1/7 – Introduzione
La pizzica è una danza popolare tipica pugliese, in particolare del Salento. Eseguita durante le feste di paese, battesimi e matrimoni, ha origini molto antiche. Appartiene al vasto genere delle tarantelle e pare che risalga addirittura all’antico culto di Dioniso. La pizzica si può ballare con un partner, ma non necessariamente. La musica è caratteristica e riconoscibile perché molto ritmata e gioviale. In quanto danza popolare, non è necessario essere ballerini professionisti per eseguirla. Per comprendere i passi base, servono solo pazienza e impegno, e questa guida vi dirà come ballare la pizzica.
2/7 Occorrente
- Per la dama: una gonna possibilmente lunga e un foulard da mettere intorno ai fianchi.
- Per il cavaliere: una camicia ed un pantalone elegante
3/7 – Il passo dello zoppo
Per apprezzare fino in fondo la pizzica, bisogna avere una certa predisposizione mentale. La pizzica nasce come ballo di coppia e come forma di corteggiamento, tuttavia, garantisce anche tanto divertimento. Per cui come primo approccio è utile concentrarsi, ma non troppo! Il passo principale della pizzica è quello dello zoppo. Per realizzarlo, bisogna tenere la schiena dritta e la testa alta. La donna posiziona le mani sui fianchi, ammina in avanti con la gamba destra tesa. La sinistra, invece, si piega in avanti ad ogni passo. Ecco da cosa nasce il nome di questo passo: si deve molleggiare come uno zoppo. Gli uomini dovranno eseguire un passo simile ma meno accentuato. Nella pizzica in coppia la dama esegue la danza a cerchio, intorno all’uomo.
4/7 – I passi base
La pizzica comprende diversi passetti molto semplici e coreografici, scanditi dalla musica pugliese. A ritmo si fanno dei passi brevi sulle punte dei piedi, evitando quindi di appoggiare i talloni. Sarà un movimento molleggiato per ciascun piede. Il peso del corpo si sposta quindi da una gamba all’altra. I passi si eseguono sia in direzione avanti che laterale. Questa volta la schiena non è dritta ma leggermente curva in avanti, le braccia alte davanti oppure sopra la testa. Le mani sono chiuse quasi a pugno, come a voler schioccare le dita. In questo caso, se si danza in coppia, l’interazione uomo donna è meno diretta. Entrambi i ballerini realizzeranno la stessa coreografia, volteggiando su se stessi.
5/7 – I passi più difficili
Allo stesso ritmo, portiamo il piede prima avanti e poi indietro. Nel farlo, il ginocchio si piega con angolatura inferiore ai novanta gradi. E così a ritmo si ripete l’andamento avanti e indietro e cambiando gamba. Le mani della donna afferrano la gonna aprendola a ventaglio. Molta della scenografia della pizzica infatti è data dagli abiti, che si sfiorano o afferrano a seconda dei passi. Sono un elemento fondamentale del ballo popolare. La dama in genere indossa una camicia bianca aderente o una maglietta a manica corta con una gonna lunga ampia. Proprio quest’ultima sarà sfruttata durante la coreografia. Non può mancare il tipico foulard da avvolgere sui fianchi. Il cavaliere, invece, indossa un pantalone elegante ed una camicia, meglio se non troppo aderente per agevolare i movimenti.
6/7 – La musica salentina
Per potersi esercitare, è bene guardare un video per rendersi conto dei movimenti da fare. Ancor meglio è imparare in gruppo, con la musica dal vivo. Adesso non resta che farsi trascinare in una danza scatenata! E se aveste bisogno di musica salentina popolare potete cliccare qui. Da non confondere, infine, la pizzica con la più generica tarantella. La musica della pizzica ha una sonorità molto più vivace, per cui anche i ritmi sono più frenetici. Il divertimento, con un pizzico di sensualità, è assicurato.
7/7 Consigli
- Lasciati trasportare dalla frenesia e dal calore di questa danza