1/7 – Introduzione
Capita spesso, purtroppo, di ricevere insulti e provocazioni durante la giornata e di venire sopraffatti dalle ingiurie di qualcuno. Reagire in tempo e in modo corretto può essere piuttosto complicato, soprattutto se non si sa come fare. In questa guida mostrerò alcune tra le tecniche più efficaci per difendersi da persone aggressive.
2/7 – Annebbiare
Non è raro trovarsi in una discussione nella quale il vostro interlocutore non ha interessi a comunicarvi qualcosa di preciso, ma vi vuole solo insultare. In questo caso può essere utile rinviare il dialogo ad un momento successivo, quando il vostro “assalitore” sarà più calmo, lucido e ragionevole. La tecnica consiste nel “annebbiare” la mente dell’altra persona, dandole ragione, anche se in realtà avete validi argomenti per controbattere. Usando frasi del tipo “Sì, forse hai ragione”, “Ci penserò”, “Potrebbe essere così”, avrete modo di terminare la conversazione aggressiva in modo elegante, con la promessa di affrontare la questione una volta calmate le acque.
3/7 – Separare gli spunti
Quando sarete pronti ad affrontare la persona aggressiva, avrete probabilmente a che fare con una persona più calma, ma comunque poco incline al dialogo. Che fare quindi per difendersi? Cercate di separare gli spunti proposti dal vostro interlocutore, distinguendo contenuti aggressivi o manipolatori da quelli che presentano del vero contenuto. Una frase del tipo: “Sei una persona così noiosa, mi parli sempre di cose frivole” presenta due differenti contenuti: uno è il pensiero della persona (“sei una persona noiosa”), l’altra è una critica aggressiva (“parli solo di cose frivole”). Ciò che si dovrebbe fare è affrontare le due questioni separatamente: “Vuoi che parliamo di come potrei diventare una persona meno noiosa o di quali siano le cose frivole di cui parlo sempre?”. Non sempre è facile smontare le critiche altrui, ma è consigliabile almeno provarci.
4/7 – Disarmare la collera
Può capitare che qualcuno vi rivolga una domanda con l’unico fine di provocarvi o di mettervi in difficoltà. Ricordate che avete il diritto di non rispondere senza dare spiegazioni se lo ritenete necessario, altrimenti potete provare a reagire, disarmando la collera dell’altra persona. Tutto quello che dovete fare è dire con decisione che non sarete disposti a rispondere fino a quando il vostro interlocutore non avrà riformulato la domanda in modo meno provocatorio. Mantenendo un tono di voce deciso sortirete quasi sicuramente un bell’effetto.
5/7 – Disco rotto
Questa tecnica va utilizzata esclusivamente nel caso vi venga fatta una richiesta che non siete assolutamente disposti ad accettare. Quello che dovete fare è ripetere le stesse identiche parole in continuazione, senza aggiungere niente di più. Dire ripetutamente “No, non ho tempo”, senza aggiungere alcuna giustificazione, farà perdere in fretta la voglia di continuare al vostro interlocutore. Ovviamente non è un modo cordiale di condurre una conversazione e va utilizzato solo nel caso di richieste aggressive o manipolatrici.
6/7 – Inchiesta negativa
Quest’ultima tecnica consiste nel approfondire le critiche aggressive dell’altro, sperando che diventino più costruttive. Alla frase: “Sei un cafone!” potreste rispondere “Sì, può essere (annebbiamento), ma perché dici ciò? (inchiesta negativa)”. In quest’ottica, pur mantenendo un comportamento pacato e accogliente, darete modo all’altro di sfogarsi. Nel caso la tecnica non funzioni e la situazione peggiori, conviene sempre trovare il modo di rimandare la discussione ad un momento più tranquillo.
7/7 Consigli
- Non agite mai passivamente, ma rispondete sempre in modo deciso e rispettoso.
- Cercate di accettare le vostre emozioni, provare un’intensa rabbia è del tutto normale.
- Non perdete la vostra autostima, chi è aggressivo di solito nasconde una personalità debole e fragile.