1/5 – Introduzione
Tutti noi vorremmo sapere come fare a capire se la persona che ci sta davanti sta mentendo oppure dice la verità. A parte la sensibilità personale e il grado di conoscenza che abbiamo con il nostro interlocutore, che sicuramente giocano un ruolo fondamentale in queste situazioni, esiste un metodo per aiutarci a capire se abbiamo o no di fronte un bugiardo e questa guida spiega in che consiste.
2/5 – Studiare i gesti e i movimenti dell’interlocutore
La prima cosa da considerare è che non bisogna confondere il comportamento del nostro interlocutore con atteggiamenti che possono essere dettati da imbarazzo o insicurezza. Questo non vuole, infatti, necessariamente dire che la persona sta mentendo. Il segreto sta nello studiare i movimenti e i gesti che l’interlocutore fa nel momento in cui gli chiediamo di rispondere a una domanda. Per fare ciò bisogna, però, fare molta attenzione, perché questi segni non verbali vengono fatti tutti nello stesso momento e molto rapidamente.
3/5 – Osservare la mimica facciale
La prima cosa da osservare è il viso, la cui mimica è la più difficile da controllare. Il volto è lo specchio dell’anima, per cui una persona che dice cose in contraddizione con quello che sente avrà dei movimenti dei muscoli facciali non coerenti con le sue parole e anche se sorride, lo farà in modo meno rilassato, contraendo la muscolatura dello zigomo. IL TONO DI VOCE. Anche la voce reagisce all’emotività e, quando una persona sta mentendo, può avere dei cambiamenti nel modo di utilizzarla, come alzare il tono o bisbigliare, parlare con un suono molto acuto o, al contrario, molto profondo, parlare senza intonazioni o avere un tono vibrante.
4/5 – Osservare il movimento delle mani
Un’altra indicazione del fatto che il nostro interlocutore stia mentendo è il movimento delle mani, che, in questo caso, vengono agitate freneticamente o stringono con forza qualche oggetto. Anche il gesticolare, come accompagnamento dell’espressione verbale, nel caso della bugia, sarà più controllato.
5/5 – Osservare gli occhi
Guardando gli occhi del nostro interlocutore, facciamo caso a dove li sposta mentre risponde a una domanda: se guarda in alto alla nostra sinistra sta cercando di inventare una risposta, se guarda in alto a destra, sta ricordando. Ciò si spiega con il fatto che l’emisfero destro del nostro cervello è deputato all’immaginazione e al sogno, mentre quello sinistro alla memoria. Cerchiamo di notare anche se la persona ci guarda o no negli occhi e anche cosa guarda, che potrebbe essere indicativo nella ricerca della verità.