Eliminare i rotolini sul petto

Tra la spallina del reggiseno e l’ascella, è facile che il tessuto ceda, formando una piega antiestetica. È un problema del gran pettorale, il muscolo che forma la parete anteriore del cavo ascellare e che le donne allenano poco.

Cosa fare in palestra

L’ideale sono le attività di tonificazione in cui si usano le braccia: in palestra, il TRX Suspension Training (l’allenamento ai cavi) e il Pilates. E poi il nuoto, soprattutto la rana e il crawl, che stimolano i pettorali.

Tonificare le braccia al mare

Al mare, approfitta della bodyboard: stare sdraiata a pancia in giù sulla tavola da surf e remare con le braccia è un ottimo esercizio per i pettorali. Poi, un’astuzia.

«Scegliere un costume con il reggiseno che si lega dietro al collo e non con la spallina dritta: non mette in risalto la linea tra l’ascella e il petto» suggerisce Davide Sidari, personal shopper.

Eliminare i rotolini dalla pancia

Quando dagli slip salta fuori il rotolino, può dipendere da un po’ di adipe accumulato sopra agli addominali, oltre al fatto che questi non sono tonici.

Cosa fare in palestra

Ci vogliono attività che fanno bruciare molte calorie e stimolano l’addome, come la kickboxing o il Pilates: i calci della prima e le posizioni della seconda attivano il trasverso, il muscolo che fascia il busto come una pancera.

Bruciare calorie in spiaggia

Le più volenterose possono camminare con l’acqua fino alle costole, sollevando le ginocchia al petto.

Così, per mantenere l’equilibrio, a ogni passo gli addominali lavorano al massimo. Anche il costume aiuta la silhouette. «Gli slip a vita alta sono perfetti, perché spingono in dentro la pancia» consiglia il personal shopper.

Eliminare i rotolini sui fianchi

Chi ha un corpo mediterraneo, appena prende un etto lo accumula sui fianchi. E basta una mutandina troppo stretta perché dall’elastico sbordi unpo’ di ciccia.

Cosa fare in palestra

Due attività aerobiche mirate che, mentre bruciano calorie, tonificano dove serve: lo spinning (pedalando si utilizzano la parte bassa e i muscoli laterali della schiena) e l’acquagym (le torsioni del busto tonificano questa zona). Da evitare gli esercizi per gli addominali obliqui: stimolano troppo questi muscoli, ingrossandoli.

Sfilare i fianchi in spiaggia

Camminare con l’acqua all’altezza dell’inguine: per avanzare, il bacino deve fare un movimento basculante che attiva il quadrato dei lombi, la fascia muscolare su cui si sviluppa il rotolino dei fianchi. La scelta del costume, infine, è fondamentale.

«Il bordo dello slip non deve superare la linea del pube» conclude Sidari. «Quello a vita bassa è l’ideale».