1/5 – Introduzione
I geloni sono irritazioni della pelle causate dal freddo esterno che, solitamente, si localizzano sulle nocche delle dita della mano, lungo il margine interno ed esterno dei piedi e sul tallone. Dove compare il gelone, la pelle si presenta tesa, tumefatta, lucida ed insorge un prurito fastidiosissimo. I geloni insorgono all’arrivo dei primi freddi principalmente nei soggetti predisposti, soprattutto donne giovani. Generalmente, per la cura di questa malattia, si consiglia l’uso di creme idratanti e protettive (sconsigliate quelle a base di cortisone e glicerina, che potrebbero peggiorare la situazione), l’uso di guanti per proteggersi dal freddo, l’assunzione di vitamina D e l’esecuzione di attività fisica per stimolare la circolazione. Se, invece, volessimo curare i geloni con rimedi naturali senza ricorrere a medicinali, nei passi di questa guida vedremo come fare.
2/5 Occorrente
- Alimenti a base di vitamina A e D
- Olio di fegato di merluzzo
- Verdure
- Acqua salata
- Acqua ossigenata
- Batuffolo di alcool idratato o canforato
- Tintura di iodio
3/5 – Assumere preparati a base di vitamina A e D
I geloni si curano modificando, per quanto possibile, le condizioni di ipersensibilità al freddo ed alle malattie vascolari. Per queste ultime sono particolarmente indicati i preparati a base di vitamina A e D, presenti ad esempio nell’olio di fegato di merluzzo. Vendibile come un comune farmaco da banco, se ne può acquistare una boccettina in farmacia ed assumerne almeno due cucchiaini di caffè al giorno, preferibilmente la mattina; il sapore non è di certo gradevole al palato, ma i geloni ne trarranno beneficio. Per di più, l’olio di fegato di merluzzo è un ottimo ricostituente generale dell’organismo.
4/5 – Mangiare una buona dose di verdure a foglia verde
Anche la dieta deve essere volta a eliminare o ridurre le cause che favoriscono l’insorgere dei geloni. In questo caso, occorre assumere proteine in quantità sufficiente (almeno tre volte la settimana, carne o legumi a propria scelta) ed una buona dose di verdure, specie quelle a foglia verde, tipiche della stagione invernale. Da evitare, invece, gli alcolici e i cibi ricchi di grassi, perché peggiorerebbero la situazione, andando a rendere meno efficace l’apparato circolatorio.
5/5 – Effettuare dei bagni caldi in acqua salata
Per la cura locale dei geloni, si possono effettuare dei bagni caldi in acqua salata con aggiunta di acqua ossigenata, della durata di almeno 20 minuti. Dopo aver tamponato le zone interessate, procedere a massaggiarle delicatamente e frizionarle con un batuffolo di alcool idratato o canforato, utile per lenire il dolore e rinfrescare la pelle. Sui geloni più resistenti si può applicare della tintura di iodio, disponibile anche nei grandi ipermercati, in modo da sfiammarli ed accelerare il processo di guarigione in modo naturale.