Alcune ricette da preparare con gli ingredienti autunnali:

Idee culinarie per portare a tavola l’autunno con fantasia

 

 

Cachi anti-stanchezza

Grazie al suo elevato contenuto di fruttosio, il caco è un ottimo energizzante, perfetto per combattere stanchezza e affaticamento dovuti al cambio di stagione.

È anche un’ottima fonte di Vitamine A e C, due antiossidanti preziosi per il sistema immunitario, e vitamina K che protegge le pareti dei capillari.

Il caco, inoltre, è ricco di potassio, che ha proprietà diuretiche e combatte la ritenzione idrica favorita dalla lunghe ore di sedentarietà al chiuso. La varietà più soda (caco vaniglia o caco mela) è meno zuccherina ma ugualmente ricca di nutrienti.

Funghi antistress

A causa delle vita frenetica, lo stress rischia di salire alle stelle. Tuttavia, i funghi possono darci una mano. Contengono infatti un aminoacido, il triptofano, che aiuta a controllare l’ansia e la tensione.

Inoltre soprattutto le varità coltivate sono ricche di vitamine del gruppo B (in particolare la B12), che sono fondamentali per mantenere in buona salute il sistema nervoso.

Un’altra ragione per inserire i funghi nella dieta? Tante fibre e poche calorie. In più contengono sali minerali come il selenio e il rame, dall’azione antiossidante e anti age.

Cavoli & co, arma antianemia

Ricchi di sostanze antiossidanti, i cavoli sono preziosissimi per la salute dell’apparato respiratorio. Secondo uno studio del National Cancer Institute chi segue una dieta ricca di questo ortaggio ha il 49% di probabilità in meno di ammalarsi di un tumore.

Broccoli
I punti di forza dei broccoli si chiamano sulforani, antiossidanti che difendono le cellule dei bronchi dall’inquinamento. Lo ha dimostrato una ricerca pubblicata sull’American Journal of Respiratory and Critical Medicine.

Cavolfiori
Efficaci contro l’anemia, grazie all’acido folico di cui sono ricchi. Si tratta di un elemento nutritivo fondamentale per la formazione dell’emoglobina e prezioso (insieme alla vitamina B1 contenuto negli ortaggi) per la concentrazione.

Cavolini di Bruxelless
Offre una miniera di antiossidanti, di fosforo e di ferro, hanno la particolarità di contenere isoflavoni, fitoestrogeni che svolgono un’azione protettiva sul seno.

Zucca, amica dei polmoni

Ha poche calorie ed è ricca di fibra e di vitamine A, che apporta tre differenti tipi di carotenoidi: alfacarotene, betacarotene e luteina.

L’alfacarotene, secondo una ricerca dell’Università della California, può ridurre del 63% il rischio di ammalarsi di tumore ai polmoni perché è un potentissimo antiossidante.

Il betacarotene, come ha dimostrato uno studio dell’Università dell’Arizona, fa aumentare il numero degli anticorpi (quindi le capacità dell’organismo di difendersi dalle malattie invernali).
La luteina invece agisce come una sorta di occhiale da sole naturale, proteggendo la vista dalle radiazioni nocive (la cosiddetta luce blu) presenti anche nella stagione fredda.

Le castagne, tipico frutto autunnale, sono ricche di magnesio e acidi grassi Omega 3, che secondo i più recenti studi, sembrano avere un ruolo chiave nel combattere la depressione. Essendo ricche di vitamina B6, danno una marcia in più per affrontare il malumore. Questa preziosa vitamina tonifica il sistema nervoso.

Mandarini, uno scudo contro il raffreddore

Due mandarini al giorno assicurano il fabbisogno giornaliero di Vitamina C, più che mai utile in questa stagione poiché aiuta a mantenere efficiente il sistema immunitario proteggendoci dalle malattie da raffreddamento.

Questi agrumi sono inoltre ricchi di Vitamina P, che stimola la produzione di collagene e aiuta la pelle a rigenerarsi.

Un’altra proprietà dovuta alla combinazione delle due vitamine (C e P) è quella di prevenire la formazione di edemi e la rottura di capillari.
Non basta? Uno studio dell’Università del Western Ontario ha scoperto in questi agrumi una sostanza, la nobiletina, che sembra proteggere anche dal diabete di tipo 2.

Uva, protettiva della pelle

In caso di pelle delicata, segnata dalle prime rughe o con problemi di couperose, l’uva arriva in soccorso per proteggere il viso dai rigori invernali. Questo frutto infatti è una miniera di polifenoli, che contrastano la diminuzione dell’elastina e del collagene (le fibre di sostegno del derma) e dallo spiccato effetto anti radicali liberi.

Uva bianca

Ne esistono varietà diverse e la scelta dipende solo dal gusto. Dal punto di vista nutrizionale, infatti, non ci sono grandi differenze. L’uva bianca è molto ricca di acqua (l’85% circa) e quindi ha un effetto diuretico piuttosto accentuato. È leggermente lassativa, perché non contiene tannini, sostanze dall’effetto astringente presenti invece nell’uva nera.

Uva senza semi
È leggermente meno dolce rispetto a quella con i vinaccioli e quindi è adatta a chi deve tenere a bada l’apporto di zuccheri. Inoltre è indicata per chi ha un intestino delicato, in quanto i semini possono provocare attacchi di colite. Rispetto all’uva bianca e rossa, è un po’ meno ricca di sostanze antiossidanti.

Uva nera
Rispetto all’uva bianca, è più ricca di ferro e di sostanze antiossidanti. Tra queste, la quercitina che, secondo studi recenti, è un potente scudo contro le malattie cardiovascolari e avrebbe un’azione anti-cancerogena. L’uva rossa è ricca di melatonina, un ormone naturale che regola il ritmo sonno-veglia.

Guarda la dieta dell’uva

Cipolle, spazzini del sangue

Cipolle: tengono pulito il sangue

Dall’azione depurativa, le cipolle tendono ad abbassare il livello del glucosio nel sangue.

Cipolla rossa

È un toccasana per il cuore perché aiuta a ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e dei trigligeridi, come ha dimostrato un recente studio.

Il merito è dei flavonoidi. La cipolla rossa contiene anche licopene e acido ellagico, che protegge il DNA delle cellule.

Scalogno

È una varietà di cipolla il cui sapore si avvicina all’aglio. Oltre a conservare le proprietà delle cipolle, lo scalogno è ricco di silicio, un oligoelemento che aiuta a rinforzare capelli e unghie.

Porro

Ha un sapore più delicato della cipolla. Ha una buona percentuale di ferro e Vitamina C, che ne favorisce l’assorbimento, e per questo è considerato un ortaggio antianemico.
È ricco di acqua (ne contiene il 90%), ha quindi ottime proprietà diuretiche potenziate dalla notevole presenza di potassio.