Con l’inizio della stagione fredda tornano alla carica anche i virus parainfluenzali. Ecco alcune semplici regole giornaliere per tenersi alla larga dalle infezioni virali.
Chi dorme forse non piglierà pesci, ma sicuramente combatte l’influenza . Una bella dormita riposante potrebbe essere una delle raccomandazioni del medico più amate dai pazienti. Durante il sonno , infatti, vengono attivati numerosi processi che favoriscono l’eliminazione delle tossine dall’organismo. Inoltre, recenti studi fanno luce anche sulle vere e proprie proprietà ‘anti-influenzali’ di una lunga e ininterrotta dormita: uno studio su topi pubblicato su Brain, Behaviour and Immunity dimostra che esiste una proteina prodotta nel cervello, l’Acpb , la quale giocherebbe un ruolo chiave nel regolare il sonno , che agisce anche attivando una catena di reazioni che inducono una risposta immunitaria in caso di attacchi da virus e batteri .
Autobus, tram, negozi, cinema : durante la stagione influenzale il richio di prendersi un malanno è molto elevato in tutti gli ambienti affollati e senza un buon ricircolo d’aria . I virus viaggiano veloci, 150-200km orari a una distanza di tre metri per l’esattezza, e possono sopravvivere fino a 12 ore nell’ambiente esterno, anche se i primi due minuti sono quelli di massima contagiosità . Ecco perché mettersi una mano davanti alla bocca prima di starnutire non è solo una questione di buone maniere.
Mangiare troppo e male può facilmente portare ad appesantire l’intestino , determinandone un mal funzionamento: è come prendere un setaccio e cominciare a metterci dentro di tutto, farina, acqua, uova, alla fine le maglie del setaccio si rovinano, in parte si intasano, in parte si allargano e fanno passare tutto. La stessa cosa succede all’intestino quando è intossicato e non riesce più a fare una selezione tra ciò che fa bene e ciò che fa male, determinando un maggior assorbimento delle tossine che ci indeboliscono.
L’intestino svolge anche un’importantissima funzione immunitaria , dunque se non funziona bene perché saturo di schifezze , anche la risposta immunitaria a virus e batteri sarà ridotta .
Può sembrare banale ma non lo è affatto: sciarpa e cappellino sono importanti non solo perché tengono caldo ad aree del corpo “critiche”, ma perché permettono di attenuare i bruschi sbalzi di temperatura che sono i primi responsabili di mal di gola e raffreddori: “il principale meccanismo di purificazione dell’apparato respiratorio , la cosiddetta ‘cleareance mucociliare’, viene interrotta ogni volta che c’è uno sbalzo termico – spiega Pregliasco – in quei momenti si è più vulnerabili e il rischio che virus e batteri arrivino riescono a ‘insediare ‘ l’albero respiratorio è maggiore”.
Ci sono occasioni nelle quali il miglior modo di dimostrare amore è proprio stare alla larga dalla persona amata, e se un bambino è troppo piccolo per rendersene conto saranno mamme e nonne prudenti ad evitare quanto più possibile il rischio di contagio.
I bambini sono una fonte inesauribile di virus e batteri , chi ha tanti figli o ci lavora sa bene che avere il raffreddore e il mal di gola è praticamente uno stato di fatto quando si frequentano asili e scuole, ma quello che un corpo sano e giovane sopporta bene può essere, invece, molto pericoloso per una persona anziana , determinando complicazioni respiratorie e cardiache.