La soia è un alimento fondamentale nell’alimentazione vegetariana e vegan.
La US Food and Drug Administration definisce la soia come: “un prodotto proteico che può essere un buon sostituto dei prodotti animali perchè, diversamente da altri legumi, la soia offre un profilo proteico completo. […] Le proteine della soia possono sostituire gli alimenti animali (i quali hanno un uguale profilo proteico completo, ma contengono molti grassi, specialmente saturi) senza avere necessità di ulteriori integrazioni proteiche della dieta”.
La soia è una leguminosa nativa delle regioni asiatiche, coltivata in Cina da 5.000 anni, ma diffusa ormai in tutto il mondo.
Ne esistono 2 diverse varietà, utilizzate in modi diversi: la soia gialla è la più comune, usata per la lavorazione (latte, tofu…) e la soia nera è usata come alimento non lavorato.
La soia rossa (azuki), usata per le preparazioni dolci, e la soia verde (fagiolo mung) sono in realtà altri tipi di fagioli.
La soia è un alimento molto versatile ed è utilizzato sia per l’alimntazione umana che animale (la maggior parte delle coltivazioni di soia è utilizzata come mangime per gli allevamenti, soprattutto bovini).
Dalla lavorazione della soia derivano moltissimi alimenti di versi: condimenti (salsa di soia, olio di soia, miso), alimenti proteici (tofu, temphè), bevande (latte di soia), farine (per la preparazione di spaghetti e pani senza glutine) e prodotti disidratati (granulato di soia, bistecche e bocconcini).
Anche dal punto di vista organolettico la soia ha moltissime qualità.
È ricca di calcio, ferro e fitoestrogeni, vitamine A, B1, B2, D ed E.
Grazie alla lecitina, la soia abbassa il livello di colersterolo nel sangue e riduce il rischio di arterosclerosi e infarto.
Anche il fegato trae vantaggi dalla soia: per la capacità della lecitina di sciogliere ed emulsionare i grassi, la digestione diventa più semplice e la funzionalità epatica migliora.
La soia contiene due isoflavoni simili all’estrogeno, l’ormone femminile che diiunuisce drasticamente con l’avanzare dell’età, quindi è indicata per contrastare i sintomi tipici della menopausa, dalla depressione alle vampate di calore.
Alcuni studi evidenziano che il consumo di soia può proteggere da alcuni tumori come quello alla mammella, al pancreas e alla prostata.
Bocconcini di soia alle mandorle di LaMiss
Ingredienti per 2 persone
175 g di bocconcini di soia disidratati
2 spicchi d’aglio
130 gr di mandorle pelate
100 gr di riso parboiled
2 cucchiai di salsa di soia
1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato
Brodo vegetale, olio di semi, dado vegetale, alloro
Preparazione
In una padella antiaderente mettere un cucchiaio di olio di semi e tostare le mandorle pelate.
Portare a bollore il brodo con l’aggiunta di qualche foglia di alloro. reidratare i bocconcini di soia seguendo le indicazioni d’uso riportate sulla confezione. Scolare e infarianre.
In una padella capiente fate rosolare l’aglio tagliato a fettine e lo zenzero.
Quando saranno imbionditi, aggiungere la soia e fare saltare fino a che i bocconcini non saranno ben dorati.
Aggiungere due mestoli d’acqua, 1/4 di dado vegetale, la salsa di soia e una bella macinata di pepe fresco.
Fare cuocere a fuoco medio fino a che non si sarà addensato. Per dare più corpo alla salsa aggiungere un cucchiaino di amido di mais sciolto in poca acqua.
Aggiungere le mandorle tostate e servire.
Bollire il riso nel brodo avanzato dalla reidratazione della soia e usarlo per accompagnare i bocconcini.
Ricetta tratta da Veganblog.it
Scopri le altre ricette 100% vegetali
Leggi perchè Vegan