1/5 – Introduzione
Il fabbisogno di calcio varia in base al sesso ed all’età della persona: durante i primi anni di vita, essendo necessario un apporto fondamentale di calcio per la costituzione ed il rafforzamento delle ossa, è estremamente importante mantenere una dieta ricca di alimenti che garantiscono un giusto apporto di calcio. In età adulta, invece, è utile mantenere il giusto quantitativo di calcio immesso nell’organismo, per garantire alle ossa un perfetto ricambio e sostentamento. Con l’avanzare dell’età, soprattutto per le donne, sopraggiunge un naturale meccanismo di perdita di calcio (osteoporosi), che rende le ossa più fragili, ed è quindi necessario integrare l’apporto normale di calcio con fonti alternative come gli integratori. A tal riguardo, nei passi a seguire, vedremo come trovare delle sostanze alternative da bilanciare con i latticini, in modo da mantenere il giusto livello di calcio.
2/5 Occorrente
- tofu
- legumi
- uova
- pesce
- carne
- ortaggi a foglia verde scuro
- agrumi
- frutta secca
- semi di sesamo
- soia
- broccoli
- attività fisica
3/5 – Sostituire il latte e lo yogurt con il tofu
Prima di tutto, vediamo come si può sostituire il latte e lo yogurt che generalmente si assumono a colazione. Ovviamente, all’inizio bisognerà abituarsi ai nuovi sapori che possono essere anche nettamente differenti dal tradizionale latte vaccino. Un ottimo sostituto per il formaggio è il tofu, formaggio di soia, completamente di origine vegetale e ricco di proteine. Altre fonti alternative di proteine sono i legumi, le uova, il pesce e la carne.
4/5 – Eseguire attività fisica tutti i giorni
Per quanto riguarda l’apporto di calcio, minerale fondamentale per lo sviluppo ed il mantenimento delle ossa e dei denti, ottime fonti alternative ai latticini sono gli ortaggi a foglia verde scuro, gli agrumi, la frutta secca, i semi di sesamo, la soia ed i broccoli. Oltre a ciò, ricordiamo sempre che l’alimentazione corretta, unitamente ad un minimo di attività fisica tutti i giorni ed uno stile di vita sano, è un punto fondamentale per garantirci una buona salute.
5/5 – Chiedere un parere al proprio medico di fiducia
Prima di intraprendere una completa sostituzione di latte e latticini dalla nostra dieta, dunque, è bene chiedere un parere al nostro medico di fiducia o ad un nutrizionista. L’intolleranza alimentare a questi elementi si può attenuare riducendo il consumo ai cibi che troviamo un po’ meno fastidiosi. Se, invece, intendiamo eliminarli per altri motivi ricordiamo sempre di integrare nella nostra dieta dei cibi sostitutivi. Infine, ricordiamo che molti cibi che, apparentemente non contengono latte, in realtà ne hanno (come ad esempio il prosciutto cotto, alcune merendine confezionate e così via).