1/4 – Introduzione
Una buona parte della popolazione mondiale, soprattutto della popolazione dei paesi occidentali, è in sovrappeso. Il sovrappeso può diventare anche un problema grave, una vera e propria malattia se non viene contrastato tempestivamente. Il sovrappeso e l’obesità infatti possono generare condizioni patologiche e aumentare il rischio di diabete, ipercolesterolemia e malattie cardiovascolari. Ed è proprio per prevenire queste condizioni che è importante conoscere il proprio fabbisogno calorico giornaliero per evitare di assumere più calorie di quante ne siano necessarie per il proprio metabolismo. Conoscere e calcolare il proprio fabbisogno calorico è importante anche per tutti coloro che intendono dimagrire per ritornare in forma e soprattutto in salute. Tuttavia per dimagrire ci sono diversi metodi, il primo fra tutti è quello di intraprendere una dieta e uno stile di vita sani e ingerire meno calorie di modo da dimagrire in maniera efficace. In questa guida sarà spiegato come calcolare il fabbisogno calorico per dimagrire.
2/4 – Calcolare il proprio metabolismo basale
Calcolare il fabbisogno calorico per dimagrire significa calcolare quante calorie consuma mediamente il corpo in un giorno e assumerne una quantità minore adeguata per poter perdere il peso prestabilito. Per far ciò bisogna conoscere il proprio metabolismo basale. Il metabolismo basale indica la quantità di energia espressa in calorie di cui l’organismo necessita per funzionare in maniera corretta in condizioni di riposo. Molti potrebbero pensare che se si è a riposo, non si dovrebbe consumare energia, invece non è così. Il nostro corpo per funzionare in maniera corretta deve spendere dell’energia che viene appunto utilizzata per le funzioni vitali quali: respirare, digerire, far circolare il sangue, accrescersi, riparare ferite e molte altre di queste azioni. Per calcolare il proprio metabolismo basale esistono delle formule apposite per gli uomini e per le donne.
3/4 – Considerare il proprio livello di attività
Ovviamente è chiaro che più ci si muove, più si è attivi e più calorie si consumano. Ogni grado di attività ha un proprio coefficiente numerico. Una volta calcolato il proprio metabolismo basale, il valore di quest’ultimo deve essere moltiplicato per il coefficiente di attività. I gradi di attività variano da uno stile di vita sedentario, ad uno stile di moderata attività fisica fino a raggiungere livelli di estrema attività. I valori dei coefficienti di attività aumentano con l’aumentare dell’intensità dell’attività svolta.
4/4 – Calcolare il fabbisogno calorico per dimagrire
I chili da perdere devono essere spalmati lungo un arco di tempo più o meno lungo. Perdere troppo peso in poco tempo non fa bene all’organismo in quanto lo espone ad uno stress immane. Una volta calcolati il proprio metabolismo basale e il proprio fabbisogno energetico in base alla propria attività fisica, si può calcolare il fabbisogno calorico per dimagrire. Questo varierà in base ai chili da perdere. Per esempio per perdere 500g di grasso in una settimane, si deve ridurre il proprio fabbisogno calorico di 3500 calorie nell’arco dei sette giorni. Per indurre il deficit di calorie, si devi diminuire il cibo ingerito ed aumentare l’attività fisica di modo da aumentare anche le calorie consumate.