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Quali sono gli effetti per la salute? A spiegarlo è la dott.ssa Maria Pia Prudenzano, neurologa e direttrice del Centro Cefalee di Bari: «il più noto principio attivo della cannabis è il Delta-9-tetraidrocannabinolo (detto Thc), isolato per la prima volta in Israele nel 1964 e considerato il capostipite della famiglia dei fitocannabinoidi. Da un punto di vista medico c’è molta ricerca sulle potenzialità terapeutiche del principio attivo della cannabis. A livello biomedico già da alcuni anni ci sono prove che indicano che il Thc è un ottimo analgesico e può essere sfruttato per alleviare alcune forme di dolore. In particolare viene utilizzato per pazienti terminali quando gli altri analgesici non hanno più effetto. In commercio a livello mondiale si trovano medicinali a base di componenti e derivati della cannabis: fra questi ci sono medicinali, già presenti in undici Paesi fra cui anche l’Italia, che cura la sclerosi multipla».
Febbre mediterranea, artrite reumatoide, dolore postoperatorio, fibromialgia, cefalea, neuropatie periferiche: l'effetto analgesico dei cannabinoidi è stato dimostrato in vari tipologie di dolore.
Quali sono gli effetti per la salute? A spiegarlo è la dott.ssa Maria Pia Prudenzano, neurologa e direttrice del Centro Cefalee di Bari: «il più noto principio attivo della cannabis è il Delta-9-tetraidrocannabinolo (detto Thc), isolato per la prima volta in Israele nel 1964 e considerato il capostipite della famiglia dei fitocannabinoidi. Da un punto di vista medico c’è molta ricerca sulle potenzialità terapeutiche del principio attivo della cannabis. A livello biomedico già da alcuni anni ci sono prove che indicano che il Thc è un ottimo analgesico e può essere sfruttato per alleviare alcune forme di dolore. In particolare viene utilizzato per pazienti terminali quando gli altri analgesici non hanno più effetto. In commercio a livello mondiale si trovano medicinali a base di componenti e derivati della cannabis: fra questi ci sono medicinali, già presenti in undici Paesi fra cui anche l’Italia, che cura la sclerosi multipla».
Febbre mediterranea, artrite reumatoide, dolore postoperatorio, fibromialgia, cefalea, neuropatie periferiche: l'effetto analgesico dei cannabinoidi è stato dimostrato in vari tipologie di dolore.