1/8 – Introduzione
Il palato è la parete superiore della bocca appartenete alla cavità orale. La parte anteriore ha uno scheletro osseo e viene detta palato duro. È costituito da due mascellari superiori e da due palatini. Mentre la parte superiore è formata da tessuti molle chiamati velo e viene chiamata velo pendulo o palato molle. Quest’ultimo è il punto del palato più fragile, ed è spesso soggetto ad infiammazioni. Il palato infiammato è un’irritazione che colpisce la parte interna della bocca e che può rivelarsi piuttosto fastidiosa. Difatti si possono riscontrare difficoltà nell’ingerire il cibo, provare dolore e disagio. Le cause che provocano questa condizione possono essere molteplici, come fumare in eccesso, un’ustione del palato, cambiamenti ormonali o stress. Vedremo adesso quali rimedi è possibile mettere in pratica, per curare il palato infiammato ed accelerare la guarigione.
2/8 Occorrente
- Collutori delicati
- Dentifrici naturali
- Tinture di propoli
- Tintura di bergamotto
- Malva
- Salvia
- Spazzolini con setole morbide
- Aloe
- Infuso di rosmarino
3/8 – Applicare sostanze fredde
Una delle soluzioni più semplici e gettonate è quella di applicare nella parte infiammata delle sostanze fredde. Ciò non solo ridurrà l’infiammazione, ma aiuterà anche ad anestetizzarla leggermente. Si può scegliere di bere dell’acqua gelata, succhi di frutta non citrici come quelli a mela o pera, oppure frullati freschi. Anche dei ghiaccioli alla frutta non citrica possono aiutare ad ovviare al problema. Inoltre un altro rimedio è effettuare dei gargarismi con acqua fredda o latte. Si possono provare anche dei rimedi della nonna per cercare di diminuire il fastidio. Uno dei più efficaci è quello di preparare un infuso con la malva e fare gargarismi frequenti. Oppure adoperare la camomilla che ha proprietà antinfiammatorie.
4/8 – Assumere antinfiammatori
Se il dolore persiste nonostante l’applicazione di freddo nella parte interessata, è opportuno assumere degli analgesici e antinfiammatori a vendita libera come l’ibuprofene o il paracetamolo, ogni otto ore. Essi aiuteranno a far sparire i disturbi in modo più veloce ed efficace. È sempre consigliabile consultare un medico, prima di assumerli o nel caso il dolore dovesse ripresentarsi. Potrebbe infatti trattarsi di un problema più grave, dunque è meglio non prendere la questione sotto gamba.
5/8 – Curare l’igiene orale
Anche l’igiene orale costituisce un passo fondamentale nella prevenzione delle infiammazioni. Quindi è fondamentale lavare spesso il palato infiammato, adoperando prodotti specifici e di qualità. Il primo passo è quello di lavarsi bene la bocca e i denti con dei dentifrici delicati. Facendo degli sciacqui con dei collutori leggeri. In alternativa si possono usare dei prodotti naturali, che a differenza di quelli da banco non sono schiumogeni. In questo modo i principi attivi si concentreranno maggiormente nei tessuti da trattare. Tra i più diffusi, acquistabili in erboristerie o in farmacia esistono quelli a base di oli essenziali ed estratti di camomilla, malva, echinacea, mirra, ratania e salvia. Questi prodotti svolgono azioni antinfiammatorie, batteriche, decongestionati e cicatrizzanti.
6/8 – Cambiare alimentazione
Oltre a questa sana abitudine, si consiglia cambiare la propria alimentazione quotidiana. Questo perché ci sono alcuni cibi che alimentano il problema e il fastidio. Per cui è opportuno seguire una dieta delicata, caratterizzata da alimenti non troppo speziati che andrebbero ad urtare il palato;. Pertanto occorre evitare o ridurre gli alimenti troppo caldi che rischierebbero di incrementare la lesione. Evitando poi di mangiare cibi troppo piccanti o croccanti, che potrebbero ferire in modo consistente il palato. Si raccomanda ancora una volta di consultare il medico qualora il dolore dovesse essere molto intenso, se l’infiammazione dovesse estendersi ad altre zone oltre la bocca, se è completamente impossibile ingoiare o se queste infiammazioni si verificano frequentemente.
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8/8 Consigli
- Nessun antidolorifico e antinfiammatorio va utilizzato per più di 5 giorni consecutivi, senza consultare il medico di famiglia
- Sciacquare bene la bocca dopo aver mangiato o bevuto bibite
- Utilizzare spazzolini con setole morbide