“Per la campagna 2010 contro il tabagismo abbiamo deciso di rivolgerci ad un target rappresentato dai piccoli attori dello spot, una classe di terza elementare, perché bisogna fare prevenzione prima che i ragazzi entrino in contatto con le sostanze d’abuso, dopo è troppo tardi”. Con queste parole il Ministro della Salute Ferruccio Fazio ha presentato il nuovo spot televisivo che verrà trasmesso per sostenere la campagna 2010 contro il tabagismo, “Io non fumerò mai“.
Come nella campagna 2009, il protagonista è Renato Pozzetto, nei panni di un maestro che avvisa gli alunni sui danni del fumo.
La campagna è rivolta ai più giovani non per caso: dai dati emerge infatti che i fumatori rappresentano il 21,9% nella fascia d’età 15 – 24 anni; i maschi sono il 25,3% e le femmine il 18,4%; la prima sigaretta viene accesa rispettivamente a 16 e 17 anni. L’85,3% dei ragazzi si avvicina alle sigarette prima della maggiore età, solitamente a scuola.
Nell’ambito della lotta al fumo, il Ministero della Salute è impegnato a definire azioni per limitare l’accesso dei giovani ai tabacchi, soprattutto il tabacco sfuso, venduto in busta, le cui vendite sono più che raddoppiate tra il 2004 e il 2009 (+139%). Questo tipo di tabacco è venduto ad un prezzo molto inferiore delle sigarette ed è quindi molto appetibile per i consumatori più giovani.