1/8 – Introduzione
Dimagrire è da sempre un obiettivo tanto agognato quanto fastidioso. Perdere peso è per molti uno scopo di vita: farlo nel modo giusto è una sfida che coinvolge molti, ma solo alcuni ne escono vincitori. Talvolta c’è chi non capisce come dimagrire, talvolta c’è invece chi lo capisce fin troppo bene, riducendo il suo corpo ad un esile brandello di pelle e ossa. Il segreto è l’equilibrio, sia nell’esercizio fisico, sia nell’alimentazione. In questa guida, in particolare, si parlerà di come dimagrire senza fare attività fisica.
2/8 – Mangiare alimenti sazianti o che brucino i grassi
Se lo sport non fa parte del proprio stile di vita o non si ha tempo per gli incessanti impegni familiari e lavorativi, allora bisogna dare una sferzata al metabolismo attraverso una gestione strategica dell’alimentazione, finalizzata a consumare calorie.
Autorevoli studi hanno dimostrato che cibi di uso comune favoriscono il senso di sazietà o addirittura aiutano a bruciare grassi, grazie alle sostanze in essi contenute.
Si possono annoverare tra questi: l’ananas, il peperoncino, le alghe, il tè verde, il sedano, il rosmarino, il caffè, la senape, le melanzane, i finocchi e molto altro.
3/8 – Eliminare il “cibo spazzatura” e avere un’alimentazione disparata
Per iniziare può essere una buona idea eliminare qualsiasi tipo di “cibo spazzatura”: da panini vari provenienti da fast food a cotolette comprate sottocosto nel discount sotto casa.
In seguito, mangiare più volte al giorno delle piccole quantità e fare degli spuntini, sembra un buon modo per tenere sempre in allerta il corpo in modo da nutrirlo e, allo stesso tempo, renderlo reattivo.
Quindi stando alle opinioni scientifiche il segreto starebbe nel mangiare poco, ma di tutto, in pasti frazionati, in quanto è negli alimenti, e solo negli alimenti, che il corpo può attingere le sostanze che permettono di costruire, far funzionare e mantenere in buona salute i nostri organi.
4/8 – Adottare un dieta ipocalorica ma non drastica
Ovviamente nell’ottica di una dieta ipocalorica, si tenderà a limitare il consumo di zucchero, di sale, di grassi, privilegiando bevande come le tisane, succhi di frutta senza zuccheri aggiunti, finocchi, sedano, cetrioli, cereali integrali, legumi e verdure di vario genere.
Per aiutarsi nel salare e zuccherare meno, è utile il ricorso agli aromi e alle spezie.
Quindi è consigliabile evitare pillole dimagranti, diete drastiche oppure diete basate solo su un alimento o due, poiché il metabolismo rischierebbe di “annoiarsi” e “addormentarsi”. Se già la vita sedentaria che si è costretti a fare non aiuta, almeno si può correre al riparo seguendo i piccoli accorgimenti che la scienza odierna ci suggerisce.
5/8 – Variare le pietanze che si assumono
Inoltre, sarà necessario mettere in pratica piccoli “trucchi” che favoriranno, senza fatica e senza pesanti sacrifici, una perdita di peso equilibrata. Innanzitutto è necessario mangiare variando molto le pietanze, ma rispettando le proporzioni. Preferibilmente riducendo gli apporti calorici giornalieri di almeno il 30 percento. Per di più, si dovrà mangiare con regolarità senza mai saltare i pasti. Si ricordi però che prima di iniziare un qualsiasi tipo di dieta è assolutamente necessario consultare un medico qualificato.
6/8 – Bere molta acqua
Fondamentale è bere molta acqua, in quanto i liquidi attivano positivamente il metabolismo, favoriscono l’eliminazione delle scorie, stimolano la diuresi e creano un senso di sazietà. Non bere porta a disidratazione, malessere generale, cali di pressione e affaticamento.
7/8 – Adottare tecniche di cottura efficaci
Da non dimenticare che, per perdere peso, si dovranno adottare tecniche di cottura in grado di ridurre la resa calorica dei cibi e, al tempo stesso, utili a mantenere intatti i principi nutrivi degli alimenti. È consigliabile la bollitura, la cottura alla griglia, al forno o al valore con l’aggiunta, a fine cottura, di olio d’oliva extra vergine a crudo. Importante rammentare che sia grassi saturi (burro, lardo, formaggi grassi, strutto, eccetera) che gli acidi trans (margarina) vanno sicuramente ridotti nella dieta e sostituiti con acidi grassi essenziali polinsaturi e monoinsaturi (rispettivamente oli di semi, oli di pesce, olio d’oliva, olio di ravizzone, eccetera). Per insaporire le pietanze al posto del sale, che ha il potere di trattenere i liquidi nei tessuti, si dovranno utilizzare spezie. Si potrà scegliere tra noce moscata, curcuma, cannella, ginepro, cumino, timo, maggiorana, erba cipollina, eccetera.
8/8 – Masticare con cura
È indispensabile, infine, masticare bene il cibo per facilitare la digestione e per ottenere un senso di sazietà che eviterà di cadere nella tentazione di mangiare ancora. Masticando lentamente e a lungo, sarà possibile evitare la cosiddetta abbuffata, garantendo un lieto e piacevole pasto.
Ovviamente per vedere dei risultati concreti sarà necessaria una buona dose di volontà!