Dieta iperproteica: quali sono i rischi
Comunemente si pensa che eliminando completamente dalla dieta i grassi e i carboidrati si perderà il tessuto adiposo. Certo, non si può negarlo. Però se si assumono solo le proteine, l’organismo dovrà necessariamente utilizzare le riserve di glucosio contenute nel fegato e nei muscoli.
In altri termini, l’esclusiva introduzione di proteine non assicura un vero nutrimento poiché l’organismo, “bisognoso” di glucosio per motivi funzionali, prima o poi andrà a demolire le fonti energetiche di glicogeno e lipidi, contenute nei tessuti muscolari e nel fegato.
Il primo danno consiste quindi proprio nell’utilizzo di questa riserva energetica, che è predisposta fisiologicamente a non essere intaccata. Una volta che è stata usata, deve essere integrata perché è proprio l’organismo che lo richiede. E così si sarà tentati a mangiare di più.
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Rischio di calcoli renali
Un eccessivo introito di proteine procura danni renali perché produce la formazione di acido urico che, depositandosi nei reni, comporta un maggior rischio di calcoli renali.
Rischio di osteoporosi
Persino il metabolismo del calcio viene alterato: ciò implica un malassorbimento osseo che può favorire l’osteoporosi.
Problemi di insonnia
Si possono verificare inoltre stati di astenia marcata e alterazione dei ritmi di sonno-veglia, per cui sarà più facile incorrere in problemi di insonnia.
Malessere generale
L’eccesso di proteine determina inoltre la formazione di corpi chetonici, ovvero sostanze tossiche che si generano in seguito all’utilizzo di altre fonti energetiche da parte dell’organismo. Ciò induce stati di malessere e un’intossicazione generale.
Ipotrofia muscolare
Un altro inconveniente è costituito dall’ipotrofia muscolare, cioè il ridimensionamento dei muscoli. In definitiva, i rischi di una dieta iperproteica sono abbastanza consistenti da poter concludere di seguire un regime dietetico equilibrato.
(Con la consulenza della dottoressa Roberta Montelli, medico chirurgo specialista in Medicina Interna)