Finalmente sono arrivate le ferie. È tempo di mare e di inizio delle sospirate vacanze, con la voglia di relax, di arrivare in spiaggia presto e godere della brezza marina trascorrendo tutta la giornata sdraiati al sole tra un tuffo, la lettura di un romanzo, una partita a racchettoni e lunghe passeggiate fino al tramonto. È il break estivo che sogniamo durante l’anno per mettere in pausa i ritmi frenetici dell’ufficio e della vita quotidiana. E in mezzo a questo tempo perduto tra le bellezze della natura, la salsedine e il profumo del mare, ecco l’ora del pranzo in spiaggia, che non va mai saltato, né arricchito da alimenti troppo pesanti. È importante mangiare sano, in modo equilibrato portando sotto l’ombrellone delle ricette estive fresche e leggere, indicate per un pranzo al sacco in spiaggia.
Gustosi piatti light pratici, veloci e con pochissime calorie. Verdura e frutta saranno tra gli ingredienti di base per i nostri piatti, miscela perfetta di benessere. Non dimenticate di scegliere dei contenitori nuovi e poco ingombranti che consentano di mantenere fresco il piatto, da mettere in comodi frigo portatili, dove naturalmente non potrà mancare l’acqua.
Pranzo al sacco in spiaggia: la svolta salutistica
Con la decisa svolta salutistica degli italiani cambia profondamente il menu da spiaggia degli italiani con più di uno su quattro (27%) che porta da casa insalata di riso, pasta, pollo o mare e appena il 5% le tradizionali lasagne. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixe’ che ha tracciato la classifica dei menu da spiaggia degli italiani in occasione dell’avvio della stagione estiva.
I cibi preferiti dagli italiani per un pranzo al sacco in spiaggia
Se in testa alle preferenze per l’ora di pranzo sotto l’ombrellone c’è quindi l’insalata di riso o di pollo o di mare, tra il popolo del pranzo al sacco seguono la caprese (19%) e la macedonia che sale sul podio con il 18%.
Non manca però chi continua a mettere tra i piatti preferiti le ricette più radicate della tradizione popolare come l’ipercalorica parmigiana, che è ancora irrinunciabile per il 6%, o la frittata di verdure o pasta, che resta la prima scelta per il 9% mentre appena il 3% è affezionato alle gustose polpette. Negli ultimi anni in Italia è dunque in forte aumento la richiesta di benessere a tavola, che si allarga dal supermercato ai ristoranti fino ai pranzi al sacco che tornano prepotentemente tra gli italiani in riva al mare.
La motivazione principale non è più il risparmio ma la ricerca della forma fisica. La frutta e verdura però non solo fanno bene alla salute e difendono l’organismo dal caldo, ma carote, albicocche, meloni, ciliegie sono anche alcuni dei cibi che entrano – secondo Coldiretti – anche nella speciale classifica degli abbronzanti naturali in grado di “catturare” i raggi del sole e garantire una tintarella naturale.
I cibi che aiutano l’abbronzatura
Per prepararsi all’abbronzatura può essere d’aiuto una dieta adeguata che si fonda sul consumo di cibi ricchi in vitamina A che favorisce la produzione nell’epidermide della melanina per donare colore ambrato alla pelle.
- Il primo posto nella speciale top ten è conquistato indiscutibilmente dalle carote che contengono ben 1200 microgrammi di vitamina A o quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi di parte edibile.
- Al secondo posto salgono i radicchi che ne hanno circa la metà
- Al terzo si posizionano le albicocche, seguite da cicoria, lattuga, melone e sedano, peperoni, pomodori, cocomeri, fragole e ciliegie che presentano comunque contenuti elevati di vitamina A o caroteni.
- Antiossidanti “naturali” sono infatti le vitamine A, C ed E che sono contenute in abbondanza in frutta e verdura fresca.
Pranzo al sacco in spiaggia: le idee dietetiche
Dopo aver visto i cibi consigliati per sgonfiare la pancia e quelli da evitare, scopriamo ora alcune ricette perfette da portare in spiaggia senza avere l’ansia di assumere troppe calorie.
Riso freddo alle verdure
Un piatto molto leggero, fresco, poco calorico è il riso alla crudaiola, da realizzare anche nella versione integrale condita con tante verdure di stagione come melanzane, peperoni, zucchine, pomodorini pachino, ricchi di sali minerali e fibre, rucola, mozzarella di bufala, olio extra vergine d’oliva e sale. Il tocco finale: olive nere greche.
Panino goloso con roast beef o pollo
Un classico della cucina inglese, gustoso e leggero è l’arrosto di roast beef, carne di vitella magra. Dopo aver cucinato il roast beef, lasciatelo raffreddare e tagliate delle fette sottili da mettere in un panino, rigorosamente integrale, con della cipolla rossa, qualche foglia di insalata e pomodoro. Aggiungete anche una citronette, olio di oliva e il succo di mezzo limone mescolati insieme. In alternativa potete riempire il vostro panino con un’insalata di pollo light, a base di petto di pollo, cetriolo, pomodorini, mais, 2 cucchiai di yogurt greco, olio, succo di limone e sale.
Insalatona ricca della regina
L’insalatona mista permette di realizzare un piatto ricco ma leggero, usando molta fantasia e seguendo il proprio gusto potete creare la vostra personale ricetta. Oltre a lattuga, valeriana, pomodori, cetrioli e rucola, potete aggiungere noci, finocchio, pera e a scelta un formaggio light come uno spalmabile o il primo sale. Alternativamente potete lasciare come base le verdure (insalata, rucola, pomodorini) e sostituire il formaggio con un ottimo trancio di tonno fresco. Aggiungete olio extravergine di oliva e un cucchiaio di succo di limone. Un piatto completo e dietetico che fornirà oltre ai carboidrati anche le proteine.
Pranzo al sacco in spiaggia: la merenda
E per merenda? Quando si va al mare, specie con i bambini, risulta di grande importanza lo spuntino o la merenda da portare dietro e da consumare nei momenti in cui i nostri piccoli si “rassegnano” a trascorrere sotto l’ombrellone, fuori dall’acqua, magari mentre giocano con secchiello e paletta. Ecco che allora la scelta di ciò che si porta è determinante, poiché dev’essere qualcosa di nutriente, ma non eccessivamente pesante, da consumare in fretta, gustoso e, possibilmente, anche rinfrescante. Vediamo dunque quali potrebbero essere le merende da portare in spiaggia.
Cornetto o brioche
Mettendo da parte le classiche merendine da supermercato, se i gusti sono decisamente orientati sul “dolce”, una scelta più salutare potrebbe essere quella di portare in spiaggia un cornetto o una brioche comprato in panetteria o al bar, privi, rispetto alle merendine, di conservanti. La scelta migliore sarebbe quella di prediligere, nel caso dei cornetti, la versione integrale o comunque vuota, in alternativa si può scegliere il ripieno alla marmellata. Meglio evitare creme e cioccolata, decisamente non indicate per il caldo della spiaggia.
Panino o tramezzino
Una scelta più classica è quella per il panino o il tramezzino, meglio se con un ripieno leggero (basterebbe prosciutto cotto). Anche in questo caso sarebbe meglio evitare un ripieno più “impegnativo”, ad esempio formaggi o sottilette, poco indicate per le alte temperature da spiaggia. La scelta del panino è sicuramente la più indicata quando lo scopo è saziare il bambino, cosa non possibile con una veloce merenda.
Macedonia di frutta
La scelta migliore resta comunque quella della frutta, al tempo stesso sana, nutriente e rinfrescante. La scelta può spaziare dalle pesche alle mele, alle pere, al melone, all’anguria, all’uva. L’estate è una stagione generosa anche da questo punto di vista, perciò largo ai vari gusti. La frutta può essere portata già tagliata in comode vaschette, ottime anche per mantenerla fresca, ed assemblata sottoforma di un’appetitosa macedonia.
Le bevande
Da ultimo mai dimenticare l’acqua, non fredda o gelata, scelta che potrebbe rivelarsi decisamente pericolosa in spiaggia! Meglio se riposta in una borsa frigo così da non ritrovarla bollente. Un’altra scelta che si potrebbe fare, affiancandola all’acqua e dovendo dissetare dei bambini, è naturalmente quella dei succhi di frutta, sicuramente molto zuccherati, ma di certo apprezzati dai bambini. Il trucco è cercare di non farli esagerare, facendone consumare quantità moderate e stando sempre attenti che non siano mai troppo freddi.