1/6 – Introduzione
A chiunque sarà già capitato di ferirsi quando meno se lo aspetta: durante le pulizie domestiche, mentre lavoriamo, se scivola un vaso di vetro o un bicchiere sul pavimento e cerchiamo di raccoglierne i frammenti senza utilizzare dei guanti resistenti. Una lesione sulla mano o sulle dita è senza dubbio la ferita più fastidiosa. Lavorare con le mani, scrivere al computer, cucinare, svolgere qualsiasi attività che necessiti di una certa manualità diventa doloroso e praticamente insopportabile. Talvolta un cerotto aiuta, ma nel caso il taglio sia troppo profondo, avvertiamo con intensità il dolore sulla pelle. Fortunatamente esistono alcuni semplici trucchi per dare un rapido sollievo all’epidermide dolente. Ecco una guida contente alcuni validi consigli su come far cicatrizzare velocemente una ferita.
2/6 Occorrente
- acqua fredda, acqua ossigenata, cerotto
- crema di aloe vera (consigliata)
- tintura di iodio (facoltativa)
3/6 – Pulire accuratamente la ferita
Vediamo subito come intervenire rapidamente sulla parte lesa. Innanzitutto, la prima garanzia per una rapida guarigione è l’esecuzione di una pulizia accurata della parte interessata. Questo procedimento è da svolgersi con acqua fredda, cercando di eliminare tutte le scorie depositate sul taglio o graffio, evitando così l’infiltrazione di eventuali germi infettivi. Subito dopo si disinfetterà la lesione con acqua ossigenata e, se si ritiene opportuno, potremo stendere una pennellata di tintura di iodio. Infine, la nostra ferita verrà coperta con l’applicazione di un cerotto, che la proteggerà dalle frizioni e permetterà l’assorbimento dei liquidi che essa stessa espellerà per purificarsi. Così facendo si saranno create le condizioni ideali per una perfetta e veloce guarigione.
4/6 – Applicare una crema idratante
Per facilitare il processo di chiusura e renderlo maggiormente celere, è di grande aiuto la crema di aloe vera. In commercio viene distribuita già pronta all’uso, ma se lo desideriamo possiamo provare a prepararla in casa. Procuriamoci un vasetto di crema alla calendula, che acquisteremo in erboristeria, al quale aggiungeremo della polpa di aloe vera (circa un cucchiaio) ed alcune gocce di olio essenziale di jojoba. Si applicherà quindi il preparato, massaggiando la zona sofferente fino a completo assorbimento. Questo composto altamente idratante ci permetterà di otterrete buoni risultati grazie al suo potere cicatrizzante, ed inoltre limiterà gli eventuali segni che la nostra apertura cutanea potrebbe creare rimarginandosi.
5/6 – Coprire e proteggere la ferita
Per una guarigione ottimale, è consigliato evitare di esporre il derma traumatizzato sotto i raggi diretti del sole, soprattutto in estate. Il calore infatti potrebbe provocare irritazioni e disidratare la zona aperta della lesione, la quale invece necessita di una quantità sufficiente di umidità e di ossigeno per cicatrizzare in tempi brevi; per raggiungere tale scopo è consigliabile mantenere la parte interessata il più possibile coperta. Una volta rimarginata, se si desidererà esporsi al sole, si dovrà applicare sulla ferita ed intorno ad essa una crema solare ad altissima protezione.
6/6 Consigli
- non esporre la ferita viva sotto i raggi solari
- mantenere la ferita aperta il più possibile coperta
- una volta rimarginata, applicare crema solare altamente protettiva prima di esporsi al sole