Una premessa necessaria è che la diagnosi di allergia alimentare non è facilissima se la reazione ad un determinato alimenti non è immediata. Ciò detto ci sono ovviamente alcuni esami che possono essere fatti per verificare se esistono intolleranze.
Il RAST test e il CAP-System sono due diversi tipi di analisi del sangue il cui obiettivo è la rilevazione delle immunoglobuline E (IgE), un tipo specifico di anticorpi. Da notare che il rischio di cosiddetti “falsi positivi” anche nel caso di analisi del sangue è molto diffuso perchè possono risultare anticorpi ad elementi a cui si è stati allergici nel passato e che sono tollerati al momento o peggio ancora nei confronti di almenti che sono sempre stati tollerati.
Nel caso di esito positivo ma non definitivo, è possibile effettuare un test in tempo reale somministrando ogni alimento per verificare eventuali reazioni – necessariamente sotto controllo medico – per affrontare immediatamente situazioni che potrebbero presentarsi e anche per ridurre la paura del soggetto che deve ingerire cibi che sa potrebbero scatenarereazioni. Qualora si identifichi il colpevole, sarà quindi eliminato dall’alimentazione.
I Prick test sono invece test cutanei che prevedono siano poste sulla pelle alcune gocce di sostanza allergenica, si fa un piccolo graffio e se entro 20-30 minuti la parte si è arrossata e gonfiata, si assume si sia in presenza di un’allergia.