1/8 – Introduzione
L’olio di pesce contiene grandi quantità di acidi grassi essenziali omega-3, necessari per il funzionamento del cervello, nonché per la normale crescita e lo sviluppo. L’olio di pesce è ampiamente utilizzato in una vastissima varietà di occasioni. I suoi effetti benefici per l’organismo sono molteplici, il che fa di lui un ottimo alleato. Le sue proprietà lo rendono perfetto per gli sportivi, per le donne in gravidanza, per i diabetici. Inoltre è ottimo se usato come unguento per la pelle, infatti combatte rughe e segni del tempo. Aiuta anche nella cura dei capelli e dei reni. Insomma, tutti buoni motivi per iniziare ad assumere l’olio di pesce. In realtà ci sono anche degli aspetti negativi e riguardano solitamente l’uso eccessivo di questo prodotto. Assumere infatti grosse quantità di olio di pesce può portare a controindicazioni anche abbastanza gravi. Per evitarle bisogna sapere come e quando assumere l’olio di pesce. In questa guida tratteremo proprio di questo, spiegandovi come fare.
2/8 Occorrente
- Olio di pesce
3/8 – Le fonti
L’olio di pesce viene ricavato in maggiore quantità dagli scarti del salmone, della treglia, del fegato di merluzzo e dal tonno. Questo olio viene venduto in commercio sotto forma di capsule liquide o in perle, che possono essere reperiti sia in erboristeria che in farmacia, a seguito di una corretta pulitura, lavorazione e raffinazione. Il costo è proporzionale al contenuto e potrebbe variare dai 12,00€ ai 50,00€ per 100 ml.
4/8 – Gli integratori
Anche se gli integratori di olio di pesce sono venduti senza ricetta medica e sono disponibili senza prescrizione medica, è importante non assumere il supplemento fino a quando non si discutono gli effetti collaterali con un medico. L’olio di pesce è un anticoagulante naturale e può influenzare i tempi di coagulazione nel tuo corpo. Troppo olio di pesce può mettere a rischio di emorragia interna e lividi della pelle. Alcuni farmaci non dovrebbero essere assunti con integratori di olio di pesce compresi farmaci anticoagulanti come warfarin e aspirina. I pazienti affetti da gravi malattie cardiache e ritmi cardiaci irregolari dovrebbero evitare di assumere integratori di olio di pesce. Se si assumono 3 g di olio di pesce al giorno, si consiglia di farlo sotto la guida di un medico.
5/8 – La particolarità
Per le donne in gravidanza o in fase d’allattamento, è particolarmente consigliata l’assunzione dell’olio di pesce, in quanto gli acidi grassi presenti agiscono in maniera positiva sullo sviluppo neurologico e visivo del feto, proteggendolo dalle patologie cardiovascolari durante gli iniziali mesi di vita: inoltre, l’olio di pesce aiuta a prevenire gli effetti della depressione post-parto e ad incrementare la produzione di latte.
6/8 – La posologia
La posologia indicata è “1-3 mg” al giorno, per un apporto di circa “9-27 kcal”; superate queste dosi consigliate, andrete probabilmente incontro ad effetti collaterali piuttosto gravi: infatti, un’assunzione eccessiva di vitamina A (che agisce sulla vista) potrebbe causare la secchezza oculare, mentre una quantità superiore della vitamina D potrebbe determinate sia la calcificazione delle arterie (con elevati rischi di trombosi ed ictus) sia la formazione dei calcoli renali.
Durante la gravidanza, si possono verificare delle malformazioni del feto e, quindi, dovrete evitare le cure “fai da te”, rispettare le dosi indicate oppure quelle prescritte dal vostro medico di fiducia (in presenza di gravi patologie).
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8/8 Consigli
- Rivolgetevi al vostro medico di fiducia prima di iniziare qualsiasi trattamento