1/4 – Introduzione
Puó succedere a chiunque di tagliarsi e di ferirsi. In ogni caso, importante consiste nel disinfettare immediatamente la ferita, sia per eliminare il bruciore, che per scongiurare la possibile eventualità delle malattie infettive. Generalmente si tende a ricorrere all’utilizzo dei disinfettanti chimici, sia per abitudine che per comodità. Leggendo questa semplice ed esauriente guida potrete imparate come e con quali prodotti è possibile disinfettare le ferite in modo del tutto naturale, consentendo di eliminare dolore e rischio di infezione seguendo pochissimi consigli.
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Per disinfettare possono essere utilizzati dei prodotti alimentari come il miele, l’aglio e la melanzana. Per quanto concerne il miele, è sufficiente prendere un fazzoletto di carta ed applicarne una piccola quantità con un cucchiaio, per poi appoggiarlo sulla ferita. Dopo qualche secondo si deve strofinare leggermente, massaggiando in senso circolare. Dopo aver massaggiato la zona interessata, è necessario bendare la ferita, per poi eliminare il miele che si è accumulato in eccesso con un panno umido. A seguire, si dovrà asciugare la cute con un altro panno, questa volta asciutto. Nel caso si utilizzi l’aglio, particolarmente adatto per le ferite infette, è necessario rimuovere la sua pelle esterna, per poi mettere gli spicchi in una pentola contenente dell’acqua. A seguire si deve lasciare bollire per una decina di minuti circa e, successivamente, occorre aspettare che il composto si raffreddi fino a raggiungere la temperatura ambiente. Successivamente si deve utilizzare un batuffolo di cotone per bagnare la ferita con la soluzione, ripetendo l’operazione per almeno 3 volte al giorno, per un paio di giorni.
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Per essere utilizzabile, la melanzana deve essere tagliata e fatta cuocere in un forno, fino a ridurla in cenere. Inoltre deve essere successivamente mescolata con del sale marino, per poi passarla sulla ferita. Un vecchio rimedio della nonna consiste nel bollire dell’acqua con del sale, per poi lasciare raffreddare il tutto. Successivamente è necessario andare a strofinare, mediante un batuffolo di cotone, il composto sulla ferita. Inoltre esistono degli infusi ricavati da particolari tipi di erba, che possono essere applicati per lavare le ferite. Un classico esempio può essere quello di achillea millefoglie oppure di centaurea minore.
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Gli oli essenziali, che si caratterizzano per la capacità di eliminare oppure di attenuare diversi disturbi e svariati problemi a carico del corpo umano, se vengono diluiti in acqua bollente e lasciati raffreddare, sono particolarmente utili anche nel trattamento di graffi e di ferite. Pertanto, di fatto sostituiscono la classica acqua ossigenata. Ad esempio l’olio di lavanda, come la camomilla blu ed il Tea Tree, hanno la funzione di alleviare il dolore delle zone ferite, oltre che da fungere da veri e propri agenti disinfettanti. L’olio di cipresso, invece, aggiunto ad acqua ed argilla è particolarmente indicato per trattare i graffi di gatto. Quello ai chiodi di garofano, insieme alla mirra, rappresenta l’ideale per il trattamento delle ferite infette.