1/6 – Introduzione
Una delle patologi più diffuse in Italia è la sindrome del colon irritabile, nota anche come colon irritabile o colite spastica. Si tratta di una serie di disturbi cronici che colpisce il colon, un tratto dell’intestino crasso.
Una delle convinzioni più diffuse intorno a questa patologia è quella che chi ne è affetto non può consumare frutta. Questo è un mito da sfatare, poiché la frutta, in quanto alimento ricco di fibre aiuta a mantenere il colon rilassato.
L’importante è non mangiarne quantità esagerate, perché un consumo eccessivo potrebbe causare effetti indesiderati, sopratutto di pesche, pere, prugne e uva. Questi ultimi alimenti sono sconsigliati per chi soffre di colite.
Diversamente, possono essere consumati i frutti contenuti nel seguente elenco.
2/6 – Banana
La banana, in virtù del suo alto contenuto di potassio, magnesio e vitamina B svolge la doppia funzione di rilassante naturale e di stimolante digestivo. Queste due caratteristiche rendono la banana particolarmente indicata nella dieta di chi soffre di colon irritabile perché previene la comparsa della colite ulcerosa ed evita altri disturbi di natura intestinale.
3/6 – Papaya
La papaya nella sua polpa contiene una grande quantità di beta-carotene, pro-vitamina A, vitamina C, vitamina K e alcune vitamine del gruppo B, sali minerali quali potassio, calcio, ferro, magnesio, fosforo, oltre a pectina, oli volatili e tannini. Questi enzimi sono presenti sopratutto quando questo frutto tropicale è acerbo. Per tale motivo la sua polpa viene utilizzata per contrastare i disturbi intestinali, come la colite spastica, in quanto diminuisce gonfiore e dolori.
4/6 – Avocado
Il consumo dell’avocado produce notevoli benefici a livello intestinale, perché le sue fibre, ricche di potassio, vitamina B6, magnesio e calcio, regolano la proliferazione della flora intestinale. Ma non solo, essendo un calmante naturale, l’avocado riesce anche a limitare le contrazioni nervose dell’intestino, con notevoli vantaggi per chi soffre della sindrome del colon irritabile.
5/6 – Cocco
Il cocco, ricco di potassio, fosforo, sodio, calcio, magnesio, ferro, vitamina C, E e B3, aiuta a mantenere l’equilibrio gastrointestinale. Le sue fibre ottimizzano il funzionamento dell’apparato digerente, migliorando la digestione. Inoltre, allevia stress e fatica, riducendo le contrazioni del colon che causano infiammazioni.
6/6 – Mandorla
Non solo frutta fresca, anche quella secca può essere consigliata nell’alimentazione di chi soffre di colite. Le mandorle, oltre a possedere delle fibre ricche di potassio e magnesio utili a chi soffre di stitichezza, hanno una qualità imporporante, quella di fungere da calmante. Un consumo non eccessivo di questi frutto secco riduce stress, ansia e depressione, andando ad agire sugli spasimi meccanici del colon di natura nervosa, riducendone l’intensità e la frequenza.