1/7 – Introduzione

Ognuno di noi ha un modo unico di scrivere, ecco perché secondo la grafologia è possibile comprendere la personalità di ognuno di noi a partire proprio dal modo in cui scriviamo. È comunque necessario separare lo spirito ricreativo che ne può derivare dall’analizzare la calligrafia di un amico o parente dalle analisi grafologiche eseguite da un perito nel corso di una disputa legale. In questa guida analizzeremo il primo aspetto, quello ludico, vedendo come possiamo carpire di più della persona che abbiamo di fronte soltanto basandoci sul suo modo di scrivere. Ricordiamoci sempre che quelle che ne escono non sono verità assolute, difatti non c’è un fondamento scientifico dietro questa disciplina. Buona lettura buon divertimento!

2/7 – Testo da analizzare

Per prima cosa ci serve la materia prima da analizzare. A tal proposito, necessitiamo del testo scritto da una persona, meglio se scritto in corsivo e sopra un foglio completamente bianco, come un foglio per le fotocopie. Ancora meglio, sarebbe avere la possibilità di procurarsi più testi scritti dalla stessa persona a distanza di ore, infatti l’umore incide sul modo in cui si scrive, così da avere una visione più ampia del modo di scrivere della nostro amico.

3/7 – Pressione sul foglio

La prima cosa da analizzare è la pressione che il nostro amico ha effettuato scrivendo sopra al foglio. Possiamo distinguere il modo di premere sul foglio in tre tipi: leggera, media, forte. Chi preme poco sul foglio, secondo i grafologi, stanno ad indicare che la persona in questione è molto introversa, oppure è una persona che non ama i contrasti con gli altri. Invece, se il tratto è da considerare di media pressione, sempre secondi i grafologi è data da una persona di indole calma ma sicura di sé, oltre ad essere sensibile e capace di ottima mnemonica. Infine, una persona dal tratto molto deciso sul foglio possiede una grande energia emotiva: può rivelarsi sensuale o forte.

4/7 – Inclinazione della scrittura

Successivamente, concentriamoci sull’inclinazione della scrittura. Generalmente si tende a scrivere o verso destra o verso sinistra. In questo caso le lettere alle quali bisogna prestare più attenzione sono quelle che si allungano verso l’alto con un’asola, come ad esempio la “b” o la “h” corsive. Se la scrittura pende verso destra, denota in primis una gran voglia di scrivere, ed in secundis grande sicurezza in se stessi, oltre ad una buona dose di determinazione. Al contrario, se pende verso sinistra si mette in mostra una svogliatezza nello scrivere, ed una personalità piuttosto chiusa in se stessi, in alte parole una persona che è mal disposta a mostrare le proprie emozioni. Chi invece scrive perfettamente verticale presenta una personalità razionale ed equilibrata. Tuttavia, questi dati potrebbero non essere coerenti con la scrittura mancina.

5/7 – Andatura della scrittura

Altro particolare degno di nota è quello di osservare la rettitudine della scrittura lungo la linea base. Se la persona che si è prestata all’esperimento scrive in modo ascendente, ovvero verso l’alto, questa persona ha un ottimo spirito ottimistico ed è nello specifico di buonumore. Se invece scrive in modo discendente può denotare stanchezza nella persona o mancanza di fiducia. La scrittura che non presenta una di queste direzioni ben definite, che ad esempio scende e sale ripetutamente potrebbe denotare una persona insicura o anche una persona non molto esperta nello scrivere.

6/7 – Dimensione delle lettere

Anche la dimensione delle lettere ha un suo significato. Lettere piuttosto larghe sono prerogativa di una personalità espansiva ed estroversa, mentre chi scrive lettere piuttosto piccole possiede una personalità controllata, o anche timida ed introversa.

7/7 – Spazio tra le parole e lettere

Alcuni tendono a scrivere le lettere che compongono una parola molto unite: queste persone sono tipicamente introverse. Se al contrario tende a spaziare le varie lettere che compongono le varie parole perlopiù sono indipendenti e disponibili. C’è chi tende ad analizzare anche lo spazio tra le varie parole. Se le parole sono scritte molto vicine tra loro, la persona che le ha scritte ama stare tra la folla, mentre chi scrive le parole ben distanziate tra loro si ritiene che sia una persona padrona di un modo di pensare preciso ed organizzato.

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