I suoi chicchi, simili a quelli del grano ma privi di glutine, fanno felici i celiaci. E rendono più gustosi peperoni & Co.
La ricetta del benessere
Lascia i grani in ammollo per 3-4 ore e poi cuocili in acqua salata. Unisci del prezzemolo tritato, 1 cucchiaio di pangrattato, un goccio di salsa di soia e una grattata di noce moscata. L’impasto è pronto. Ora riempi peperoni, zucchine o pomodori e falli gratinare in forno caldo a 180°.
Antico come il mondo, questo cereale era già conosciuto 5.000 anni fa. Ora torna di gran moda sulla nostra tavola per essere gustato anche bollito, con olio e formaggio. D’estate, poi, è l’ideale per le insalate.
La ricetta del benessere
Basta cuocerlo, scolarlo e, una volta freddo, condirlo con provola affumicata, pomodorini, cipollotto, bresaola, foglie di menta, olio, sale, pepe e limone.
Usato dagli antichi Egizi, il miglio è un concentrato di energia. Provalo sotto forma di crocchette.
La ricetta del benessere
Tostalo in poco olio prima di cuocerlo in una quantità di brodo doppia rispetto al suo peso. È pronto quando avrà assorbito tutto il liquido. Una volta raffreddato, aggiungi parmigiano grattugiato, prezzemolo tritato e poco olio. Adesso forma delle crocchette, passale nel pangrattato e infornale per 15 minuti a circa a 180°.
Sembra un cereale ma, in realtà, è una pianta erbacea simile agli spinaci. Come il grano saraceno non ha glutine.
La ricetta del benessere
In versione “paella” dà il meglio di sé: cuocila 15 minuti nel triplo di acqua salata rispetto al suo peso. Stufa in padella peperone, zucchina e cipolla. Unisci la quinoa e salta con aglio, olio e peperoncino.
Anche l’amaranto non è un cereale, ma una pianta che dà semi privi di glutine. È molto amato dagli chef: Enrico Cerea, per esempio, prepara delle cialde da sgranocchiare per l’happy hour.
La ricetta del benessere
Prima lo cuoce come un risotto, poi lo stende tra due fogli di carta da forno e, quando è secco, lo spezzetta e lo frigge in olio caldo. La cuoca Viviana Varese salta i grani nel burro chiarificato per fare dei mini “popcorn” con i quali impana i filetti di pesce.