1/7 – Introduzione
Il walzer è un ballo da sala semplice ma elegante che viene eseguito generalmente durante ricevimenti formali, ad esempio matrimoni, oppure soltanto come svago. Generalmente quando si parla di valzer si pensa immediatamente alla Vienna imperiale in quanto poche persone conoscono anche quello piemontese o romagnolo. Il Valzer nasce quindi in Austria nella prima metà dell’800; deriva dalla parola tedesca “valzen” che significa volteggiare. All’inizio molte persone si scandalizzavano per questo ballo perché si danzava a stretto contatto, ma poi diventò una moda. Bisogna fare una distinzione tra due stili: il walzer viennese e quello inglese. Il primo ha uno stile musicale più veloce e le battute al minuto sono quasi il doppio dell’altro. Mentre il tempo per entrambi è sempre il 3/4, cambia solo la velocità di esecuzione e la direzionalità dei passi. Questi ultimi creano il contorno di un quadrato sul pavimento. Il valzer viennese è presente sia nelle danze standard che nel liscio unificato. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come ballare in maniera efficace il valzer viennese.
2/7 Occorrente
- acquisizione del tempo 3/4
3/7 – Movimento ritmico
Per imparare a ballare il valzer è importante conoscere la mazurca. Infatti, i passi sono identici anche se vengono eseguiti ad un ritmo più veloce. Sia per l’uno che per l’altro tipo di valzer bisogna necessariamente esercitarsi prima a voce col ritmo di base: 1-2-3, 1-2-3. L’uno deve essere fortemente accentuato. Ad ogni battuta ritmica corrisponde un movimento delle mani e successivamente un passo. È fondamentale per questo ballo esercitarsi a prendere il ritmo con le mani. Si deve battere 1 con entrambe le mani; in seguito bisogna alzare la mano destra e “svolazzare” con essa a destra. In parole semplici come se si volesse dare un ceffone col dorso della mano. A questo punto bisogna dire 2; poi si deve “svolazzare” a sinistra, a mo’ di ceffone con l’interno della mano e si batte 3.
Ti ricapitolo: un movimento “in battere” e due movimenti “in levare”. Ripeti più volte queste battute ritmiche, pronunciando la sequenza “un.. due-tre; un.. Due-tre.
4/7 – Postura iniziale
Una volta che è stato abituato l’orecchio a questo ritmo base si può cominciare a trasferirlo sul corpo in movimento. Magari bisogna farsi “cullare” da una musica di Strauss; probabilmente così facendo è più facile l’esecuzione. All’inizio l’uomo deve appoggiare la mano destra sulla scapola sinistra della donna. Quest’ultima deve mettere la mano sinistra sull’avambraccio destro dell’uomo ed abbracciarlo con le dita. La mano sinistra dell’uomo deve afferrare quella destra della donna. Adesso bisogna prendere in considerazione la posizione dei piedi; essi devono risultare ad incastro. Infatti, il piede destro dell’uomo deve posizionarsi al centro dei piedi della donna, ad incastro. Quando si torna sulla posizione di partenza si può ricominciare. Ogni sequenza deve essere intervallata con uno scenografico giro di coppia. Si può stabilire che il valzer diventa brillante oltre il limite delle 60 battute al minuto. Il valzer viennese ha il suo fascino nella sequenza alternata dei suoi giri naturali e rovesci.
5/7 – Passi base
I passi dell’uomo devono essere: piede sinistro in avanti (tacco-pianta); poi, quello destro deve andare avanti leggermente in diagonale. Successivamente il piede sinistro si deve chiudere affianco di quello destro. I passi della donna devono essere opposti; piede destro indietro, sinistro indietro leggermente a sinistra ed il sinistro che chiude affianco di quello destro. Uno avanti, due elevazione, tre indietro. A questo punto bisogna cambiare piede; cioè bisogna operare con quello sinistro. Si deve spostare sempre a lato; con il piede destro bisogna fare gli stessi movimenti (sono speculari) che sono stati fatti precedentemente col piede sinistro. Comunque bisogna portare sempre il ritmo “un, due-tre; un, due-tre”. Se si preferisce una danza più complessa si possono aggiungere varie combinazioni di giri base. Si può anche scegliere di variare i passi base e modificare la direzione da seguire sul quadrato, cioè da antioraria ad oraria.
6/7 – Rotezione del corpo
È importante sapere che in questo tipo di valzer i movimenti del corpo devono essere molto ravvicinati (in special modo sul due-tre), veloci ed ondeggianti. Ma, quel che più conta, devono essere prettamente rotatori. Il corpo infatti si deve spostare sia a destra che a sinistra. Quando si è in una pista di ballo con altre persone bisogna muoversi in direzione antioraria. Le altre coppie devono seguire una dopo l’altra. Infatti, solo roteando continuamente col corpo si riesce a lasciare spazio anche agli altri per muoversi alla stessa stregua e tutti insieme in successione circolare. Il valzer è un ballo che ha una lunga storia alle spalle ed esistono un gran numero di passi e di combinazioni. Se vengono seguite attentamente tutte le indicazioni di questa breve guida quasi sicuramente si riesce a ballare il valzer viennese con estrema facilità. A questo punto non resta altro da dire, si può cominciare a ballare.
7/7 Consigli
- essere leggiadro
- stare in punta di piedi per la maggior parte del tempo
- cercare di non calpestare i piedi del partner
- provare a ballare da solo
- all’inizio limitarsi ai passi base
- guardare video online
- seguire le lezioni in una scuola di danza