Nell’era del consumismo anche a tavola, molto spesso ci ritroviamo con la dispensa piena di pane avanzato. Capita a tutti di acquistare più quantità rispetto all’effettivo bisogno, ma anche se ha perso quella freschezza iniziale, il cosiddetto pane “vecchio” può avere una seconda vita. Evita di buttarlo via: quando diventa duro, può tornare di nuovo croccante come appena sfornato. Basta riciclarlo e riutilizzarlo al meglio in cucina con alcuni semplici trucchi e consigli.
Il Belpaese ha una lunga tradizione di panetteria e nella lavorazione delle farine. È dai tempi degli antichi Romani che il pane viene considerato un alimento cardine della dieta mediterranea. Nutriente e gustoso ha avuto un ruolo simbolico in periodi, culture diverse e rappresenta il calore della convivialità e della famiglia. Da sempre il pane è legato alla tradizione, come nelle festività di Pasqua, quando in diverse regioni italiane si prepara il campanaccio, una grande pane a forma di treccia al cui interno viene posto un uovo sodo in segno di fertilità.
Evitare l’indurimento del pane
Tra le diverse tipologie di pane, sicuramente quello cotto a legna con farina di grano duro conserva il sapore più facilmente nel tempo, rispetto ai panini di farina bianca come le baguette, gli sfilatini che diventano più gommosi. Per evitare l’eccessivo indurimento puoi adottare qualche piccolo trucchetto e mantenere in modo eccellente l’aroma e il sapore del buon pane. Non lasciarlo esposto all’ambiente perché tende a disidratarsi: l’acqua, infatti si sposta dall’interno all’esterno del pane e da lì fuoriesce evaporando.
- Conserva correttamente il pane. Il primo suggerimento quando compri troppo pane e non vuoi perdere la fragranza iniziale è quello di congelarlo subito, intero o anche a fette. Quando ne avrai bisogno, basta scongelarlo preferibilmente a temperatura ambiente. Altrimenti, puoi ripassarlo per pochi minuti in forno caldo, fino a fargli acquistare l’originario gusto e croccantezza.
- Usa un sacchetto di plastica. Metti i tuoi bocconcini, le rosette e altri “panini” in un sacchetto preferibilmente di cotone naturale che andrà a sua volta riposto all’interno di una busta di plastica. Questo è un metodo fondamentale per mantenere integra la morbidezza, ed evitare che si secchi prima del previsto. Se la temperatura della cucina è tiepida, non troppo umida o secca, puoi tranquillamente riporre il pane chiuso nel sacchetto sul tavolo. Se, invece, l’atmosfera è un po’ troppo secca riponi il pane insachettato dentro un cassetto chiuso della dispensa.
- Avvolgi il pane in un panno umido ben strizzato. È una tecnica antica, adatta soprattutto per il pane di grandi dimensioni come le pagnotte di Altamura, gli sfilatini o il pane casareccio di Genzano. Avvolgi la tua pagnotta in uno strofinaccio o canovaccio, appena bagnato e preferibilmente di colore bianco per evitare che scolorisca. In questo modo manterrà la sua morbidezza e potrai consumarlo il giorno dopo senza sentire alcuna differenza di sapore.
- Scaldalo sulla piastra o sulla griglia calda. Uno dei modi migliori per mantenere il sapore del pane appena sfornato è tagliarlo a fettine e metterlo per qualche istante su una griglia o una piastra calda. Perfetto per essere nuovamente consumato a tavola o per un’ottima merenda!
- Passalo in forno. Anche se non è più freschissimo un ottimo metodo per far diventare il pane di nuovo croccante e profumato, come appena uscito dal forno, è quello di inumidirlo leggermente con qualche goccia di acqua e rimetterlo a riscaldare in forno per pochi minuti.
Ricette per recuperare il pane avanzato
- Crostini per zuppe. Il pane raffermo può essere recuperato a tavola con delle ricette gustose e sfiziose. Puoi tranquillamente riciclarlo e farne dei croccanti crostini da aggiungere a zuppe di legumi, minestre ed insalate. Basta tagliare le fette di pane a dadini, utilizzando sia la mollica che la crosta e metterli sulla teglia con un filo d’olio extra vergine d’oliva e sale. Cuoci i tuoi crostini nel forno preriscaldato a 150 gradi per una decina di minuti.
- Torta di pane raffermo in padella. Cotta in padella è una ricetta sfiziosa e facile da realizzare, soprattutto quando hai del pane fermo in credenza. Questo piatto antico arriva direttamente dalla tradizione contadina e può essere personalizzato come preferisci. La torta di pane è un piatto simile a una focaccia che viene preparata con il pane raffermo di qualche giorno. Basta metterlo a mollo con il latte e poi aggiungere nell’impasto prosciutto cotto, provola, pomodori, uova, parmigiano grattugiato, sale e pepe. Cuoci tutto e porta la torta a tavola.
- Pangrattato. Un’altra soluzione intelligente è quella di tritare il pane per ricavarne del pangrattato, ingrediente alla base di molte pietanze come le classiche polpette al sugo. Ideale per creare panature e alcune preparazioni sfiziose fritte come gli arancini di riso con prosciutto e mozzarella. Prepararlo in casa è molto semplice: tutto quello che devi fare è tagliare il pane a fettine e farle asciugare in forno. Quando le fette risulteranno abbastanza dure puoi tritarle con una semplice grattugia.