Ore 11, frutta e latte vegetale
La colazione ottimale dovrebbe essere consumata presto al mattino, perché in questo modo il metabolismo viene attivato velocemente e in modo efficace sin dalle prime ore del giorno.
Quando si fa colazione di buon’ora, è facile che a metà mattina prenda una sensazione tremenda di “buco allo stomaco“. Naturalmente, in nome di salute e benessere, quel buco non andrebbe riempito con cibi spazzatura, da macchinetta d’ufficio per intendersi né, possibilmente, con una seconda colazione a base di cappuccio e brioche. Ciò che ci fa meglio a metà mattina lo troviamo nel colorato mondo vegetale, come sempre.
Il massimo dello spuntino mattutino, infatti, è un frullato a base di frutta e acqua oppure latte vegetale (soia, riso, miglio, avena o mandorla)
Per prepararlo, è sufficiente unire frutta di stagione in quantità, compresa la banana. Quest’ultima, nonostante sia zuccherina, è ricca di potassio e restituisce immediatamente forza fisica e benessere a corpo e mente. Inoltre, ricordiamo che la banana è meglio sceglierla molto matura: più la buccia è scura e la polpa molle, più è presente una sostanza antiossidante che ha persino una dimostrata azione antitumorale (in particolare, sull’incidenza delle neoplasie renali).
Insieme alla frutta, è bene aggiungere acqua e ghiaccio oppure latte, meglio se vegetale. Quest’ultimo risulta più digeribile e ricco di fitoestrogeni ormoni vegetali protettivi per la salute della donna (nel caso si scelga quello di soia) e di magnesio (in tutte le altre varietà). Inoltre, il latte vegetale è facilmente conservabile, soprattutto se si prepara lo smoothie a casa e si trasporta in ufficio.
Infatti, se si è al lavoro, può esser difficile avere a disposizione un frullatore e, quindi, portare il frullato in un thermos resta la soluzione più sana e azzeccata per la pausa “caffè”.