Perché andare in bicicletta? Negli ultimi anni anche le più scettiche stanno cominciando a valutare la bici sia come mezzo di spostamento, sia come metodo per tenersi in forma.
Benefici della bicicletta
Se quello che vuoi è bruciare calorie, ma il tuo desiderio segreto è fuggire dalla palestra, hai di fronte l’attività giusta per te: andare in bicicletta! I vantaggi della bicicletta sono numerosi, soprattutto per muoversi in città: è economica, facile da usare, non inquina, ti fa risparmiare tempo negli spostamenti ed elimina il problema parcheggio, ma anche tutti i disagi del prendere mezzi pubblici. Bastano pochi accessori per tenere la bici in casa magari fissandola alle pareti.
Ma oltre a questo la bicicletta – sia intesa come metodo di spostamento che come attività fisica vera e propria – ti regala tutta una serie di benefici per il corpo e per la mente. La bicicletta può diventare una filosofia di vita che ti fa stare meglio e ti fa sentire più felice. Se hai ancora dubbi te lo spieghiamo bene di seguito.
Andare in bicicletta fa dimagrire?
Si, lo sappiamo che la domanda che hai in mente è proprio questa: andare in bicicletta fa dimagrire? Come sempre quando si tratta di perdere peso la risposta può essere molto soggettiva. Dipende da come e quanto vai in bicicletta, ma anche dalla tua condizione attuale, se sei o meno allenata, e in che condizione fisica sei.
Nel caso tu sia in sovrappeso la mossa migliore è farsi seguire da uno specialista che sappia indicarti il tipo di alimentazione da seguire e darti consigli mirati sull’attività fisica da svolgere. E in questo caso la bicicletta può avere un ruolo utilissimo.
La bicicletta è infatti un ottimo modo per riapprocciare il movimento fisico per chi è abituato a una vita sedentaria, proprio perché si tratta di un’attività fisica che – se fatta in un certo modo – risulta dolce per il fisico, e non impone sforzi eccessivi che possono anche scoraggiare. L’importante è cominciare, magari scegliendo percorsi brevi e semplici, per poi aumentare gradualmente l’intensità dell’attività. In conclusione: andare in bicicletta può risultare un’attività complementare utilissima se stai cercando di dimagrire, anche perché ti permette di unire l’attività fisica agli spostamenti necessari.
Ma è meglio correre o andare in bicicletta? Puoi fare entrambe le cose, ma ti può essere utile sapere che a differenza della corsa, pedalare non va a pesare sulle articolazioni. Inoltre, costituisce una buona soluzione per chi soffre di problematiche a livello delle articolazioni, mal di schiena o difficoltà agli arti inferiori dovuti all’età o a periodi di inattività.
E adesso andiamo a vedere nello specifico come pedalare impatta sul nostro fisico.
Quali sono i muscoli coinvolti quando vai in bicicletta?
La bicicletta è antistress, può essere consigliata per la riabilitazione e grazie al fattore aria aperta, stimola la produzione di vitamina D combattendo l’osteoporosi, a beneficio di ossa e pelle.
Alternare la velocità, sempre in un regime di piena sicurezza, aiuta a bruciare più calorie e allenare i muscoli. La forza motrice utile per lo sforzo viene fornita da gambe e glutei, i protagonisti dell’attività fisica legata alla bicicletta, ma anche il tronco ha una funzione fondamentale. Schiena, addominali e pettorali vengono sollecitati e tonificati, aiutano a mantenere l’equilibrio e insieme alle braccia sono impegnati nella conduzione del mezzo. E’ una sinergia potente quella che si crea in bicicletta, in grado di unire muscoli degli arti inferiori e superiori.
Benefici della bici: glutei e addominali più tonici
Andare in bici, specie se lo fai tutti i giorni per una buona quantità di tempo, impatterà principalmente sui muscoli dei glutei e sugli addominali. Ovviamente se vuoi risultati evidenti devi integrare la bici con un altro tipo di allenamento,
Per un allenamento intensivo puoi alternare con camminate a passo veloce, nordic walking, nuoto o acquagym, perfetta per rassodare e tonificare. Secondo le ricerche due settimane di allenamento a giorni alterni sono sufficienti per stimolare il metabolismo. Il risultato? La capacità dell’organismo di bruciare grassi può aumentare fino al 35%.
Bicicletta e cellulite
Forse non lo sai, ma andare in bicicletta costituisce anche un’arma contro la cellulite. La pedalata agisce sul microcircolo, tonifica, migliora l’ossigenazione, combatte i problemi associati a gonfiori e ritenzione idrica.
Fondamentale la questione della circolazione: andare in bici migliora indubbiamente la circolazione, e uno dei principali vantaggi è che – specie se la usi per spostarti – puoi pedalare ogni giorno senza sacrificare tempo ad altre attività. Muoversi tutti i giorni è fondamentale per migliorare la circolazione.
Bicicletta e benessere
Andare in bici – abbiamo visto – è un’attività ottima per tenersi in forma. Ma non è solo una questione di muscoli.
Pedalare stimola l’attenzione, migliora la concentrazione e rilassa la mente, liberandola dal carico di pensieri e stress accumulati durante la giornata. Se non hai tempo per pianificare allenamenti e la distanza lo consente puoi pensare di andare a lavoro in bici. In poco tempo diventerà un’abitudine a cui difficilmente saprai rinunciare, perché una volta sperimentata la carica delle endorfine, il piacere di sentire il corpo tonico e la mente leggera, pedalare avrà l’effetto di una meditazione: uno spazio tutto tuo che segna l’inizio e la fine della giornata lavorativa, il confine dove comincia il tempo libero.
In più si tratta di un’attività che va svolta all’aria aperta: il che vuol dire sole e vitamina D, di cui spesso abbiamo carenza visto che trascorriamo la maggior parte della giornata al chiuso.
Benefici per la psiche
Come dimostrano gli studi, dopo circa trenta minuti in bicicletta l’organismo stimola la produzione di endorfine, che oltre a essere connesse ai nostri stati d’animo e migliorare l’umore, possiedono un potere analgesico. Le endorfine, infatti, sono considerate oppiacei endogeni: una vera e propria medicina prodotta naturalmente da corpo, in grado di migliorare la nostra risposta al dolore, il senso di rilassamento, eccitazione e piacere.
Non tutte le attività influiscono sulle endorfine nello stesso modo. Passare tempo all’aria aperta, stare in movimento e fare sport in gruppo rappresentano alcuni dei contesti che più di altri sono in grado di favorire il rilascio di queste sostanze nel cervello. È facile capire il perché: la presenza della natura, il semplice fatto di respirare a pieni polmoni in uno spazio verde, essere circondati da alberi ci fa sentire felici, liberi… come in vacanza!
Inoltre, spiegano le ricerche, allenarsi con la musica o insieme agli altri costituiscono fattori in grado di migliorare la performance perché ci aiutano a sopportare meglio la fatica: siamo più motivati. Ascoltare musica agisce come un doping naturale, tuttavia è importante ricordare che in bicicletta può diventare estremamente pericoloso, per questo è un comportamento da evitare.
Consigli per pedalare bene
Sei sicura di pedalare nel modo giusto? Ecco qualche consiglio utile.
Ricorda che i tuoi punti di contatto con la bicicletta sono le tue mani sul manubrio, il sellino e i piedi sui pedali. Se non hai mai fatto attività fisica, fatti aiutare da un esperto in modo da regolare la bicicletta al tuo corpo. In questo modo sarà possibile correggere eventuali sbilanciamenti e ottimizzare lo sforzo.
Utilizzare una bicicletta più leggera contribuisce a una minor fatica, tuttavia se sei alle prime armi non è il caso di acquistare l’ultimo modello di bici da corsa per poi rischiare di dimenticarla in garage. Stessa cosa vale per l’abbigliamento: scarpe, calze, guanti, cappello risultano fondamentali durante l’inverno. Evita di vestirti eccessivamente e anziché rifarti il guardaroba, inizia a usare quello che hai, esci di casa e… inizia a pedalare! In breve capirai il tipo di abbigliamento che è più giusto per te.
Un consiglio sempre valido è: procedi per gradi. Soprattutto, inizia a sentirti comodo. Come ogni sport, più praticherai questa attività, maggiore saranno i benefici e la sensazione di sentirti a casa, sapere che cosa stai facendo e migliorarti. Soprattutto all’inizio pazienza e una sana dose di risate sono un ingrediente indispensabile.
Possibili effetti negativi e controindicazioni
Malesseri a livello lombare, mal di schiena, dolori alle braccia possono essere la spia che non hai regolato la bicicletta in modo corretto o non stai pedalando nella posizione giusta. Conoscere il mezzo è importante per evitare sforzi inutili e dannosi.
Chi soffre di dolori cervicali deve prestare particolare attenzione alla zona del nuca, proteggendo testa e collo con tessuti caldi. Oggi esistono indumenti tecnici leggeri e caldi in grado di assicurare un buon allenamento anche a bassa temperatura.
In presenza di vaginiti croniche, emorroidi, prostatite o cistite i sintomi possono intensificarsi a causa della pressione esercitata sul pavimento pelvico. Osservare come ci sentiamo e imparare a chiederci quali sensazioni stiamo sperimentando costituisce l’allenamento più importante: solo tu sai qual è il tuo limite, quando osare di più e quando fermarti.
La seconda domenica di maggio si festeggia la Giornata nazionale della bicicletta, lo sapevi? L’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Ambiente, è un chiaro messaggio contro l’inquinamento e le buone pratiche che invitano a una riscoperta del territorio. Riappropriarsi della qualità di vita significa poter utilizzare mezzi ecologici e poter fare sport in sicurezza, sensibilizzando le città all’ecologia. Dotarsi di piste ciclabili e strade dove poter camminare è un traguardo anche per le nuove generazioni, perché abituare fin da piccoli al piacere del movimento rappresenta un obiettivo importante nella lotta all’obesità, in direzione di uno sport da vivere nel quotidiano.
Se ti sei convinta a cominciare ad andare in bici ti aiutiamo a scegliere quella più adatta a te: guarda le migliori bici per principianti da acquistare online. E una volta presa la bici scopri quali sono gli accessori bici da avere.