I suoi segni di riconoscimento. Un metro e 73 centimetri di forme flessuose, accarezzate da una pelle bianco latte. Eppure, certe insicurezze sono dure a morire.
«In alcuni momenti ancora mi chiedo se sono magra abbastanza» ha confessato Anne Hathaway in un’intervista.
Per fortuna poi torna a essere quella di sempre, orgogliosa del suo corpo al punto da zittire così certi direttori di casting: «Basta con questo modello di donna senza un filo di grasso! Sono pochissime quelle che sono così naturalmente».
Ci piace. E ci piace ancora di più per il suo coraggio di cambiare.
Per vincere l’Oscar con il musical I Miserabili, l’attrice è passata dalla chioma da femme fatale a un taglio da maschiaccio.
«Prima mi sono messa a piangere, poi mi sono sentita la più cool dell’universo» ha detto. «È fantastico poter uscire per un trekking e nel giro di poco farsi la doccia ed essere pronta». Risultato: con la zazzera super short la star ci ha preso gusto. E ora eccola in versione biondo platino.
Chi la critica punta il dito contro certe sue frasi, che paiono uscite dal copione di un film. Come questa, confidata al mensile Vogue lo scorso novembre. «Alla soglia dei 30 anni mi sento decisamente più bella e autentica che in passato. Mi serve molto meno per essere felice». Zuccherosa, certo, ma sincera, se si pensa che solo pochi mesi prima Anne aveva sposato in gran segreto il suo collega Adam Shulman, con cui oggi vive a New York.
L’ultima volta che Anne ha fatto sul serio è stata più di un anno fa, quando stava preparando il ruolo di Catwoman ne Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno. Per cinque giorni alla settimana, si è dedicata a un programma di pesi, arti marziali, acrobatica e bikram yoga, capace di rassodare le forme e cancellare la sua avversione per il fitness. «Quando inizi ad allenarti, presto arriva un momento in cui sei così stremata da sentirti un’idiota e odiare tutto quanto» ha confessato al mensile Harper’s Bazaar. «Solo dopo capisci che il movimento ti fa stare meglio, perché ti serve a essere più forte sul set, non solo a dimagrire».
Il vero amore dell’attrice, però, resta la danza. «Se ripenso alle serate più divertenti della mia vita, mi vedo ballare con la mente spensierata» ha raccontato pochi mesi fa a Glamour. «È la mia valvola di sfogo ed è un modo fantastico per stabilire una connessione tra le persone». La sua colonna sonora preferita? We found love di Rihanna e Firework di Katy Perry.
Per entrare nei panni della prostituta Fantine de I Miserabili, Anne si è imposta un regime a base di hummus (crema di ceci) e ravanelli, che le fatto perdere oltre dieci chili.
«Dimagrire così tanto ha sconvolto il mio equilibrio ormonale» ha spiegato alla rivista Harper’s Bazaar. «Non c’ero più con la testa, mi sentivo persa. Pensavo che sarebbe bastato mangiare ogni giorno una fetta di torta al cioccolato per tornare quella di prima. In realtà, è stata molto dura».
Il tempo di finire le riprese e l’attrice è tornata al suo stile di vita: uova, latte, formaggi e centrifugati di frutta e verdura. Niente carne. Una conversione, quella di Anne, che risale a qualche anno fa.
«Quando mi sono ritrovata tra le mani un libro sulle violenze negli allevamenti animali» ha raccontato in tv «ho detto basta alla carne, anche se al sushi qualche volta non riesco a dire di no».