1/6 – Introduzione

L’amamelide è una pianta appartenente alla famiglia delle Hamamelidaceae, nota anche con il nome “witch-hazel” strega-nocciolo, per le sue infinite proprietà benefiche un tempo facevano pensare agli Indiani Pellerossa che si trattasse di una pianta magica. I principi attivi della pianta sono contenuti nella corteccia dei rami e nelle sue foglie. L’amamelide ha un arbusto molto grande che può raggiungere anche i quattro metri di altezza, le sue foglie sono verdi e i fiori molto belli sono di colore giallo, il fiore sboccia tra Gennaio ed Aprile, produce dei frutti marroni molto simili alle noci. Se vuoi conoscere tutte le proprietà ed i benefici dell’ Amelide segui quanto suggerito amamelide.

2/6 – Principi Attivi

L’Amamelide è ricca di principi attivi come flavonoidi, tannini, fenoli ed oli essenziali, elementi che agiscono simultaneamente e aiutano l’organismo sopratutto a livello circolatorio. Grazie all’amamelide infatti è possibile alleviare problemi come varici, flebiti, fragilità capillare, cellulite, arrossamento oculare e nelle alterazioni del ciclo mestruale. Essa è molto utili anche nell’arrossamento della pelle e in tutti quei casi di acne.

3/6 – Modo e benefici

Esistono diversi metodi per utilizzare l’amamelide, sotto forma di decotti, unguenti, estratti fluidi e, specialmente in ambito cosmetico, come acqua distillata. Avendo poi anche proprietà antimicrobiche, dovute alla forte concentrazioni di tannini, questa pianta può essere utilizzata anche per purificare la pelle grassa o mista. Grazie alla presenza di antiossidanti come i flavonoidi; componenti chimici che migliorano la circolazione sanguigna, si ha giovamento anche se si soffre di emorroidi. L’estratto, diluito in acqua, è la soluzione ideale per sciacqui in caso di irritazione ed infiammazione della gola e delle gengive. Impacchi di amamelide possono essere d’aiuto nell’alleviare il dolore causato dalle piaghe da decubito e per lenire la pelle screpolata.

4/6 – Controindicazioni

Sconsigliata in gravidanza e per lunghi periodi, l’utilizzo della amamelide può portare anche delle controindicazioni, l’uso interno ad alti dosaggi, può provocare stipsi ed irritazione gastrica, soprattutto nelle persone con particolare sensibilità ai tannini, non deve essere utilizzata nemmeno da chi soffre di problemi epatici. Gli effetti collaterali più comuni sono: sudorazione, salivazione abbondante, mal di testa ed eruzioni cutanee, è dunque consigliabile affidarsi a medici o erboristi che sappiano indicare il giusto dosaggio da assumere.

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6/6 Consigli

  • Consultare sempre un medico o erborista

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