1/5 – Introduzione
Alcuni genitori appassionati di ballo sognano per il proprio figlio o figlia un futuro brillante nella danza. Quest’ultima è una disciplina che richiede dedizione e pratica sin dalla tenera età per cui è consigliabile indirizzare il proprio bambino a questa pratica con la predanza. Essa è un semplice avviamento alla danza vera e propria e bisogna praticarla per circa 2 anni, cominciando preferibilmente all’età di 3 anni per finire verso i 5. La predanza è un’attività che fornisce le basi per vivere pienamente l’esperienza della danza. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come è possibile far eseguire degli esercizi di predanza ai bambini.
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I primi esercizi che bisogna insegnare ai bambini sono sicuramente quelli legati alle possibilità di movimento di ogni parte del corpo. Per questo motivo i bambini devono fare dei movimenti abbastanza elementari. I movimenti devono comprendere piccole flessioni, estensioni, rotazioni, inclinazioni oltre naturalmente a qualche semplice “ponte” oppure un “andeor”. Successivamente si può cominciare con i primi esercizi di potenziamento dei muscoli addominali e dorsali.
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Gli esercizi da eseguire devono essere dei banali e naturali scambi di peso da una parte del corpo all’altra. Un esempio, per rendere l’idea di ciò che si deve fare può essere l’esercizio della “bilancia”. L’esecuzione di questi esercizi deve essere alternata con delle brevi passeggiate oppure da corse nelle tre direzioni fondamentali (avanti, dietro, di lato). In seguito si devono inserire gradualmente anche i livelli, cioè le diverse altezze in cui è possibile muoversi (studio del plié e del relevé).
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Ai bambini bisogna far eseguire anche degli esercizi di tensione e rilasciamento su ogni singola parte del corpo. Essi si devono abbinare e sincronizzare alle fasi respiratorie di inspirazione ed espirazione. Inoltre, è opportuno far eseguire gli esercizi in coppia; ciò è importante per la coordinazione e la percezione dello spazio. Infine, bisogna far imparare ai bambini anche le suddivisioni interne delle battute musicali (cioè i tempi) tramite il battito delle mani e dei piedi. Un ultimo suggerimento è quello di non far vivere ai propri figli la pratica della predanza (anche della danza) come un’attività costrittiva, vincolante e stressante, ma come un gioco ed un’attività divertente. In questo modo essi imparano molto più velocemente; buon lavoro e buon divertimento.
5/5 Consigli
- la predanza non deve essere un’attività costrittiva