Clorofilla anche nei cosmetici? Sì, con le alghe! Scopri qui le loro straordinarie proprietà detox e snellenti
Dalle piante arriva anche il migliore aiuto per disintossicarsi. Con l’arrivo della primavera, ecco le tinture madri più efficaci per depurarsi e sentirsi più leggere
Vegetali verdi e integratori
Per assumere clorofilla è necessario mangiare verdura in foglia , e che sia il più tenera possibile. Tra gli alimenti più ricchi in clorofilla troviamo le erbette , gli spinacini, i broccoli, la cicoria, l’alga spirulina e la barba di frate.
Un’altra via (forse quella dagli effetti più rapidi) per assorbire questa sostanza, è la fitoterapia. In erboristeria sono, infatti, facilmente reperibili gocce fitoterapiche a base di estratto di clorofilla (di solito l’assunzione è di circa 20 gocce prima dei pasti). Un’ulteriore alternativa sono le tavolette a base di clorofilla polverizzata, acquistabili nei negozi bio e nei supermercati più forniti.
Quando assumerle? In caso di stanchezza, anemia , mestruazioni abbondanti, depressione, circolazione rallentata e allergie o raffreddori.
Ferro chimico? No, un po’ di verde!
Spesso l’anemia resta silente finché gli esami clinici non la rilevano. Ma, nonostante tutto, i sintomi ci sono e vengono confusi frequentemente con stanchezza da stress o da cambio di stagione.
Come si sente chi è anemico? Innanzitutto, stanco e debole. Poi, possono subentrare anche i grandi classici come pallore e interno dell’occhio bianco. Quali sono i periodi più a rischio di anemia? I momenti di gravidanza e allattamento (la mamma trasferisce al feto e poi al bebè grandi quantità di ferro, senza contare quello perso durante il parto) e ciclo mestruale abbondante. Risulta, quindi, evidente la correlazione tra anemia e universo femminile.
Se l’anemia è cronica, è necessario ricorrere all’assunzione di ferro (chimico o vegetale). Se, invece, si vuol tentare un rimedio fitoterapico che rigeneri l’organismo a livello cellulare, l’assunzione di clorofilla può essere una buona soluzione tutta naturale. Infatti, questa sostanza è chiamata anche sangue vegetale , essendo essa in grado di riabilitare energie e sistema immunitario efficacemente e in tempi brevi.
Inoltre, la clorofilla aumenta il numero di globuli rossi nel sangue e aiuta a trasportare efficacemente il ferro a tutto l’organismo.
Clorofilla per perdere peso e per il detox
Tra le innumerevoli proprietà della clorofilla , vi è senza dubbio la sua capacità di ripulire l’organismo. La sua azione depurativa, infatti, è così spiccata da rendere possibile l’eliminazione di scarti e tossine accumulati durante l’inverno oppure al seguito di terapie farmacologiche invasive.
Il fegato , dopo l’assunzione di clorofilla (attraverso dieta e vegetali oppure con integratori specifici), si disintossica profondamente e inizia a funzionare al suo massimo. In questo modo, anche il metabolismo e il microcircolo si riattivano efficacemente, migliorando le loro prestazioni.
Il risultato? Meno cellulite , una pelle luminosa e più facilità nel perdere peso . Se poi si assume la clorofilla consumando alghe (la spirulina è anche molto ricca di ferro), quest’ultime sommano all’effetto detox anche quello stimolante sul metabolismo e sulla tiroide (grazie allo iodio ).
Cambio di stagione sotto controllo
Arriva la primavera con la sua luce e i suoi colori e…parte la tristezza. Sembra impossibile ma per molti (soprattutto donne) è così: primavera diventa sinonimo di depressione , ansia e insonnia . Le conseguenze di questi stati d’animo sono stanchezza e diminuzione progressiva dell’energia .
Le motivazioni di tali depressioni stagionali possono essere molteplici: si spazia da cause emotive (soggettive) a intossicazioni dell’organismo (intolleranze e cattivo funzionamento del fegato).
In ogni caso, un programma detox e tonificante può aiutare a superare agilmente (e con il sorriso) anche il cambio di stagione. Introdurre la clorofilla nell’alimentazione quotidiana significa, infatti, fare un pieno di magnesio. Questo minerale favorisce la disintossicazione ma soprattutto agisce da ansiolitico e anti-depressivo naturale.
La clorofilla può, dunque, risolvere casi di depressione lieve e stagionale, ristabilendo il corretto apporto di minerali all’organismo e agendo come un vero e proprio tonico ricostituente.
Naso che gocciola? Le piante ti aiutano
Quando una sostanza è in grado di aumentare la circolazione di ossigeno all’interno dell’organismo, si verifica immediatamente anche un effetto rinforzante e tonificante sul sistema immunitario . Infatti, per essere al top, le difese vanno stimolate in modo globale, andando ad agire sì sull’attività dei globuli bianchi ma anche sul buon funzionamento di tutti gli organi vitali e sul livello di emoglobina (nonché sulla sua qualità ).
Introdurre una buona quantità di vegetali a foglia verde nella dieta, durante i cambi di stagione, ha una funzione preventiva nei confronti di raffreddori e influenze (anche quelle primaverili, molto più frequenti di quanto si immagini).
Inoltre, se si soffre di raffreddore allergico o rinite da fieno, la clorofilla agisce direttamente sul principio di gocciolamento del naso, diminuendone la congestione e migliorando la qualità della vita anche durante i mesi ad alto rischio di allergie .