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Anche tra cibi e bevande possono nascere simpatie o antipatie. Scopri quali bevande è meglio non siano mai associate a quali cibi. Pena, la digestione lenta e difficile. O ancora: senso di gonfiore, pesantezza di stomaco, quando non addirittura acidità.
Latte
Tra carne e latticini c’è un’incompatibilità molto forte. Meglio non aggiungere il latte se il menu comprende un qualsiasi tipo di carne, compresi salumi, patè, ragù oppure pesce.
Spumante e vino frizzante
Queste bevande acide sono del tutto incompatibili con gli amidacei: un menu composto in prevalenza da pasta, riso, polenta, pane e patate non dovrebbe mai includere il vino frizzante. Meglio preferire quello secco.
Birra
Ha un pH molto meno acido di quello del vino: forse proprio per questo è la bevanda più consumata in associazione alla pizza. Non tutte le birre però sono uguali. È meglio ascoltare il proprio stato di benessere, dal punto di vista della digestione, dopo aver mangiato un pasto a base di pizza, ma che non preveda il consumo della birra. Se si sta meglio, è bene rinunciare alla birra associata alla pizza.
Vino fermo
Si lega bene solo con i pasti proteici, o meglio le proteine concentrate, tipo: carne, pesce, formaggio ed eventualmente le leguminose. Meglio prestare attenzione al fatto se consumare pasti proteici, in abbinamento al vino fermo o meno, dia eventuali acidità di stomaco.
Tisane
Alcune sono particolarmente indicate per favorire la digestione, quindi può essere utile sorseggiare una tisana digestiva a fine pasto.
Esempi di tisane digestive sono quelle a base di Menta piperita, estratto di zenzero, Coriandolo, rabarbaro, genziana e finocchio.
Acqua
Via libera: è amica di tutti i cibi. E non pone limiti di nessun genere.