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Tutte le cure che arrivano dalla natura possono avere anche effetti nocivi. Scopri con noi le “relazioni pericolose” dei rimedi più diffusi
di Luca Pennisi
04.04.2014
L'iperico
Agisce sul tono dell’umore e viene utilizzato nelle forme depressive medio-lievi. Sceglilo standardizzato e titolato (leggi bene l’etichetta). Fatti sempre consigliare ed evita l’autocura.
Tra le controindicazioni c’è la possibile fotosensibilizzazione, con eritema cutaneo, per cui evita l’esposizione al sole durante il trattamento, soprattutto se a dosaggi terapeutici. Non assumerlo se stai prendendo farmaci per il sistema nervoso, come i ricaptatori della serotonina. Quando ne fai uso, evita l’alcol.
Conosciamo meglio usi e proprietà dell’ Iperico
Prodotta dalle api, è conosciuta per la sua azione antimicrobica e antinfiammatoria. Disponibile sotto svariate forme: spray, sciroppo, caramelle, compresse, viene usata per aiutare il sistema immunitario, in particolare nella stagione fredda. Cerca prodotti a base di propoli decerata, più efficace e con minor presenza di impurità.
Non usarla per i tuoi bambini, ma anche se hai problemi allergici (dermatiti o asma), soprattutto se la causa sono i pollini.
È un importante supplemento per il microcircolo cerebrale, per l’azione antiossidante e perché migliora gli scambi d’ossigeno trai tessuti. Va acquistato solo con principi attivi titolati e standardizzati (affidati al consiglio di un esperto professionista del settore).
Presenta diverse controindicazioni: non va assunto assieme ad altri anticoagulanti o sei hai turbe della circolazione (per esempio in associazione con estratti d’aglio, ma anche aspirina ecc.).
Sono impiegati per la capacità di legare varie molecole e renderle non disponibili per l’organismo, nonché per l’azione saziante. Riducono l’assorbimento di glucidi e lipidi e possono favorire l’evacuazione.
Vanno assunti con abbondante acqua. Ad alti dosaggi possono dare lievi fastidi, come senso di pesantezza o nausea. Possono ridurre o rallentare l’effetto di quasi tutti i farmaci (pillola compresa). Evita di prenderli contemporaneamente.
Nota per la sua azione che favorisce la digestione e per l’attività balsamica. È disponibile anche sotto forma di olio essenziale: usalo solo se la specificità biochimica è ben descritta e solo su consiglio di un esperto, mai di tua iniziativa (soprattutto evita l’uso della Mentha pulegium). E ricorda: l’olio essenziale non è indicato per i bambini.
Le sue controindicazioni? Attenta se soffri di esofagite con ernia iatale e se sei ipersensibile ai suoi principi.
Ha accertate proprietà terapeutiche: riduce il tasso di colesterolo, rafforza il sistema immunitario, fluidifica il sangue, ha azione battericida. Come supplemento si trova di solito in perle.
Presenta però diverse controindicazioni: non va assunto in gravidanza (rischio di emorragie) o durante l’allattamento (i suoi composti passano nel latte materno), se soffri di gastrite o ulcera peptica, se segui una terapia anticoagulante.
Nota per la sua azione antinfiammatoria e cicatrizzante della mucosa gastrica, la liquirizia è da considerarsi sicura. Le controindicazioni si riferiscono solo ad assunzioni prolungate nel tempo e dosaggi molto elevati.
Non assumerla in caso di ipertensione, ritenzione sodica, insufficienza renale, sovrappeso. Tra gli effetti collaterali, sempre ad alti dosaggi, anche l’ipopotassiemia. Dal momento che può aumentare la perdita di potassio, non assumerla insieme a diuretici e lassativi. Ricordati che può alterare l’azione dei farmaci a base di digitale, degli antiaritmici, dei cortisonici.
Aumenta la resistenza a stress, freddo, fatica e sonnolenza; migliora l’attenzione e stimola il sistema immunitario. Viene assunto esclusivamente come supplemento, accertati che sia di ottima qualità.
In soggetti sensibili o ad alti dosaggi può dare insonnia, ansia, tachicardia, tremori, ipertensione, dermatiti. Per precauzione non usarlo con anticoagulanti, antidiabetici (può aumentarne l’effetto) e con farmaci che agiscono sul sistema nervoso (può aumentarne o diminuirne l’efficacia).
Frutto noto e apprezzato per la sua azione dissetante e per l’apporto di flavonoidi, ha però un’importante e poco nota controindicazione: agendo su particolari meccanismi enzimatici del fegato, può prolungare l’azione di moltissimi farmaci. Basta un solo bicchiere di spremuta perché questo possa avvenire. Evitane l’assunzione soprattutto se prendi farmaci importanti o salvavita. Chiedi sempre consiglio al medico.
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