1/7 – Introduzione
Può capitare, nell’arco della vita, di scoprire di essere allergici a qualche alimento particolare o a qualche farmaco che siamo costretti ad assumere. Ecco, allora, comparire l’orticaria, che è un’eruzione cutanea che si manifesta con dei pomfi sulla pelle e colpisce particolarmente le zone del tronco, le braccia e le gambe. È molto fastidiosa e può provocare, oltre a prurito più o meno intenso, anche nausea, vomito e febbre alta. Anche lo stress può essere causa della comparsa dell’orticaria, così come il contatto con piante o sostanze o le punture di insetti. Qui di seguito, daremo qualche consiglio su come alleviare, soprattutto, il prurito provocato dall’orticaria, senza ricorrere a farmaci o altre sostanze chimiche, in modo completamente naturale con dei semplici rimedi casalinghi.
2/7 Occorrente
- aloe vera gel
- tisane (bardana, curcumina, liquirizia, zenzero)
- oli essenziali (camomilla, lavanda, melissa, sandalo)
- abiti in fibre naturali
- impacchi (ghiaccio, menta, latte)
- bicarbonato di sodio (o amido di mais)
- farina d’avena
- panni per impacchi
- batuffoli di cotone
- parere del medico
3/7 – Oli e tisane
Sicuramente l’aloe vera sotto forma di gel può alleviare il prurito e portare ad una guarigione completa. Anche delle tisane a base di bardana, aiutando nella depurazione dell’organismo, fanno sì che la guarigione sia più veloce. La curcumina, la liquirizia e lo zenzero, tutti prodotti naturali che usiamo quotidianamente in cucina, possono alleviare dal prurito dell’orticaria e sono degli ottimi antistaminici naturali. La camomilla, la lavanda, la melissa ed il sandalo, specialmente sotto forma di oli essenziali, sono anch’essi degli ottimi rimedi per curare l’orticaria e specialmente per lenire il prurito che essa provoca.
4/7 – Ghiaccio e latte
Importante è indossare sempre degli abiti puliti e dalle fibre naturali, curare molto l’igiene personale ed usare sia il ghiaccio che il latte per degli impacchi. Infatti, il ghiaccio, avvolto in un panno pulito, lo si può appoggiare sulla zona infiammata e subito si avvertirà una sensazione di sollievo dal prurito. Anche l’olio di menta è un buon rimedio naturale e casalingo per la cura dell’orticaria. Se non si riesce a recuperare l’olio, si possono utilizzare delle foglie di menta fresche, bollirle in acqua e, una volta raffreddate, si mettono nel congelatore nel contenitore dei cubetti di ghiaccio e, all’occorrenza, si utilizza un cubetto alla volta da massaggiare sulla zona colpita dall’orticaria e dal prurito. Il latte, invece, anch’esso molto efficace, lo si può appoggiare sulle parti infiammate dopo averlo imbevuto in dei batuffoli di cotone. Il sollievo sarà istantaneo.
5/7 – Bicarbonato e avena
Si può pensare, poi, di fare un bel bagno tiepido e nell’acqua versarvi del bicarbonato di sodio e della farina d’avena. Saranno un toccasana per il prurito da orticaria. In mancanza di bicarbonato di sodio si può utilizzare dell’amido di mais. Sicuramente tutti questi prodotti naturali saranno capaci di alleviare i sintomi che può arrecare l’orticaria, ma se tutto ciò non dovesse bastare, allora si sarà costretti comunque a rivolgersi al medico o al farmacista per farci visitare e consigliare ciò che è meglio per guarire da questa fastidiosa infiammazione e dal suo prurito.
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7/7 Consigli
- Oltre ad alleviare il prurito in caso di orticaria, è bene individuare la causa che provoca tale infiammazione. E’ possibile fare delle prove allergiche in laboratorio oppure effettuare dei tentativi casalinghi con test “ad esclusione”, da iniziare, però, solo una volta che l’episodio di orticaria sarà rientrato.
- L’omeopatia può venire in soccorso in caso di orticaria. Sarà bene, allora, consultare uno specialista che saprà consigliarci sui migliori rimedi, completamente naturali ma perfettamente dosati. Molti rimedi, sebbene naturali, possono rivelarsi inefficaci o addirittura tossici se non sono ben dosati e somministrati correttamente. Il parere del medico, dunque, non deve mai essere scavalcato.
- L’orticaria, così come altri tipi di dermatiti, possono avere anche una causa psicologica, come lo stress. In questo caso, dunque, non si risulterà allergici a nessun tipo di alimento o prodotti con cui si è venuti in contatto, per cui sarà più difficile da diagnosticare. Sarà opportuno, allora, cercare di vivere in maniera più rilassata e magari consultare uno psicologo che possa aiutarci a individuare e superare la fonte di stress.