il bordo alto è attraversato da gallerie, ma l’impasto risulta un po’ molle in alcuni punti.»

6 – Esselunga Bio – Pizza Margherita biologica

«Sono le sensazioni al naso e al palato a convincere e a posizionare il prodotto in classifica.»
«Soprattutto per i vivaci profumi e aromi di farina fresca che rendono l’impasto protagonista.»
«Il giudizio positivo è confermato dal gusto ben bilanciato e persistente.»

5 – Roncadin Extravoglia – Pizza Margherita la sottile

«Una pizza più che accettabile, ordinata e ben condita, con la polpa di pomodoro buona e fresca capace di fare da trait d’union tra la mozzarella e un impasto che non è solo una base ma contribuisce a dare sapore.»
«Gusto equilibrato, struttura sottile, morso croccante e scioglievole.»

4 – Magnifica Rotonda – Pizza Margherita

«L’aspetto della pizza Margherita Magnifica è verace, simile a quello della pizza artigianale, con la mozzarella a pezzettoni e le foglie di basilico sopra.»
«Il gusto è lineare, equilibrato e caratteristico, l’impasto gustoso, morbido e ben lavorato.»
«Il bordo alto vivace ma non “gnoccoso”.»

3 – Esselunga Equilibrio – Pizza Margherita integrale

«Si riflette in una struttura che rimanda alle farine integrali e alle fibre in un morso comunque solubile.»
«Buon pomodoro fresco, mozzarella appena sussurrata.»

2 – Carrefour Classic – Pizza Margherita

«La Margherita Carrefour Classic è una pizza che sa di pizza.»
«Naso e bocca sono abbastanza espressivi e privi di difetti: profumo pulito e onesto di prodotto di forno.»
«Bella struttura sottile con bordo non alto ma alveolato, morso scioglievole.»

1 – L’Antica Pizzeria da Michele – Pizza Margherita

«La pizza di Michele-Roncadin ci ha sorpreso: è la più verace, la più bella, la più gustosa e profumata del contest.»
«Il pomodoro si sente, abbondante e piacevole.»
«La mozzarella a pezzettoni regala morbidezza e una nota lattica e materna.»