A Viseu, in Portogallo, si è svolta la 36esima edizione dei World Cheese Awards. Un evento straordinario durante il quale 240 giudici internazionali hanno valutato ben 4.786 formaggi in rappresentanza di 47 Paesi. Ottimi i risultati dei prodotti nostrani, con tre piazzamenti nei primi dieci posti.

Le eccellenze italiane ai World Cheese Awards

Sono 116 i caseifici italiani che hanno partecipato al World Cheese Awards riuniti nei due gruppi “CheeseItaly – Nazionale italiana formaggi” e “Nazionale del Parmigiano Reggiano“. Le due squadre hanno inviato al concorso Parmigiano Reggiano tradizionale, di montagna, delle vacche rosse, biologico, Grana Padano (anche con stagionature di oltre 30 mesi) e curiosità della penisola come il Cosavaddu Ibleo dalla Sicilia, ma anche eccellenze dal nord a sud dell’Italia come Caciocavallo, Burrata, Stracchino, Gorgonzola Dop, Mozzarella di Bufala, Pecorino Romano Dop, e specialità quali il formaggio Brenta, dal gusto caratteristico, e il Mila Dolomit e Alta Badia (ottenuti solo con latte dell’Alto Adige), sino a produzioni locali di montagna, come l’Etrusco del Dismano.

Nazionale Parmigiano e Formaggi da record in Portogallo

Alla fine sono 118 le medaglie aggiudicatesi dalla Nazionale Parmigiano Reggiano, con un numero record di 5 Super Gold, cui si aggiungono 10 premi anche per CheeseItaly – la Nazionale italiana Formaggi con diverse eccellenze casearie del Bel Paese.

«Esprimo un particolare apprezzamento ai produttori italiani che si sono messi in gioco – commenta Gabriele Arlotti, Ceo dei due gruppi – con grandissimo spirito di collaborazione e confronto. Abbiamo conseguito premi nel mondo del Parmigiano Reggiano, con 118 riconoscimenti complessivi, 5 Super Gold, numero mai raggiunto prima per un singolo formaggio, 31 ori, 45 argenti e 37 bronzi. Estremamente positivo il bilancio di CheeseItaly Nazionale italiana formaggi con un oro, 5 argenti (tra cui l’azienda del giovane Alessandro Criscione di soli 47 capi di bestiame a Ragusa) e 4 bronzi destinati a eccellenze casearie di Lombardia, Trentino Alto Adige, Emilia-Romagna, Puglia e Sicilia».

Formaggi

La classifica finale: nella top ten tre formaggi italiani

Vincitore assoluto del World Cheese Awards 2024 è risultato il Queijo de Ovelha Amanteigado, formaggio di latte ovino, con 86 punti conseguiti nel round finale. Al secondo posto, ex-aequo con 84 punti, gli svizzeri Tea Fondada di Chascharia Val Müstair e Alpenhorn Mifroma di Elsa Group (Mifroma) e lo spagnolo La Cava Barus García-Baquero di Lacteas Garcia Baquero S.A.. Medaglia di bronzo lo statunitense Bayley Hazen Blue di Cellars at Jasper Hill, che ha ottenuto 83 punti.

Dei tre formaggi classificati pari merito al quarto posto con il punteggio di 82, due sono italiani. Uno è il Pecorino Bislacco al Rum e Tabacco dei fratelli Petrucci. Ottenuto da latte ovino raccolto e trasformato entro la giornata, giunto a maturazione viene affinato con rum e avvolto in foglie di tabacco Kentucky, la varietà usata per il sigaro Toscano. L’altro è il Blugins di La Casearia Carpenedo, in provincia di Venezia. Si tratta di un erborinato composto da latte vaccino e gin. Insieme ai due italiani c’è poi lo svizzero dell’Affineur Walo Creamy Lion Cheese di Thurgau from Walo von Mühlenen.

Quinto un formaggio brasiliano: il Passionata di Biopark, che ha collezionato 81 punti. Seguono il norvegese Snertingdal ysteri Godbiten di Snertingdal ysteri drift AS (79 punti); lo svizzero Alte Hexe 9 Monate gereift di Bodensee Käse (78 punti); lo spagnolo Valleclaro di Quesos y Besos (77 punti); il tedesco Baldauf 1862 Meisterstück Alpkäse di Baldauf Käse (75 punti). Chiude la top ten il Tatie di Latteria Moro di Moro Sergio, con 72 punti. Originario della provincia di Treviso (Oderzo) è un formaggio erborinato, lavorato con il mascarpone prima di essere aromatizzato e profumato con sei diversi ingredienti per sei diverse versioni.

I caseifici Super Gold

Per quanto riguarda l’Italia, i 5 Super Gold per il Parmigiano Reggiano sono stati assegnati ai caseifici Società Agricola Fratelli Boldini Società Semplice (Traversetolo, Parma) per la categoria inferiore ai 23 mesi; a Latteria sociale Moderna (Bibbiano, Reggio Emilia), Casearia F.lli Dotti matr. 200 (Bibbiano) e Antica Fattoria Scalabrini di Ugo e Bruno S.S. Società Agricola (Bibbiano) per la categoria 30-39 mesi; Caseifici Granterre – La Nuova 2000 (Cavriago) per oltre 40 mesi.