TECNOLOGIA CONSAPEVOLE
Attualmente sono in corso diversi studi al fine di determinare l’effetto della tecnologia cellulare sul feto. Secondo una ricerca effettuata dalla Yale School of Medicine, negli Stati Uniti, le radiazioni di smartphone e dispositivi mobili potrebbero avere conseguenze negative per la gravidanza, accentuando l’incidenza di disturbi del comportamento e iperattività. L’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro, IARC, ha catalogato le onde elettromagnetiche a radiofrequenza come appartenenti alla classe 2B, ovvero possibilmente cancerogene. Finora non sono emerse evidenze scientifiche tali da dichiarare queste onde sostanze cancerogene, tuttavia i ricercatori stanno monitorando i dispositivi tecnologici, che oggi costituiscono una presenza sempre più radicata (talvolta invasiva!) nella nostra vita. Se le indagini sull’argomento sono ancora in fase di studio, in ogni caso si impone una riflessione: ecco le dritte per un uso più consapevole della tecnologia.
EFFETTI SUL FETO
Il cellulare che squilla accanto al pancione determinerebbe una sorta di stato di paura e ansia nel feto, il quale tende a spalancare la bocca e agitare la testa quando il telefono suona: lo spiega una ricerca condotta presso il Wyckoff Heights Medical Center di New York City. Attualmente lo studio è stato effettuato su una trentina di donne e dovrebbe essere esteso a un campione più grande al fine di verificare l’indagine. Il consiglio dei medici? Meglio evitare il cellulare sull’addome: segui la buona abitudine di riporlo in borsa, lontano dal pancione.
SUONI DANNOSI
Pur non necessitando di silenzio assoluto, è stato provato che l’esposizione a rumori prolungati e intensi ha effetti nocivi sui neonati, tanto che sono stati indagati gli effetti di segnali acustici degli aerei in fase di atterraggio e decollo insieme ai suoni della vita quotidiana. Evita la musica troppo alta e fai in modo che l’ambiente domestico sia confortevole e rilassante: tenere la suoneria del cellulare nella modalità vibrazione è un ottimo modo per non infastidire il neonato… e te stessa. Anche le mamme hanno bisogno di tranquillità mentale e il telefono che squilla continuamente, soprattutto nei primi giorni di vita di un bambino, può essere stressante e interrompere gli attimi di riposo che, al contrario, è giusto dedicarsi.
RIDUCI IL RUMORE
Un team di ricerca dell’Università di Toronto ha evidenziato che l’intensità media del suono in un’ora non dovrebbe essere superiore a 50 dBA. Sai che alcuni giocattoli superano i 79 dBA? Evita l’uso di peluche e carillon in grado di emanare suoni troppo forti. Discrezione e toni bassi costituiscono un’ottima abitudine anche per il cellulare, sia per quanto riguarda le suonerie… sia la nostra voce. La tendenza a urlare al telefono è decisamente frequente e oltre a risultare stressante, adesso sappiamo che danneggia la salute: un ottimo motivo per smettere e usare toni di voce più bassi.
PREVENZIONE E USO
Usa un auricolare e cerca di tenere il dispositivo a più di 20-30 cm di distanza dal corpo. Evita di fare lunghe telefonate: per gli esperti sarebbe preferibile non superare i 6 minuti al telefono. Assolutamente da evitare la tendenza a dormire con il cellulare sotto il cuscino. È meglio spegnere dispositivi come tablet e smartphone quando non vengono utilizzati. Usa una sveglia e tieni la tecnologia lontana dalla camera da letto. Secondo alcuni studi sarebbe preferibile non utilizzare il cellulare in spazi ristretti come metropolitana, ascensore o auto, così come l’uso del cordless. Al momento il tipo di radiazioni emesse è ancora in fase di studio, tuttavia è sempre bene tener presente la regola fondamentale: la tecnologia va utilizzata con moderazione e coscienza, limitando l’uso ai casi in cui è davvero necessaria.