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Per il benessere di corpo e mente niente vale più di un’alimentazione sana, varia, completa, ricca di cibi freschi, integrali, poco manipolati ed elaborati.

Ogni singolo alimento, comunque, possiede determinate proprietà, che ne rendono interessante il consumo generoso in presenza di specifiche necessità o per mantenere attive certe funzioni dell’organismo. I cibi qui sotto, per esempio, grazie alle sostanze benefiche  che contengono, possono aiutarci in modo naturale a preservare memoria e lucidità mentale, proteggendoci anche dal declino cognitivo legato all’età.

Scoprite quali sono. Poi, dovrete solo… ricordarvi di mangiarli!

Pesce grasso

È la miglior fonte di acidi grassi essenziali omega 3, indispensabili per il funzionamento delle cellule nervose. Bassi livelli di omega 3 sono correlati a un rischio più alto di soffrire di perdita di memoria e persino di morbo di Alzheimer. Li trovate in pesci come sardina, sgombro, salmone (non da allevamento), alice, aringa, tonno (eccetto quello in scatola). Mangiateli almeno un paio di volte alla settimana, evitando cotture prolungate e temperature elevate, che danneggiano gli omega 3.

Curcuma

È una spezia di colore giallo presente anche nel curry. Le ricerche continuano a scoprire nuove interessanti proprietà della curcumina, principio attivo della curcuma. Notevoli sono i suoi effetti antinfiammatori, benefici anche per il sistema nervoso, e la capacità (dimostrata) di fornire un aiuto nella prevenzione dell’Alzheimer. Usate la curcuma spolverizzata sulle pietanze al posto del sale.

Frutti di bosco

Mirtilli, more, lamponi, ribes e fragole contengono flavonoidi (tra cui antocianine), potenti antiossidanti utili al buon funzionamento del cervello, anche per la loro capacità di rinforzare i vasi sanguigni e migliorarne l’elasticità. Gli studi che ne esaltano gli effetti di protezione dalla perdita di memoria e dal declino cognitivo sono numerosi. Consumateli come spuntino, ogni giorno.

Noci

Anche le noci contengono omega 3, oltre a vitamina E, fortemente antiossidante e fondamentale per salvaguardare la funzionalità cerebrale. Sgranocchiatele serenamente: è stato dimostrato che non ingrassano. Alla faccia di quei dietologi che le vietano e di chi pensa solo a contare le calorie.

Broccoli

Le ricerche evidenziano che broccoli e altre brassicacee (cavoli, cavolini di Bruxelles, cavolfiori eccetera) sono tra gli ortaggi più utili per potenziare la memoria (persino verbale), la concentrazione e l’attenzione e riducono il rischio di Alzheimer e di altri tipi di demenza. Il merito va anche al loro contenuto di acido folico, che abbassa i livelli di omocisteina, una sostanza implicata nei deficit mnemonici. Sono ottimi per condire la pasta, al posto del solito sugo.

Uova

A lungo ingiustamente demonizzate, sono invece un alimento preziosissimo. Anche per la mente: il tuorlo contiene vitamina E e soprattutto colina, da cui il corpo forma acetilcolina, neurotrasmettitore cruciale per la memoria. Portatele in tavola più volte alla settimana, meglio se biologiche.