1/7 – Introduzione
Le lenti a contatto non dovrebbero essere conservati in qualcosa di diverso da un’apposita soluzione e dovrebbero essere pulite ogni volta che vengono estratte dal liquido. Tuttavia, se ci si trova in una situazione di emergenza in cui è necessario rimuovere le lenti a contatto dagli occhi durante la giornata e non si dispone di alcuna soluzione dove poterli immergere, le alternative sono davvero pochissime. Ecco come conservare le lenti a contatto senza liquido.
2/7 Occorrente
- acqua da far bollire
3/7 – Reperire alcune gocce dalla soluzione
Il primo consiglio da seguire è quello di reperire qualche goccia dell’apposita soluzione come possibile. La scorretta conservazione della lente a contatto potrebbe provocare danni agli occhi anche seri, è quindi molto meglio gettare le lenti per evitare qualsiasi tipo di danno. Per chi possiede delle lenti mensili che proprio non vuole perdere, ci sono pochissime soluzione da seguire.
4/7 – Disinfettare le lenti a contatto
Un metodo per conservare le lenti a contatto senza liquido, è far bollire dell’acqua sul fuoco, lasciarla completamente raffreddare ed immergere all’interno le lenti a contatto. Questa soluzione è soltanto parziale e temporanea. Le lenti andranno completamente disinfettate ed immerse nel loro apposito liquido prima di indossarle di nuovo. Questo è fondamentale, perché si potrebbe andare davvero incontro a infezioni o addirittura lesioni dell’occhio. Il consiglio principale resta sempre quello di gettare le lenti che, per qualsiasi motivo non si possono conservare nell’apposito liquido, e quindi acquistarne delle nuove.
5/7 – Conservare le lenti in acqua distillata
Una valida alternativa è offerta dall’acqua distillata. Conservare le lenti a contatto come si farebbe normalmente, in acqua distillata. Questa rappresenta l’alternativa più sicura perché, a differenza dell’acqua di rubinetto, non contiene il virus Acanthamoeba, particolarmente rischioso per gli occhi. Anche se l’acqua distillata è più sicura di quella del rubinetto, c’è ancora un piccolo rischio di infezione, per questo motivo non si deve usarla in maniera regolare.
6/7 – Conservare le lenti in acqua e sale
Un altro valido aiuto può arrivare dalla soluzione salina. Mescolare un cucchiaino di sale con 200 millilitri d’acqua, quindi conservare le lenti come si farebbe normalmente nell’apposita soluzione. L’acqua salata è accettabile soltanto come ultima risorsa, poiché si corre un alto rischio di contrarre la cheratite da Acanthamoeba. Ma siccome il sale è molto efficace nell’uccidere la maggior parte dei batteri, è sempre meglio dell’acqua del rubinetto.
7/7 Consigli
- Molto meglio spendere 10-15 euro per nuove lenti che incorrere in gravi danni agli occhi!