Come eliminare le macchie di nicotina dai denti
Un bel sorriso è un biglietto da visita fondamentale nelle relazioni sociali. Sfoggiare dei denti curati e privi di imperfezioni influenza decisamente l’immagine che i nostri interlocutori avranno di noi, oltre a renderci più sicuri di noi stessi. Infatti, una dentatura trascurata e con macchie causate dal fumo di sigaretta, rimanda agli altri un’idea di trasandatezza, di sporcizia. È importante, pertanto, prestare molta attenzione all’igiene e alla cura dei nostri denti. A tal fine, vi proponiamo un’efficace guida su come eliminare le macchie di nicotina e preservare il vostro sorriso.
Lavare i denti per prevenire le macchie
Sebbene sia un passaggio essenziale per l’igiene orale di tutti, lavare i denti lo è ancora di più per i fumatori. È indispensabile spazzolare i denti dopo aver mangiato soffermandoci per almeno 3 minuti. I tabagisti, poi, sviluppano con più facilità delle malattie parodontali e sono più soggetti a sanguinanti gengivali, ragione in più per avere un occhio di riguardo per i nostri denti.
Usare un dentifricio specifico contro le macchie
In commercio, si trovano diversi dentifrici formulati appositamente per coloro che fumano. Si differenziano dai comuni dentifrici perché al loro interno contengono una maggiore quantità di ingredienti abrasivi, come il bicarbonato di sodio, e sbiancanti, come la salvia.
Adoperare il filo interdentale aiuta
Spesso si sottovaluta l’importanza di adoperare il filo interdentale perché ritenuto un passaggio superfluo. Invece, è indispensabile per eliminare il tartaro, altri detriti e di ridurre la formazione di macchie dentali, cose che lo spazzolino non sempre riesce a fare. Passatelo dopo ogni spazzolamento e prima di andare a dormire.
Usare dei collutori anti-catrame
La vostra igiene orale potrà essere completa solo con un buon collutorio specifico per fumatori. In commercio, esistono collutori che diminuiscono l’azione del catrame e di altri additivi chimici contenuti nelle sigarette. La loro formulazione prevede fluoro e agenti antibatterici che contrastano anche patologie come la gengivite.
Applicare delle strisce sbiancanti
Le strisce sbiancanti sono dei piccoli pezzi di polietilene, una plastica pieghevole che si adegua ai nostri denti, e sono ricoperte da uno strato di gel composto da perossido di idrogeno o di carbamide. Il gel, a contatto con i denti, scioglie le macchie. Sono facilmente reperibili in farmacia o parafarmacia.
Rimedi casalinghi per le macchie ai denti
Oltre ai consigli sopra elencati, esistono dei piccoli rimedi casalinghi che, eseguiti con costanza, portano i loro risultati. Uno di questi è il bicarbonato di sodio unito al sale in parti uguali: una volta alla settimana, mettetene un po’ sullo spazzolino umido e procedete come se voleste lavare i denti. Il bicarbonato di sodio e il sale, grazie alla loro consistenza granulosa, favoriranno lo sbiancamento. Potreste usare del succo di limone oppure dell’acqua ossigenata come collutori, diluiti con dell’acqua: questi due prodotti sono, infatti, degli schiarenti naturali. Provate anche a sfregare delle foglie di salvia fresca sui denti: è un classico rimedio della nonna, ma sempre efficace.
Sbiancamento ai denti contro le macchie
Se non avete tempo o pazienza di mettere in pratica tutti i nostri consigli, una soluzione potrebbe essere quella di rivolgervi al vostro dentista di fiducia per pianificare uno sbiancamento. Si tratta sicuramente di una tecnica efficace che, a differenza della pulizia dentale, agisce sia sulla salute orale che sull’estetica del sorriso. È sufficiente uno sbiancamento annuale. I costi vanno dai 250 ai 550 €, a seconda della propria condizione personale e in base al risultato che si vuole ottenere.